Peter Falk



25
giugno

E’ MORTO PETER FALK, ADDIO AL CELEBRE TENENTE COLOMBO

Peter Falk (Il Tenente Colombo)

E’ morto la scorsa notte a Los Angeles Peter Falk. L’attore, celebre al pubblico televisivo per aver interpretato il Tenente Colombo, soffriva da tempo di alzheimer. Nato a New York nel 1927, Falk aveva iniziato la sua carriera d’attore recitando nei teatri di Broadway,  approdando in seguito in serie tv di successo come Ai confini della realtà e Alfred Hitchcock presenta, e in film cult come Angeli con la pistola e Sindacato assassini.

La grande popolarità a livello internazionale arrivò qualche anno dopo grazie allo stralunato Tenente Colombo, ruolo per il quale vinse 4 Emmy e un Golden Globe. A contribuire al successo e alla caratterizzazione del personaggio fu indubbiamente il particolare sguardo dell’attore, dovuto ad una protesi oculare che Falk portava dall’età di tre anni, in seguito all’asportazione dell’occhio destro a causa di un tumore.

La storica serie tv debuttò negli Usa nel 1968, proseguendo ininterrottamente sino al 1978, per poi essere ripresa dal 1989 al 2003. In Italia lo spiegazzato impermeabile e il sigaro del simpatico Tenente, fecero la loro prima apparizione nel 1974 su Telecapodistria per poi approdare nel 1977 su Rai 2 e, a partire dai primi anni 80, su Rete4. Ancora oggi le indagini di Colombo, all’ennesimo passaggio televisivo, rappresentano uno degli appuntamenti più apprezzati della rete.

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23
agosto

STUDIO APERTO: QUANTO È FACILE DISSACRARE LE STAR IN DECLINO DEGLI ANNI 80!

Kirstie Alley (Slim and Fat)

Semplice mettere alla gogna un malato di alzaheimer, donne trasfigurate dall’obesità e simil-barboni: soprattutto se si tratta di quelli che sono stati i pilastri dell’ 80’s Celebrity System. Kathleen Turner, Boy George, Peter Falk, Bob Dylan, Kirstie Alley: una volta osannati come divinità, ora non ci si fa più scrupolo alcuno a mostrarne il decadimento fisico. E poco importa se le immagini che paparazzi e agenzie di stampa propongono, ledono la dignità di quelli che una volta erano gli eroi di Hollywood: si fa razzia delle foto e dei filmati più vergognosi al pari di sciacalli famelici.

Un più che singolare istinto di sopravvivenza, nella giungla del gossip, sembra accumunare i media agli sciacalli: l’impulso a infierire in gruppo sulla preda più debole, ignorando il fatto che quello che oggi è trattato come  l’anello debole della catena alimentare,  qualche anno fa troneggiava imponente dettando cachet dello star system e quotidiana agenda setting.

Il servizio che ha chiuso l’ultima edizione di Studio Aperto è solo l’ennesimo esempio di una lunga serie di quello che può ben essere definito sciacallaggio mediatico. Le star del cuore sono gettate brutalmente in pasto a quelli che una volta erano i fan più accaniti: il pailettato mondo degli anni 80, anziché essere ritratto con un briciolo di nostalgia qua e là, viene riplasmato con Pongo da discount.