Raitre



7
maggio

GIRO D’ITALIA 2010: ANCHE LA RAI IN PISTA CON DIRETTE ED APPROFONDIMENTI

Non è escluso che qualche super-appassionato si presenti in smoking. In fin dei conti, è il gran galà delle due ruote. Il 93° Giro d’Italia inizierà ufficialmente domani, sabato 8 maggio, sciogliendo le attese dell’ultima ora e lanciando la prima volata vincente, quella delle emozioni e dello sport allo stato puro. Ventuno tappe per un totale di 3484 km, anche quest’anno i ciclisti dovranno affrontare un percorso all’altezza della gara, segnato da tappe tanto faticose quanto suggestive, che dovranno contendersi fino all’ultima curva. Si parte domani domani pomeriggio, nientemeno che dall’Olanda. Dopo tre giorni ‘stranieri’ i corridori rientreranno nei confini nazionali, ricevendo l’abbraccio tricolore dei tanti appassionati che seguiranno il Giro ai cigli delle strade e in tv.

Anche la Rai scende in pista. Come sempre la tv di Stato seguirà da vicino l’evento sportivo, dispiegando risorse e andando in onda quotidianamente con telecronache, rubriche e approfondimenti. Dall’8 al 30 maggio, questa la durata della ‘corsa rosa’, i cicloamatori tengano d’occhio Raitre e Raisport più, per non perdersi un attimo della gara. Lungo il percorso, in staffetta, si alterneranno telecamere e motocicli per trasmettere live le tappe. Da studio i commenti, le notizie e le moviole più significative. Il principale appuntamento (in contemporanea su Raitre e Raisport più) sarà alle 15.15 con La diretta della tappa e alle 17.00, con il Processo alla tappa.

In questo modo, anche davanti al televisore, si potranno vivere in diretta gli imperdibili percorsi del Giro, tra cui quelli di Asolo, Monte Zoncolan e di Ponte di Legno-Tonale. Nonostante alcune assenza illustri (mancheranno Lance Armstrong, Alberto Contador, Menchov, Di Luca e Pellizzotti, ma anche Riccò e Sella), anche per questa 93esima edizione della kermesse, le emozioni sono garantite.  

Dopo il salto tutti gli appuntamenti in tv: programmi e tappe del Giro d’Italia 2010.




1
maggio

CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO, TRA GLI ARTISTI CARMEN CONSOLI E VINICIO CAPOSSELA. PER LA PRIMA VOLTA SUL PALCO ANCHE UN’ORCHESTRA SINFONICA

Falce, martello e tanta buona musica. Manca poco all’inizio del Concerto del Primo Maggio, e i riflettori sono già puntati sugli artisti che animeranno il grande evento di piazza S. Giovanni a Roma. Prima tra tutti Carmen Consoli, l’elegante Cantantessa, che si esibirà con il compito di “sollevare gli animi”e dare nuova vita allo spirito del concertone, troppo spesso legato a nostalgie e connotazioni puramente politiche. Il tema della kermesse 2010, non a caso, è “Il colore delle parole”, tratto da una poesia di Eduardo de Filippo scritta nel 1971. La maratona musicale verrà trasmessa in contemporanea su Raitre, dalle 15.30 alle 23.30, e Radio2, dalle 14.30 alla mezzanotte.

Potere alle donne. Per la prima volta da sola, a condurre il concertone sarà una donna, l’attrice Sabrina Impacciatore. Sulle frequenze di Radio2, ascolteremo la voce di Federica Gentile, in diretta dal pullman vetrina di piazza S.Giovanni con le interviste e commenti del suo ”Speciale Primo Maggio”. Nel frattempo, sul palco si alterneranno alcuni tra gli artisti più amati della musica italiana e non. Nel cast 2010 dell’evento ci saranno: Simone Cristicchi, i Baustelle, Roy Paci & Aretuska, Paolo Nutini, Samuele Bersani, Nina Zilli, l’ensemle Beautiful di Gianni Maroccolo, Cristiano Godano e Howie B. Tre allegri ragazzi morti, Fynk off, Beppe Voltarelli e Alfio Antico; Bus Spencer Blues Explosion, Asian Dub Fundation. Tra i più attesi dal pubblico, Vinicio Capossela, Edoardo Bennato e Carmen Consoli.

L’evento, organizzato dai sindacati CGIL, CISL e UIL, si aprirà alle 15.15 con una Anteprima condotta da Paolo Belli nel corso della quale si esibiranno i vincitori della rassegna “Primo Maggio tutto l’anno”. Momenti culminanti della giornata saranno la performance di Massimo Ranieri, che interpreterà la poesia di De Filippo ”E pparole” e- per la prima volta- i suoni possenti della Grande Orchestra sinfonica “Roma Sinfonietta”, pervista sul palco per le 20.

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30
aprile

ECCO LA NUOVA RAI: NUOVA GRAFICA E NUOVI CANALI PER LA SFIDA DIGITALE

Nuovi Loghi Rai

Farfalle in pensione e nuovi canali. Sono queste le novità principali della conferenza stampa che stamane ha presentato il “new deal” della Rai. Ben 13 canali, suddivisi tra generalisti e tematici, spalmati tra analogico e digitale, andranno a costruire l’offerta del Servizio Pubblico che per l’occasione rinnova anche l’immagine aziendale.

Dieci anni dopo l’introduzione della celeberrima farfalla, dal prossimo 18 maggio l’offerta Rai sarà, infatti, caratterizzata da una nuova veste grafica che accompagnerà la ridefinizione dell’intera offerta e la transizione al digitale terrestre.

Mentre Rai 1 non avrà, almeno in linea di principio, sconvolgimenti al palinsesto a cui siamo abituati, Rai 2 sarà completamente rinnovata e punterà al pubblico giovane. Elemento centrale sarà, infatti, l’integrazione con le più note piattaforme di comunicazione, oggi molto diffuse tra i giovani. Rai 3 manterrà, invece, il suo stretto legame col territorio dedicando spazio all’ormai consueta attenzione al sociale.





21
aprile

PIERO MARRAZZO PRONTO A TORNARE IN RAI

Piero Marrazzo

A tornare torna, solo non se ne conosce ancora la collocazione. Trans-itano le indiscrezioni e si susseguono le voci sul rientro di Piero Marrazzo in Rai. L’interesse sul futuro lavorativo dell’ex governatore della Regione Lazio si acuisce a seguito di una sentenza della Cassazione che lo ha riabilitato sulla vicenda del sexgate ciociaro in cui era stato coinvolto, definendolo “vittima predestinata” di un complotto contro di lui. Insomma, tutta colpa di una “imboscata organizzata ai suoi danni” da alcuni carabinieri della Trionfale di Roma che conoscevano le sue debolezze al punto da tirargli il trappolone, per renderlo ricattabile. Ricordate gli scandali sessuali, con trans brasileri e coca, così come l’auto blu usata per le notti brave? Ecco, appartengono al passato. Ora Marrazzo, dopo aver passato qualche mese in convento, si dichiara pentito e  pronto a tornare in tv.

Il 30 aprile, infatti, scadrà l’aspettativa che l’ ex presidente della Regione Lazio aveva preso con l’azienda pubblica al momento del suo ingresso in politica. A partire da quel giorno sarà dunque disponibile a ritornare sulla terza rete di mamma Rai. In queste ore si sono sprecate  indiscrezioni a riguardo, a partire da quelle rese note da Diva e donna. Secondo il noto settimanale, per Marrazzo sarebbe già pronto il progetto di una prima serata su RaiTre. Si tratterebbe di un programma simile a quello condotto da Gianluigi Paragone su RaiDue, L’Ultima parola. Il titolo – sempre secondo Diva e donna – potrebbe essere Vox Populi.

Conferme e smentite. In realtà dalla Rai fanno solo sapere che Marrazzo potrebbe tornare presto in tv, mentre vengono disattese tutte le altre indiscrezioni avanzate dal settimanale. La direzione generale di Viale Mazzini comunica che al momento non c’è ancora alcuna trasmissione pronta per l’ex conduttore di Mi manda Raitre. Marrazzo sarebbe stato ricevuto dalla direzione del personale, ma non ancora dal Direttore Generale Mauro Masi. Il rientro, quindi, è ancora tutto da definire.

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7
aprile

UN POSTO AL SOLE: LA SOAP DI RAITRE FESTEGGIA LE 3000 PUNTATE

Era il 21 ottobre 1996 quando partì su RaiTre l’esperimento ideato da Giovanni Minoli (con Wayne Doyle, Adam Bowen e Gino Ventriglia) per risollevare il Centro di Produzione Rai di Napoli. Basata sul format australiano Neighbours, la soap di RaiTre Un posto al sole è riuscita incredibilmente ad entrare nel cuore degli italiani creando negli anni un appuntamento imprescindibile per oltre due milioni di telespettatori.

E il prossimo 9 aprile, la soap coprodotta da RaiFiction, Grundy Italia e CPTV Rai di Napoli festeggerà con tutto il cast (e con i graditi ritorni di Angela Poggi, Filippo Sartori e Carmen Catalano rispettivamente interpretati da Claudia Ruffo, Michelangelo Tommaso e Serena Rossi) il traguardo delle 3000 puntate. Politica, cronaca nera, temi rosa e problematiche sociali: Un posto al sole è una delle poche soap italiane che è riuscita in 14 anni di programmazione ininterrotta a descrivere Napoli a 360 gradi,  con i suoi pregi e i suoi difetti, catturando, nonostante la marcata impronta “meridionale”, un pubblico eteorogeneo (ottimi i risultati nel target AA e tra gli uomini).

Media in share tra l’8 e il 10%, punte di oltre il 13%, 16 mila contatti quotidiani sul sito ufficiale e 46 milioni di contatti annui: UPAS, come viene simpaticamente definita dai fans, è un marchio ormai consolidato, rivelatosi un vero e proprio trampolino di lancio per diversi artisti nostrani (Lorenzo Flaherty, Serena Autieri, Laura Chiatti e Gabriele Muccino – per citarne alcuni).





25
marzo

CAMILA RAZNOVICH IN BILICO TRA RAI E MEDIASET

Nata come veejay per MTV, dove ha lavorato per ben 13 anni, Camila Raznovich si è fatta conoscere al grande pubblico come voce narrante di Amore Criminale, trasmissione di cronaca nera dedicata alle storie d’amore dall’epilogo drammatico. Il successo inaspettato del programma ha permesso alla conduttrice di tornare protagonista della terza rete Rai con il talk show in seconda serata Tatami, appena conclusosi, e quindi con una nuova edizione di Amore Criminale, in partenza in prima serata la prossima estate.

Ma per Camila il futuro si prospetta ancora più roseo e non è detto che sia nella rete diretta da Antonio Di Bella. Secondo quanto rivelato da Adnkronos, la Raznovich sarebbe al centro dei “desideri” di Rai e Mediaset. Nel caso in cui Viale Mazzini le rinnovasse fiducia, la RaiDue di Massimo Liofredi sarebbe pronta ad accoglierla a “braccia aperte” in sostituzione di Daria Bignardi, il cui rapporto con RaiDue sembra ormai del tutto incrinato.

Se invece l’azienda pubblica decidesse di puntare su altri volti, la famosa veejay non rimarrebbe di certo a “piedi”: il Biscione pare abbia mostrato più di qualche interesse e alcune voci danno per probabile un suo avvicinamento a Italia1, per la quale Camila ha già condotto tempo fa Night Express in seconda serata.


6
marzo

ULISSE RIPARTE QUESTA SERA ALLA SCOPERTA DEL QUIRINALE

Torna il programma di divulgazione scientifica che più di tutti ha lasciato un segno nell’informazione targata Rai. Dopo l’inimitabile SuperQuark, questo è ovvio, come altrettanto ovvio è che sia suo “compare”. A partire da questa sera, sabato 6 marzo, in prima serata su Rai Tre, riparte Ulisse - il piacere della scoperta, condotto come al solito da Alberto Angela per dodici imperdibili puntate.

Si comincia col botto, verrebbe da dire. Il bravissimo figlio di Piero andrà alla scoperta del Quirinale, la sede della Presidenza della Repubblica. Grazie a Rai Quirinale, infatti, Ulisse è riuscita ad entrare in uno dei palazzi più famosi di Roma, che nessuno ha mai potuto visitare davvero così a fondo. Un palazzo straordinario: la sua struttura, la sua architettura, persino i suoi splendidi giardini, riflettono fedelmente la storia d’Italia, ogni epoca vi ha lasciato una sua impronta.

Ma ci saranno molte altre chicche nel corso di questo ciclo di Ulisse: dai consueti viaggi nel mondo animale e vegetale all’universo dei gemelli, per il quale si potrà seguire un sensazionale filmato sulla gravidanza di una madre che si prepara a dare alla luce tre piccoli bimbi. Dalle memorie di Anna Frank alle ricostruzioni storiche di grandi personaggi del passato, come Riccardo Cuor di Leone, Leonardo, Edison, Marconi e Watt.

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28
febbraio

PRESA DIRETTA, ALLA RICERCA DELLA VERITA’ SULLA GIUSTIZIA ITALIANA

Nuovo appuntamento con le indagini di Riccardo Iacona e Presa diretta stasera alle ore 21.30 su Raitre. Dopo un tour nella disastrata situazione dell’abusivismo edilizio e del sistema d’istruzione, un altro viaggio nell’Italia più problematica, alla ricerca della verità nello scontro istituzionale che accende ormai da mesi il dibattito politico italiano. Tema caldo della puntata la giustizia, tra esigenza di rinnovamento e necessità di tutela, tra dati sconfortanti e utopie di cambiamento.

L’inchiesta parte in seguito all’approvazione in Senato di una legge che, contestualmente all’obiettivo del processo breve, cerca di sopperire alle mancanze di organico che rallentano l’efficacia e la velocità delle risposte ai cittadini. Il Sud sarà ancora una volta oggetto di disamina accurata per rendere chiara ai cittadini la difficoltà con cui lo Stato si trova a fronteggiare la criminalità.

Prima tappa: Marano, provincia di Napoli, zona socialmente complessa a causa delle profonde problematiche della camorra. A combattere il fronte dell’illegalità un palazzo di giustizia ospitato temporaneamente, e non è dato sapere fino a quando, nell’ex edificio degli uffici comunali, con tutto ciò che comporta una tale situazione di precarietà strutturale. I dati che arrivano da questa realtà sono eloquenti: dodicimila provvedimenti civili pendenti più circa tremila penali gestiti da un misero organico di 3 giudici e un cancelliere.