Pietrangelo Buttafuoco



2
novembre

QUESTA NON E’ UNA PIPA: PIETRANGELO BUTTAFUOCO E LA METAFISICA DEGLI OGGETTI SU RAI 5

Questa non è una pipa- il nuovo programma di Buttafuoco

Le idee originali sono sempre le benvenute, soprattutto quando hanno un retroterra non banale e una capacità di creare mondi, di farsi intertesto. Pietrangelo Buttafuoco, senza dubbio uno dei giornalisti di centro-destra dalle argomentazioni più interessanti, debutta stasera con un nuovo format ispirato un po’ alla metafisica di De Chirico ma in salsa più contemporanea.

Questa non è una pipa: il titolo porta già in sé il germe della particolarità. Niente talenti in circolazione o patate da lessare, bensì un quadro di Magritte come riferimento. Si scaverà nella quotidianità ma in maniera brillante: qual è il senso che diamo alle cose, materialmente intese, una volta aggirata la loro funzione meramente strumentale?

Il programma, che debutta su Rai 5 alle ore 22,45, sembra figlio della rivoluzione duchampiana e incrocia la sua matrice avanguardistica con l’interesse sociologico, come testimonia il sottotitolo dizionario della contemporaneità. Dall’orinatoio trasformato in oggetto da museo ai fasti wahroliani la storia degli oggetti nei rapporti umani ha scritto numerose pagine, tutte interessanti e da riscoprire dinanzi alle ultime frontiere della tecnologia.




18
giugno

IL GRANDE GIOCO: BUTTAFUOCO SUCCEDE A PARAGONE E BIGNARDI NEL VENERDI DI RAIDUE

Il Grande Gioco

Pietrangelo Buttafuoco è un uomo “tutto d’un pezzo”, abile scrittore e giornalista sagace. Non stupisce, dunque, che abbia accettato la sfida lanciatagli da Raidue di condurre Il Grande Gioco (da domani in seconda serata), un programma che non si era mai visto, per usare le parole del vicedirettore D’Alessandro, e che, aggiungiamo noi, ha nell’originalità e nella rilevanza sociale dei contenuti i suoi punti di forza.

Contenuti del programma velati dal titolo dello stesso, preso a prestito dall’espressione “The Great Game” coniata da Rudyard Kipling. Ma se per il poeta e scrittore inglese “il grande gioco” era la guerra diplomatica che, nei primi decenni dell’ 800, intercorreva tra la Russia zarista e l’Impero britannico per la supremazia economica e il controllo dell’Asia centrale, per la trasmissione di Raidue “il gioco” è quello infinito delle maggiori potenze mondiali e dei conseguenti equilibri che mutano e influenzano le scelte e il destino dei popoli. 

Allo scopo di raccontare il gioco e, altresì, prevedere i futuri assetti sullo scacchiere internazionale, attraverso le analisi degli scenari geopolitici passati e presenti, in studio campeggieranno due grandi mappe: a destra, la storia delle epoche attraverso la geografia dei luoghi, a sinistra, invece, i possibili scenari del domani. Da segnalare la collocazione del programma, il venerdì, in seconda serata, quasi a chiudere un ideale percorso di sperimentazione legato all’attualità, che la rete due ha intrapreso, in questa stagione, mandando in onda nello stesso slot, prima, Gianlugi Paragone col suo Malpensa Italia e poi L’Era Glaciale di Daria Bignardi.