Luciana Littizzetto, si sa, non le manda a dire. Questa volta il suo non è un monologo comico ma una vera e propria presa di posizione contro Paramount Channel, che nel giorno della Festa della Donna ha pensato bene, anzi male, di lanciare la campagna #FaiComeFonzie per celebrare le donne e, soprattutto, promuovere la messa in onda della serie tv Happy Days.
Pubblicità
Luciana Littizzetto attacca Paramount Channel per la pubblicità di Happy Days pensata per le donne
ROBERTO FICO ‘SFIDA’ RENZI: DIALOGO SULLO STOP DELLA PUBBLICITA’ NEI PROGRAMMI PER MINORI, ANCHE SULLE TV PRIVATE
Il tema della pubblicità nei programmi per bambini torna ad essere oggetto di confronto. A riportare l’attenzione sull’argomento è stato il Presidente della Vigilanza Rai, Roberto Fico, che con la Commissione da lui guidata si era speso a favore del divieto di spot nelle trasmissioni per minori riferite ai canali Rai. Stavolta, però, l’onorevole grillino si è spinto oltre, proponendo un’estensione della norma a tutte le tv, comprese quelle dell’emittenza privata.
DM LIVE24: 4 LUGLIO 2012. MTV BANNA, STUDIO APERTO E I 9 MINUTI DI PUBBLICITA’
>>> Dal Diario di ieri…
- MTV banna
nokiatony ha scritto alle 10:14
La pagina di MTV Italia per risolvere il problema delle critiche e richieste da parte degli utenti dei programmi che hanno fatto la storia del canale, come TRL (anche in replica), ha messo in atto una decisione drastica: il ban! Quindi state attenti!
- Studio Aperto e i 9 minuti di pubblicità
TELECINCO OFFRE PUBBLICITA’ GRATIS PER RICONQUISTARE GLI INVESTITORI E SOPPRIME DUE PROGRAMMI SIMBOLO DELLA TELEBASURA
A.A.A. Programma leader della “telebasura” offre spazi pubblicitari gratis. Chiamare ore pasti. No perditempo. Chissà che la dirigenza di Pubbliespaña, concessionaria pubblicitaria del gruppo Mediaset in terra iberica, non abbia diffuso un messaggio simile affinché i grandi investitori tornassero a riempire con i loro spot il programma del sabato sera della “cadena amiga” Telecinco, La Noria. Il gruppo ha incominciato a mettere in pratica alcune strategie con l’obiettivo di ridare la pubblicità al programma condotto dal giornalista Jordi Gonazlez.
Come abbiamo scritto alcuni giorni fa, infatti, gli investitori pubblicitari hanno letteralmente boicottato Telecinco ‘ritirando’ tutta la pubblicità a seguito della messa in onda di un’intervista (retribuita) a Rosalia García la madre del “cuco”, il presunto assasino di Marta del Catillo (la ‘nostra’ Avetrana), realizzata il 29 ottobre. Sabato 19 novembre, dopo aver ’smaltito’ i suoi ultimi spot (Pronto, Wc net e la promozione del film del “Gatto con gli stivali”), il programma è andato in onda per 4 ore, in diretta, senza publicità, ma solo con interruzioni di 1 minuto per fare promozione ai programmi della rete.
Telecinco per riacquistare credibilità e soprattutto per evitare che questa “sangría pubblicitaria” si espanda verso altri programmi (vedi Sálvame), ha deciso di vendere i suoi spazi pubblcitari all’interno del programma a costo zero, ma nella puntata di sabato scorso, 26 novembre, hanno fatto ‘bella mostra di sè’ soltanto gli spot di Emi, Vitaldent e Xbox Kinetic: 18 minuti totali di pubblicità a fronte dei circa 90 delle settimane precedenti. Si è fatto di più: Paolo Vasile, consigliere delegato di Mediaset España, ha deciso di chiudere due dei programmi simbolo della “telebasura”: Enemigos Intimos e Resistiré ¿Vale?. Volete sapere cosa aveva trasmesso quest’ultimo programma?
BELEN RODRIGUEZ PRENDE LA SUA RIVINCITA NEGLI SPOT MA IN TV SPUNTA LA RIVALE…
Si diceva che Belen Rodriguez fosse troppo trasgressiva, che la sua immagine non facesse più bene al brand di telefonia mobile. E così al suo posto nei famosi spot è spuntata un’angelica Bianca Balti, peraltro abbigliata da Monnalisa. Una decisione che, visto il calo di fatturato, poteva anche essere comprensibile, malgrado il forte appeal della soubrette. Peccato, però, che passato qualche mese la situazione sia tornata al punto di partenza. Complici degli spot non propriamente indimenticabili e il periodo estivo, ecco spuntare la Balti in bikini.
Pose e atteggiamenti meno maliziosi di quelli di Belen ma che sembrano palesare un’inversione di rotta da parte della compagnia. Una rivincita, dunque, per la sexy argentina che, in questo momento, ha più che mai bisogno di un sorriso. Nubi, infatti, sulla sua carriera da conduttrice: Belen doveva essere l’unica donna di Colorado e, invece, ecco spuntare un’altra esponente del gentil sesso.
Accanto a Paolo Ruffini ci sarà infatti anche Chiara Francini (per maggiori info clicca qui), che si dichiara co-conduttrice a tutti gli effetti (anche se in realtà stando alle fonti ufficiali farà parte del cast fisso). Una presenza di minor impatto rispetto a quella di Belen ma che può far leva su una gavetta più solida e per questo potenzialmente in grado di far passare le “qualità artistiche” della partner in secondo piano. Una new entry a sorpresa, pare fortemente voluta dal produttore Maurizio Totti (mentre ad insistere per Belen sarebbe stata Mediaset), che ad occhio e croce non dovrebbe far felice Belen costretta a dividere un palcoscenico che doveva essere solo e soltanto suo. Un palco, tra l’altro, per il quale ha rinunciato al ruolo da protagonista nella fiction di Rai1 Sposami.
MEDIASET PREMIUM: PUBBLICITA’ ANCHE ALL’INTERNO DEI PROGRAMMI, HIRO OSCURATO PURE DURANTE LA SERIE B.
Poco meno di un mese fa è successo l’inaspettato su Mediaset Premium: uno dei punti a favore della pay tv di Cologno era infatti la totale assenza di spot all’interno di film e telefilm sui canali Joi, Mya e Steel (ma non tra un programma e l’altro). Se i film, almeno per il momento, rimarranno “vergini” (come sulla piattaforma satellitare di Murdoch d’altronde), lo stesso non si può certo dire per le serie, quantomeno quelle di maggiore ascolto.
Per festeggiare la primavera, sui tre canali “fiore all’occhiello” di Premium, Mediaset ha ben pensato di inserire uno slot pubblicitario all’interno dei vari telefilm, dalla durata variabile di circa due minuti . Per alcuni sarà semplicemente una “bazzecola” sulla quale si può tranquillamente soprassedere, per molti altri invece sarà semplicemente il preludio al peggio.
L’assenza di interruzioni all’interno di un programma era proprio uno dei tanti leitmotiv acchiappa-abbonati che Mediaset (così come Sky agli esordi) ha ripetutamente utilizzato nella battaglia contro Sky, colpevole di riempire la propria programmazione con un quantitativo eccessivo di pubblicità. Eppure fu proprio Piersilvio Berlusconi a dichiarare a Il Giornale (dicembre 2009):
“Semmai stiamo pensando di adeguare i listini. Sugli altri canali pay – ricordando che per scelta il nostro affollamento pubblicitario è basso – confermo che a differenza della concorrenza noi non interrompiamo mai i programmi.”
Digitale Terrestre, DTT, hiro, Joi, Mediaset Premium, Mya, Oscuramento, Pubblicità, Sky, Spot, steel
DM LIVE24: 22 GIUGNO 2010
>>> Dal Diario di ieri…
- Al p(ar)eggio non c’è mai Fini
lauretta ha scritto alle 09:21
Ad Omnibus su La7 quest’oggi hanno davvero superato loro stessi: “Al p(ar)eggio non c’è mai Fini! Ci diamo tutti a Lippicav?”.
- Pornostar buone madri?
Mattia Buonocore ha scritto alle 19:17
A gentile richiesta il televoto per decretare se una pornostar possa essere una buona madre…
- Ma ancora?
lauritas ha scritto alle 22:04
Matrix, Alessio Vinci lancia l’ennesima pausa pubblicitaria e Laura Pausini schoccata: “Pubblicità?… Ma ancora???”