RaiWay



18
marzo

Piersilvio Berlusconi: «Espansione all’estero per fare di Mediaset l’unico broadcaster free paneuropeo»

Piersilvio Berlusconi

Prima si fa, meglio è. I competitor non aspettano“. Piersilvio Berlusconi è impaziente di andare incontro al futuro, che a suo avviso consiste nell’espansione di all’estero. Di essere pronto a nuove “sfide internazionali“, il vicepresidente del Biscione lo aveva annunciato nei giorni scorsi a Tgcom24 ed oggi ha ribadito il concetto. L’obiettivo dichiarato dal top manager è quello di trasformare il gruppo di Cologno Monzese nell’unico broadcaster free paneuropeo.

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25
febbraio

RAI WAY: MEDIASET VUOLE ACQUISTARLA. OFFERTA DA 1,22 MILIARDI

Rai Way

Il Biscione vuole scalare le torri di Rai Way. A soli tre mesi dall’ingresso in Borsa della società che gestisce il segnale radiotelevisivo, il CdA di Mediaset ha dato il via libera ad un’offerta di pubblico acquisto su Rai Way. A far scattare l’operazione è stata la società Ei Towers (appartenente al gruppo Mediaset), mettendo sul piatto 1,22 miliardi di euro. Pari a 4,5 euro per azione.

Rai Way, Mediaset vuole comprarla

L’obiettivo dichiarato è quello di “costruire un’aggregazione nazionale dell’infrastruttura di trasmissione televisiva“. Per ottenerne il raggiungimento, Mediaset voterà a favore di una proposta di aumento di capitale nell’assemblea di Ei Towers prevista il 27 marzo. L’Opa scatterà dopo quella data e avrà una durata compresa tra i 15 e i 40 giorni: quindi dovrebbe concludersi entro l’estate 2015. L’operazione passerà in ogni caso all’attenzione dell’Antitrust, che dovrà dare la propria autorizzazione, e sarà legata ad un’accettazione da parte della Rai, visto che l’offerta non sarà efficace se non aderirà almeno il 66,7% del capitale (Viale Mazzini ne controlla il 65%).

La palla passerà anche tra le mani del governo Renzi, visto che il ministro dello Sviluppo Economico dovrà autorizzare Rai allo svolgimento delle attività di servizio pubblico su Rai Way anche dopo l’eventuale acquisto della struttura del suo diretto concorrente. Ei Towers, intanto, assicura in ogni caso che “continuerà a garantire l’accesso alle infrastrutture a tutti gli operatori televisivi” e “aprirà sempre più la propria infrastruttura, in prospettiva agli operatori di Tlc“. L’annuncio del Biscione, come prevedibile, ha scatenato accese polemiche sul fronte politico.

Mediaset, opa su Rai Way – le reazioni politiche

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19
novembre

RAI WAY: DEBUTTO IN BORSA COL SEGNO PIU’. IL TITOLO INCASSA 240 MILIONI DI EURO

Rai Way

La campanella è suonata poco dopo le ore nove, sancendo il debutto in Borsa di Rai Way. Alla presenza dei vertici del servizio pubblico, radunati per l’occasione a Piazza Affari, oggi la società attiva nella gestione e sviluppo del segnale radiotelevisivo ha fatto il suo ingresso nel mondo delle quotazioni. Il titolo, in particolare, ha aperto il suo primo giorno di contrattazioni in rialzo dell’1,15% a 2,97 euro: un esordio che fa ben sperare il Direttore Generale della Rai Luigi Gubitosi, uno dei principali artefici dell’operazione assieme alla Presidente Anna Maria Tarantola.

Il successo dell’offerta che porta questa mattina Rai Way a debuttare in Borsa significa che c’è interesse per l’Italia, c’è interesse per le storie che potenzialmente possono avere successo. Rai Way può rappresentare un player importante, ha una struttura molto solida su tutto il territorio e quindi credo potrà dire la sua in questo contesto

ha dichiarato Gubitosi a RaiNews24, che ha seguito in diretta l’apertura delle contrattazioni. Tarantola, da parte sua, ha sottolineato la rapidità con cui è stata portata a termine l’operazione – “sei mesi” – ed ha aggiunto:

Oggi è un momento di emozione e di grande soddisfazione per l’azienda. Non mi sarei mai aspettata di tornare nel mondo della finanza con questa operazione“.





8
ottobre

DM LIVE24: 8 OTTOBRE 2014. ANNA GATTI NEL CDA DI RAIWAY – COLORADO FILM VERSO LA QUOTAZIONE IN BORSA

Colorado Film

Colorado Film

Anna Gatti entra nel cda di RaiWay

[da TIVU] La manager è il quarto consigliere indipendente dell’operatore di rete. Con la nomina di Anna Gatti si completa il consiglio di amministrazione di RaiWay: la manager è settimo e ultimo componente del board, che entrerà in carica dopo la quotazione in Borsa, prevista per metà novembre. Gatti vanta esperienze in Google/YouTube, Skype/Microsoft e in start-up come MyQube e Soshoma, di cui è co-fondatrice e Ceo. Gatti è il quarto consigliere indipendente della società, insieme a Joyce Bigio, Fabio Colasanti e Patrizio Messina. Fanno parte del consiglio anche Camillo Rossotto (presidente), Stefano Ciccotti (amministratore delegato) e Salvatore Lo Giudice (consigliere non esecutivo).

Colorado Film verso la quotazione

[da TIVU] Colorado Film production, società produttrice dello show comico “Colorado” e dell’ultimo film di Paolo Ruffini, “Tutto molto bello”, pensa alla quotazione in Borsa. Secondo quanto dichiarato a “Italia oggi” da Maurizio Totti, presidente della società fondata con Gabriele Salvatores e Diego Abatantuono, Colorado Film è stata contattata da alcuni advisor, che vorrebbero procedere alla quotazione in tempi rapidi. Secondo Alessandro Usai, amministratore delegato, non c’è alcuna fretta nel procedere alla quotazione, anche se Colorado sarebbe già pronta alla quotazione, avendo bilanci certificati da almeno 10 anni ed essendo dotata di un collegio sindacale.


22
maggio

BERLUSCONI: NESSUN PATTO CON RENZI PER SVENDERE RAIWAY. DOMANI QUERELO QUESTO BUFFONE (FICO)

Silvio Berlusconi

Un patto con Matteo Renzi per la svendita di RaiWay? “Non è assolutamente vero”. Silvio Berlusconi smentisce l’accusa lanciata ieri dal Presidente della Vigilanza Rai Roberto Fico, e annuncia querela contro di lui. In un comizio elettorale, l’esponente del Movimento Cinque Stelle aveva riferito di un accordo segreto tra il leader di Forza Italia ed il premier per la svendita di RaiWay, la società che possiede i ripetitori e le antenne del servizio pubblico, al gruppo Mediaset. Secondo quanto affermato dallo stesso Fico, il patto sarebbe avvenuto lo scorso gennaio nel tanto discusso incontro tenutosi alla sede Pd del Nazareno.

La circostanza, che svelerebbe uno scenario inedito, è stata però negata in modo categorico da Silvio Berlusconi. Ieri sera, durante il suo intervento a Porta a Porta in vista delle ormai prossime elezioni europee, il leader di Forza Italia ha risposto ad una domanda specifica sull’argomento. “Non è assolutamente vero, non ho fatto nessun accordo con Renzi per la svendita di Rai Way” ha detto l’ex Cavaliere a Bruno Vespa, annunciando un’azione legale contro il Presidente della Vigilanza Rai: “domani mattina i miei legali faranno querela a questo buffone“.

Berlusconi: mai parlato di Rai e Mediaset con Renzi

Al cospetto del conduttore di Porta a Porta, Berlusconi ha anche negato che al centro delle sue conversazioni con Matteo Renzi ci siano mai state questioni legate alla Rai e a Mediaset. A seguito dell’accusa lanciata da Roberto Fico, torna così a far discutere la annunciata vendita di RaiWay, che rientra nel progetto di riduzione dei costi pensato dal governo per Viale Mazzini. La manovra in questione, contenuta nel decreto Irpef, prevede un taglio da 150 milioni di euro in Rai, cominciato con un adeguamento degli stipendi dei top manager al tetto di 240mila euro lordi.