Processo Scazzi



27
aprile

UN GIORNO IN PRETURA: DA STASERA SI RIPERCORRE IL PROCESSO SCAZZI

Michele Misseri al Processo Scazzi

Prende il nome da un film del 1953 con Alberto Sordi, ma non racconta affatto di finzione e di teleromanzi. Stiamo parlando di Un Giorno in Pretura, ogni sabato su Rai3 in seconda serata, dalle 23.50. Per un ciclo di sei incontri, uno alla settimana,  l’attenta Roberta Petrelluzzi ripercorrerà le tappe fondamentali di uno dei processi che ha attirato l’interesse mediatico degli ultimi anni: l’omicidio di Sarah Scazzi, la condanna in primo grado a Sabrina Misseri e Cosima Serrano e l’epilogo di Michele Misseri.

Tra innocentisti e colpevolisti, il programma trascurerà – come è nella sua natura – i punti di vista, puntando maggiormente sulle deposizioni e sui fatti confessati in aula, ponendo l’accento sulle incongruenze e sulle scelte giudiziarie, come degli imputati. Nel corso delle sei puntate spazio, dunque, al processo di Avetrana chiusosi lo scorso 20 aprile presso la Corte di Assise di Taranto, con la sentenza di condanna per tutti gli imputati.

Secondo quanto diffonde il programma, sarebbero stati 120 i testi, 52 le udienze, quasi 400 le ore di dibattimento, requisitorie e arringhe. Da stasera, vedremo una sintesi di tutto quello che è accaduto: dalla scomparsa di Sarah Scazzi, lo scorso 26 agosto del 2010, alle confessioni contraddittorie di Michele Misseri e ai possibili moventi che avrebbero portato all’omicidio.




20
aprile

ERGASTOLO PER SABRINA E COSIMA MISSERI – SPECIALE QUARTO GRADO SOSTITUISCE TIERRA DE LOBOS 2 SU RETE4

Speciale Quarto Grado sulla sentenza Scazzi

Speciale Quarto Grado sulla sentenza Scazzi

Non c’è pace in questi giorni per i palinsesti delle reti generaliste. Se Canale5 ha preferito mantenere il profilo basso nonostante gli importanti eventi politici che si sono susseguiti negli ultimi giorni circa l’elezione del Presidente della Repubblica, Rai1 ha invece più volte messo mano al palinsesto per rincorrere le novità sullo scrutinio del nuovo Presidente, le cui votazioni si sono prolungate per via della crisi tutta interna al Partito Democratico. Stasera, con l’uscita dallo stallo e la quasi certa elezione di Giorgio Napolitano, Rai1 schiererà Porta a Porta il Presidente contro Amici, mentre Altrimenti ci arrabbiamo slitta di una settimana. Anche Rete4 però cambierà palinsesto, ma per un evento di tutt’altro genere.

Domani sera, domenica 21 aprile, salta infatti la settima puntata di Tierra de Lobos 2, che verrà sostituita dallo Speciale Quarto Grado condotto da Salvo Sottile sul processo Scazzi, arrivato a sentenza. Il verdetto di primo grado, giunto oggi alle 14.20, porta un po’ di luce sulla tragica vicenda di Avetrana: Cosima e Sabrina Misseri – ritenute le artefici dell’omicidio – sono state condannate all’ergastolo, mentre zio Michele a 8 anni di carcere. Condannati anche Carmine Misseri, fratello di zio Michè, e il nipote Cosimo Cosma a 6 anni.

Le due donne, che rimarranno in isolamento per altri sei mesi, sono state condannate per omicidio, sequestro di persona e concorso in soppressione di cadavere mentre Michele Misseri per soppressione di cadavere, assieme a Carmine e Cosimo. A Speciale Quarto Grado in onda alle 21.10, come preannunciato da Salvo Sottile che oggi ha seguito la sentenza “live” su Rete4 dalle 14, tutte le reazioni in diretta dallo studio Palatino di Roma.


14
dicembre

MICHELE MISSERI PIANGE IN AULA E MOSTRA UNA CORDA. LA VERITA’ PROCESSUALE STRANGOLATA IN TV

Michele Misseri

La verità processuale messa “alle corde” da Michele Misseri. Dagli studi tv alle aule di tribunale, lo zio di Sarah Scazzi continua a far parlare di sé, tra ammissioni di colpa e testimonianze contraddittorie pronunciate sempre a favore di telecamera. Mercoledì 12 dicembre scorso, il contadino di Avetrana si è presentato alla trentaduesima udienza del processo per la morte della nipote, e davanti ai giudici ha provato ad inscenare le fasi della sua uccisione, nel tentativo di scagionare dalle accuse di omicidio la moglie Cosima Serrano e la figlia Sabrina.

Ho utilizzato la corda perché era appoggiata sul trattore” ha raccontato ‘zio Miché’. Poi ha estratto dalla giacca una funicella e si è alzato per mimare il presunto strangolamento della vittima. A bloccarlo, la presidente Rina Trunfio, la quale gli ha impedito di rilasciare dichiarazioni spontanee nell’ambito del controesame. Ormai, però, la ‘messinscena’ era stata data in pasto ai cronisti.

Tra le lacrime, Misseri ha inoltre dichiarato di provare sensi di colpa nei confronti di Sarah e davanti agli avvocati dell’accusa ha aggiunto: “voi non volete la verità, la verità la voglio solo io per quella poveretta. Io l’ho ammazzata una volta ma voi chissà quante volte la state ammazzando“. Parole che in tv hanno innescato dibattiti, approfondimenti, e perizie approssimative per capire il grado di (dis)onestà riscontrabile nelle testimonianze dell’«orco» di Avetrana. Il solito processo mediatico, che ormai prosegue di pari passo con quello celebrato in tribunale.





3
novembre

DOMENICA LIVE: MARIA CARMELA RIPARTE DAL PAPA’ DI SARAH SCAZZI

Barbara D'Urso

Barbara D'Urso

Senza band e corpo di ballo (perchè non ci sono soldi), e con l’obiettivo imposto di puntare esclusivamente sull’attualità in quanto sotto testata, sarà dura la vita nel dì di festa per Barbara D’Urso, chiamata in soccorso di Domenica Live al posto di Alessio Vinci e Sabrina Scampini. La formula “anglosassone” (a parole) dell’ex giornalista della CNN non è affatto piaciuta al pubblico italiano, che gli ha nettamente preferito la collaudata Arena di Giletti, ma anche i più fiacchi Così è la vita e Quelli che il Calcio versione Cabello.

E dopo l’esilio è stata richiamata l’”anchorwoman” del daytime di Canale5 che avrà l’arduo compito di strappare qualche punticino dalla sempre più popolata concorrenza (almeno due punti percentuali, ha dichiarato all’Ansa). Intanto, contro la Formula1, la nuova Domenica Live, ancora in onda dagli studi del Palatino a Roma, ha deciso di giocarsi la carta forse un po’ satura della cronaca nera, cavalcando ancora il caso Scazzi – di cui è da poco iniziato il processo.

A colpi di esclusive stavolta: ospite di Maria Carmela, come annunciato in anteprima nell’ospitata al TG5 delle 20 di stasera, sarà infatti Giacomo Scazzi, il papà di Sarah Scazzi, che ha deciso di fare la sua prima apparizione in uno studio televisivo (accompagnato dal figlio Claudio) nel nuovo corso del contenitore domenicale di Canale5. Ad animare gli animi ci penserà invece Vittorio Sgarbi – quando c’è da alzare lo share e il clima in studio è l’ospite perfetto – che, appena uscito da un intervento chirurgico, racconterà il recente incidente nei pressi di Frosinone.


10
gennaio

PROCESSO SCAZZI: SABRINA DIMAGRITA PIANGE IN AULA, ZIO MICHELE CAMBIA LOOK. LA CORTE DICE SI’ ALLA TV

Processo Scazzi, Michele Misseri in aula

E via, che lo spettacolo è ricominciato. Tutti a guardare, mi raccomando. Nel carcere di Taranto si sta celebrando la prima udienza del processo per l’omicidio di Sarah Scazzi, e il circo mediatico dei teleguardoni è tornato ad accendere i suoi riflettori. Fuori dall’aula c’è il solito esercito di operatori con gli zoom spianati; dentro invece, sfilano i protagonisti della tragedia: Michele Misseri con la moglie Cosima Serrano e la figlia Sabrina, accusate di omicidio. Sono presenti anche i familiari della vittima, sul cui dolore si è troppo spesso speculato.

Ora che siedono davanti al giudice, Sabrina e Cosima non vogliono le telecamere. La Corte, tuttavia, ha deciso che il dibattimento sarà ripreso dalla tv visto “l’eccessivo interesse della società alla rilevanza del processo“. Bisogna capire se questo sia un bene: la cronaca nera in tv è un’arma a doppio taglio. Dunque, in aula saranno ammesse solo le telecamere (3 per il momento) della trasmissione Rai ‘Un giorno in pretura’, che poi passeranno le immagini alle emittenti che ne faranno richiesta. Non si potranno invece fare foto né immortalare gli imputati che negheranno il loro assenso.

Non mancherà dunque il materiale per imbastire un nuovo capitolo del tragico Avetrana show. Ora ci si mette anche Twitter, dove impazzano i trend #avetrana, #sabrinamisseri, #sarascazzi. Fate voi. All’attenzione dei tele-sciacalli ci saranno soprattutto le deposizioni di Sabrina; la ragazza, che stamane è apparsa molto dimagrita e coi capelli lunghi, entrata in aula è scoppiata più volte in lacrime e si è sistemata in un angolo, alle spalle della madre. A pochi metri di distanza si è accomodato Michele Misseri, reduce da un tour di interviste televisivo che lo ha tenuto impegnato nei mesi scorsi.