Rete 4



22
aprile

IL TEMPO DEL CORAGGIO E DELL’AMORE: LA SERIE SPAGNOLA DEBUTTA SU CANALE 5 E POI PASSA SU RETE 4

Il tempo del coraggio e dell'amore

Cavalcare l’onda, questo è l’imperativo. E a Mediaset lo sanno molto bene se, preso atto dello straordinario successo de Il Segreto – che, seppur programmato all’ultimo minuto, mercoledì 16 aprile 2014 è riuscito a battere in prime time quel colosso di Un Medico in famiglia 9 – sono concentrati su Novela, nuovo canale tematico dedicato esclusivamente alle telenovelas. Ma non è finita qui.

Il Tempo del coraggio e dell’amore: venerdì 25 aprile in prime time su Canale 5, poi su Rete 4 ogni giovedì

Il Biscione ha deciso di sperimentare un nuovo modello di offerta televisiva, denominata cross-casting, e per testarla ha scelto proprio una serie spagnola che non può dirsi propriamente una telenovela, visto il numero esiguo di puntate (solo undici), ma che ne ha sapore, interpreti ed origini, ovvero Boomerang e Antena 3 che hanno rispettivamente prodotto e trasmesso anche le avventure di Puente Viejo. Venerdì 25 aprile Canale 5 trasmetterà così in prima tv assoluta la prima puntata de Il Tempo del coraggio e dell’amore (clicca qui per maggiori info e trama) e poi, da giovedì primo maggio, la serie passerà a Rete 4.

Il Tempo del coraggio e dell’amore: cos’è il cross-casting

Il cross-casting è, in sintesi, una sorta di staffetta: i prodotti editorialmente forti, ma destinati per target a reti con pubblico mirato, debuttano sulla rete ammiraglia per consentire la visione iniziale al bacino di telespettatori più largo possibile. Una novità assoluta, nata sulla scia della cross-promotion già in uso, che però cela un grosso limite organizzativo e sembra non tener conto dell’ipotesi di successo. In sostanza: cosa accadrebbe se, al pari de Il Segreto, Il Tempo del coraggio e dell’amore si rivelasse un successo, facendo ottenere a Canale 5 qualche altro buon risultato in prime time?




6
aprile

LA BIBBIA: UN SUCCESSO COLMO DI ERRORI?

La Bibbia - Satana

La perfezione non è di questo mondo, dicono. Evidentemente neanche dell’altro, se la miniserie La Bibbia – di cui vedremo questa sera la terza puntata in prima serata su Rete 4 (qui le anticipazioni) – pare essere piena zeppa di imperfezioni che riguardano la vita di Gesù e dei personaggi che gli ruotano attorno.

La Bibbia: in sceneggiatura necessarie modifiche del testo sacro

Due sono stati i “detrattori” che hanno condannato il grande successo di History Channel: lo sceneggiatore Jonathan Merritt e il teologo Peter Enns, che hanno sottolineato molti punti in cui lo show e il testo originale della Bibbia non combaciano. Gli ideatori della miniserie, Roma Downey e Mark Burnett, avrebbero ammesso gli errori affermando però che erano voluti nonché necessari a spiegare una storia così lunga e complessa in sole dieci ore totali di montato.

Alcuni dei dubbi sollevati sembrano in effetti strumentali e, se di imprecisione si tratta, i colpevoli non sono tanto gli sceneggiatori dello show quanto il comune sentire: per esempio, per quanto nella Bibbia non venga mai specificato quanti sono i Magi, per tutti noi e anche per la miniserie sono tre; se il re Saul viene mostrato nell’atto dell’urinare piuttosto che in quello del defecare, è forse per una questione di “decenza” scenica. Ma l’elenco è lungo, vediamolo insieme.

La Bibbia: tutti gli errori segnalati dai critici

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25
febbraio

IL TEMPO DEL CORAGGIO E DELL’AMORE: IN ARRIVO SU RETE 4 UNA NUOVA FICTION IN COSTUME SPAGNOLA

El tiempo entre costuras

Malgrado il cambio di linea editoriale, Rete 4 resta la rete più adatta per le telenovelas e i prodotti di importazione latina ed è forse anche per questo che Il Segreto, la fortunata telenovela spagnola nata su Canale 5, è approdata anche sulla rete diretta da Giuseppe Feyles con le repliche delle 19:35. Ma è per la prima serata che Rete 4 ha pronta per questa primavera una prima visione, sempre spagnola, che potrebbe riscuotere un buon successo anche in Italia dopo i fasti ottenuti in patria (oltre il 25% di share).

Il tempo del coraggio e dell’amore: questa primavera in prima serata su Rete 4

Si tratta de Il tempo del coraggio e dell’amore, titolo italiano de El tiempo entre costuras, fiction in undici puntate da circa settanta minuti ciascuna andata in onda a partire dall’ottobre 2013 su Antena 3, proprio la stessa rete che ha visto nascere il fenomeno de Il Segreto. Si tratta di un prodotto in costume, ambientato nel 1934, che coniuga racconto storico, spionaggio, vicende politiche e naturalmente risvolti amorosi, immancabili per catturare l’attenzione del pubblico, e che è stato tratto da un romanzo di Maria Duenas del 2009, noto come “La notte ha cambiato rumore”.

Letteralmente il titolo originale significa “il tempo tra le cuciture” e questo dipende dal fatto che il tutto si svolge nel contesto di una sartoria, il regno di Sira Quiroga, protagonista assoluta della storia. A prestare il volto a Sira l’attrice Adriana Uguarte, sconosciuta qui da noi ma ormai molto nota in Spagna, al pari degli altri interpreti principali che danno vita ai vari Marcus, Rosalinda, Ramiro, Dolores, Jamila, Ignacio, Paquita, Candelaria e Manuela. In attesa di conoscerli attraverso il teleschermo, vediamo a grandi linea qual è la loro storia.

Il tempo del coraggio e dell’amore: la trama





9
febbraio

GIUSEPPE FEYLES: “LA TV GENERALISTA SI DEVE CARATTERIZZARE. RETE4 PUNTA AD AUMENTARE LE PRODUZIONI, SU TOP CRIME POTREBBE ARRIVARE IL FACTUAL”

Giuseppe Feyles

Una rete generalista da svecchiare e due reti digitali con un successo da consolidare. E’ questo l’impegno quotidiano di Giuseppe Feyles, il direttore di Rete4, Iris e Top Crime. Tra budget ridotti, la nascita continua di nuovi canali tematici e la necessità di caratterizzare l’offerta generalista, in un’intervista rilasciata al mensile Tivù, Feyles racconta progetti presenti e futuri dei tre canali Mediaset, partendo naturalmente da Rete4, la rete che nei suoi sette anni di direzione ha subito un forte restyling.

“E’ stato accelerato un processo di trasformazione in parte voluto, in parte imposto dall’all digital. E’ sparita parte delle produzioni d’intrattenimento, perché volevamo concentrarci su un altro tipo di prodotto, ma anche perché l’intrattenimento e gli eventi non erano più alla portata del nostro budget nè in linea con il contesto delineatosi sul mercato. Con un’offerta digitale così ampia, gli eventi devono avere una portata intrinseca molto forte, altrimenti si perdono nella marea di offerta frammentata. Abbiamo impresso una forte accelerazione in campo informativo e rafforzato l’area del factual e della documentaristica, intendendo non solo il documentario d’acquisto, ma anche l’autoproduzione”.

Un processo già messo in atto dall’ex numero uno Giancarlo Scheri, che cercò di scrollare di dosso l’identità di rete rosa, tutta soap e telenovelas.

“E’ un concetto che andrebbe sfumato, nel senso che noi conserviamo, e intendiamo continuare a farlo, una quota di pubblico femminile. Però, abbiamo fatto sì che la proposta delle rete non si componesse più di sole soap, innestandovi contenuti in grado di ringiovanire il nostro target, come le serie americane o le produzione “Life” o “Alive”, condotte da Vincenzo Venuto”.

Per Feyles il 2013 è stato un anno piuttosto fortunato grazie all’exploit di Top Crime, ed al canale a tutto cinema Iris, che mantiene la leadership in prima serata tra le reti all digital. Un successo frutto di un forte lavoro di squadra.


11
gennaio

IL PECCATO E LA VERGOGNA DELL’AUDITEL: 8,5 MLN PER DON MATTEO, 825 MILA PER DOWNTON ABBEY

downton abbey

Downton Abbey

Vergogna! 8,5 milioni per Don Matteo, 825 mila per Downton Abbey. Il ritratto auditel che emerge dall’Italia televisiva è impietoso.

Tuttavia prima di lasciarsi andare a facili populismi, è opportuno andare a fondo e provare a capire perchè certi prodotti funzionano e altri no. Del resto non sempre l’alta qualità è respinta con veemenza dal pubblico italiano e non tutte le modeste fiction tricolori sono ben accette. Tralasciando il fenomeno Don Matteo, ci interroghiamo sul perchè Downton Abbey non abbia catturato il Belpaese.

Downton Abbey: esiste una rete giusta in Italia per valorizzarlo?

Le ragioni sono molteplici. Molti attribuiscono l’insuccesso alla mancata coerenza tra il prodotto e la rete che lo manda in onda (Rete 4) ma la realtà è che non esiste in Italia una casa mediatica adatta ad ospitare Downton Abbey, con riferimento tanto alle reti tematiche (qual è una rete femminile dal palato fine?) quanto alle generaliste. Fantasticando, forse il posto migliore per Downton Abbey sarebbe stato Rai1. Il pubblico maturo dell’ammiraglia della tv pubblica, che è molto fedele, poteva, pur banalizzandone i significati, dare una chance al prodotto, lasciandosi affascinare dalle ambientazioni d’epoca (magari lo avrebbero chiamato “La tenuta”). Difficile un successo di ascolti, ma almeno la prima rete avrebbe aperto un canale verso un altro tipo di produzioni.

Tornando a Rete 4, bisogna ammettere che la rete diretta da Giuseppe Feyles dimostra di tenere al period drama salvo poi perdersi in un bicchiere d’acqua quando lo fa iniziare con sensibile ritardo rispetto alle altre proposte delle reti concorrenti (magari qualcuno avrà pensato che il prime time sarebbe stato occupato da Tempesta d’amore o peggio ancora che Tempesta d’amore fosse Downton Abbey)  e carica di pubblicità la seconda ora di trasmissione.

Downton Abbey: l’Inghilterra non è l’Italia

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23
dicembre

GENNAIO 2014: MEDIASET ANTICIPA I PALINSESTI DI CANALE 5, ITALIA 1 E RETE 4

Mediaset

Mediaset

Se pensavate che dopo le vacanze ci sarebbe stata la pacchia, avete sbagliato di grosso. Dopotutto Canale 5 ha chiuso la saracinesca con parecchio anticipo rispetto alle annate precedenti, considerando che Domenica Live ha salutato gli spettatori l’8 dicembre, il daytime feriale, a partire da Mattino Cinque, lo ha seguito a ruota e il prime time si è riempito di film già da novembre. Non c’è da meravigliarsi quindi che, anche in virtù del punto interrogativo che aleggia sul Grande Fratello, ai piani alti di Cologno abbiano rivisto l’intero palinsesto di prime time di gennaio (qui potete trovarlo nei dettagli).

Il Segreto fino 9 febbraio in prime time

Partiamo subito da Il Segreto: partito con risultati più che soddisfacenti, ha subìto con il tempo un’erosione di pubblico e share ma Canale 5 continua a crederci tant’è che ha confermato la telenovela – ormai utilizzata a mò di tappabuchi – fino al 9 febbraio. Se la domenica sarà appannaggio della saga spagnola, martedì sarà la serata di Aldo, Giovanni e Giacomo e il loro show Ammutta Muddica, 3 puntate a partire dal 21 gennaio.

Il Peccato e la Vergogna 2 dal 10 gennaio 2014

Anticipa anche la fiction Il peccato e la vergogna 2 che andrà in onda da venerdì 10 gennaio, scontrandosi con le battute finali di Così lontani così vicini, il nuovo emotainment di Rai1 con Al Bano e Cristina Parodi. Da sabato 11 gennaio invece riparte C’è Posta per te (qui le anticipazioni della nuova edizione), nell’insolita collocazione invernale-primaverile, ancora in diretta concorrenza con Ti lascio una canzone, che però partirà il 1 febbraio.


9
dicembre

TEMPESTA D’AMORE: DA STASERA L’OTTAVA STAGIONE IN ACCESS AL POSTO DI DEL DEBBIO E DOPO ‘IL SEGRETO REWIND’

Tempesta d'amore 8 - Natascha, Konstantin e Marlene

I telespettatori italiani sono abituati a seguire le storie di Tempesta d’amore durante la fascia preserale di Rete 4 ma da questa sera – complice la chiusura di Quinta Colonna Il Quotidiano – l’appuntamento cambia. La soap opera tedesca, giunta all’ottava stagione, da oggi – lunedì 9 dicembre 2013 – occuperà l’access prime time della rete minore di casa Mediaset, lasciando lo spazio occupato fino alla scorsa settimana alla repliche della telenovela spagnola Il Segreto.

Tempesta d’amore: dal lunedì al sabato alle 20:30 su Rete 4

L’appuntamento quotidiano delle 20:30 si unirà all’ormai consueta puntata in prime time del martedì. Per Tempesta d’amore, che ha conquistato il pubblico italiano ormai molti anni fa, si tratta dell’ennesimo spostamento in palinsesto: dopo essere partita nel 2006 su Canale 5, la soap migrò nel 2007 su Rete 4 dove è poi rimasta in pianta stabile. Con l’ottava stagione, partita venerdì 6 dicembre 2013, la messa in onda ha raggiunto quota mille e seicento episodi.

Tempesta d’amore anticipazioni: chi sono i nuovi personaggi

Da questa sera vedremo l’evolversi della storia d’amore tra Marlene Schweitzer (Lucy Scherer) e Konstantin Riedmüller (Moritz Tittel), ostacolata dall’attrazione tra il ragazzo e Natascha (Melanie Wiegmann), la madre di lei. Ma gli intrighi, gli amori e le passioni cui fa da sfondo il Furstenhof, un tradizionale albergo sulle Alpi, si arricchiranno in questa nuova serie di due nuovi personaggi, che andranno ad unirsi a loro e agli ormai storici André Konopka, Charlotte e Werner Saalfeld, Tanja Liebertz Heinemann, Alfons e Hildegard Sonnbichler. Le due new entry sono destinate a diventare la coppia protagonista della nona annata della soap: una delle caratteristiche di Tempesta d’amore è infatti proprio il cambio di guardia dei protagonisti ad ogni serie, un po’ come nel fu Incantesimo.


30
novembre

IL SEGRETO: DAL 9 DICEMBRE SU RETE 4 CON LE REPLICHE DELLA PRIMA STAGIONE

Il Segreto

A voler commentare l’ultima trovata dei vertici Mediaset relativa alle strategie di palinsesto, vengono in mente alcuni luoghi comuni forse troppo scontati, ma quanto mai opportuni. Uno è che il ferro va battuto finché è caldo, ma a rendere meglio l’idea c’è il fatto che del maiale non si butta via niente e che certe cose bisogna spremerle fino all’osso. Di cosa parliamo?

Il Segreto: si ricomincia dalla prima puntata il 9 dicembre alle 19:35 su Rete 4

Dal fatto che in quel di Rete 4 c’era un problema, dovuto alla soppressione di Quinta Colonna – Il quotidiano: come riempire l’access prime time del canale? La soluzione scelta è stata quella di posticipare l’orario di messa in onda del fortunato Tempesta d’amore, ma ciò ha riproposto lo stesso identico problema per la fascia preserale: cosa mandare in onda? Ecco che in aiuto della terza rete del Biscione è arrivata quella granitica certezza di cui ormai sembra non si possa più fare a meno: Il Segreto.

La telenovela spagnola, che ha fatto il suo esordio su Canale 5 il 10 giugno scorso per allietare inizialmente i soli pomeriggi estivi, si è immediatamente trasformata in un successo clamoroso che prima l’ha vista confermata in autunno, poi trasmessa anche il sabato ed infine anche nel prime time della domenica. Ora sarà la volta del preserale di Rete 4: da lunedì 9 dicembre 2013, infatti, alle 19:35 verrà riproposta a partire dalla prima puntata.

Il Segreto: prosegue normalmente la messa in onda pomeridiana su Canale 5

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