Patty Pravo



7
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2016: PATTY PRAVO

Patty Pravo

Torna sul palcoscenico del Festival di Sanremo dopo cinque anni di assenza, e proprio su quel palco festeggerà i suoi primi cinquant’anni di carriera. Nicoletta Strambelli, in arte Patty Pravo, è in gara con il brano “Cieli Immensi”.




4
dicembre

FESTIVAL DI SANREMO 2016: CLEMENTINO E PATTY PRAVO IN POLE POSITION

Clementino

Giusy Ferreri - come avevamo ventilato – non parteciperà al Festival di Sanremo 2016. Come da previsioni e soltanto all’indomani delle voci che la volevano come possibile cantante in gara, la smentita arriva dalla Ferreri in persona. “E’ una grandissima vetrina e apprezzo tantissimo Carlo Conti” – ha detto come riporta l’Adnkronos. “Ma quest’anno non è nei miei programmi. Il disco esce ora e sarò impegnata nella promozione della raccolta“.


2
novembre

DMLIVE24: 2 NOVEMBRE 2013. LA PATTY PRAVO DELLA SALARIA

Patty Pravo - Tale e Quale Show 3 - Riccardo Fogli

Patty Pravo - Tale e Quale Show 3 - Riccardo Fogli

Il DM Live 24 è un post pubblicato ogni giorno (a mezzanotte circa) nel quale, tramite i commenti, vengono raccolte in tempo reale le segnalazioni degli utenti su qualunque programma in onda e, più in generale, in relazione a qualsivoglia notizia televisivamente rilevante. I più interessanti verranno pubblicati nel DM Live 24 del giorno successivo.

Contrare

tinina ha scritto alle 17:18

Oggi, guardando su Rai sport 2 la replica di una vecchia puntata della Domenica sportiva del 1980, ho scoperto che il discusso verbo “contrare” non è stato inventato dai giornalisti sportivi di Sky, bensì da Carlo Sassi che all’epoca era il “moviolista ufficiale” della DS.

La Patty Pravo della Salaria

Alessandro ha scritto alle 23:16

A Tale e Quale Riccardo Fogli si cimenta in una (mostruosa) imitazione di Patty Pravo (per la verità più somigliante a Maurizio Paradiso!). Christian de Sica: “Devi aver fatto fatica a trasformarti! Somiglia a uno che lavora sulla Salaria…”. Fogli: “Ah si, mi sembra di conoscerti!”. Beh va beh.





19
luglio

FESTIVAL DI CASTROCARO 2013: STASERA LA FINALE CON PATTY PRAVO. IN COLLEGAMENTO TELEFONICO FIORELLO, JOVANOTTI E PEZZALI

Festival di Castrocaro

La serata finale della 56° edizione del Festival di Castrocaro - Voci nuove volti nuovi, in onda questa sera su Rai 1 alle 21:10 in diretta da Piazza d’Armi a Terra del Sole, si preannuncia un po’ diversa dalle altre. Non tanto per la conduzione di Pupo, chiamato per la prima volta a prendere parte all’evento, ma per le intenzioni del direttore artistico Massimo Cotto che, come dichiarato a Il Messaggero pochi giorni fa, vuole portare la manifestazione ai fasti del passato e darle nuovo vigore.

“Vogliamo offrire un’altra vetrina ai giovani, oltre ai noti talent show e al Festival di Sanremo. Castrocaro è un moltiplicatore di spazi, un palco in più dove farsi notare, e per come lo concepiamo oggi non si esaurisce in una serata, ma inizia quando finisce, ovvero accompagniamo i giovani nel corso di un intero anno.”

Per raggiungere lo scopo la serata finale del concorso è stata strutturata in modo da tenere alto il ritmo e la gara tra i dodici finalisti, tutti di età compresa tra i 15 e i 29 anni. Ci saranno tre fasi: la prima, durante la quale i concorrenti si sfideranno esibendosi con una cover, la seconda durante la quale chi è passato si esibirà in un brano inedito e poi l’ultima tranche, in cui in due si contenderanno l’ambito titolo. La giuria sarà composta da Claudio Cecchetto, Marco Masini e Iva Zanicchi che partecipò a Castrocaro nel 1962.

L’aquila di Ligonchio non sarà però l’unica ex concorrente sul palco, dal momento che in veste di presenters ci saranno Paolo Vallesi, Lighea, Fiordaliso, Michele Pecora, Paolo Mengoli e Donatella Milani. L’ospite d’onore della serata sarà invece Patty Pravo, che ha appena pubblicato il suo nuovo disco. In collegamento telefonico invece Fiorello, Jovanotti e Max Pezzali.


26
maggio

LASCIAMI CANTARE: NESSUNA NOVITA’, TANTA APPROSSIMAZIONE.

Lasciami Cantare

E’ andato in onda ieri sera il primo dei tre appuntamenti previsti con Lasciami Cantare, il nuovo show di Rai 1 condotto da Carlo Conti. Il programma, che ammicca ai talent show nostrani, vede dodici concorrenti vip (sei uomini e sei donne) sfidarsi in una vera e propria gara di canto, con tanto di vocal coach al seguito e le giurie (di qualità e tecnica) chiamate a dare i voti. E fin qui nulla di male, a parte l’effetto novità pari a zero. Il problema, evidente fin dalle prime battute, è trovare una giustificazione al programma che ha tutta l’aria di un’improvvisata poco riuscita.

La prima nota dolente è rappresentata dalla giuria di qualità, composta da Camila Raznovich, Paolo Limiti, Patty Pravo, Gianni Boncompagni e Rosita Celentano. Danno i voti (anzi i numeri) come se fossero al bar: non riescono ad innescare ragionamenti sensati, non usano un criterio obiettivo nel giudicare le performance, risultando di una banalità quasi fastidiosa. Su tutti “spicca” la Celentano, un misto tra la più “famosa” Alessandra e la mamma Claudia Mori, che ricopre il ruolo della giurata cattiva, ormai ampiamente fuori moda. Gli altri passano quasi inosservati (per loro fortuna) eccetto Camilla Raznovich, che conferma la sua competenza. Impercettibile Patty Pravo. Cinque teste non bastavano e così c’è spazio anche per la giuria tecnica (due giornalisti e un dj radiofonico), che vede protagonisti Riccardo Alessi, Marco Mangiarotti e l’onnipresente Anna Pettinelli. I tre, sparati sul soffitto dell’angusto studio, tentano di fare il loro mestiere ma giocano praticamente da soli perchè nessuno è in grado di raccogliere i loro assist, costretti ad arrendersi subito alla monotonia dello show. Altro che versione canterina di Ballando con le Stelle, verrebbe da dire.

Non sembra trovarsi a proprio agio neppure Carlo Conti, sempre più ancorato a I Migliori Anni (tanto che ad ogni lancio della performance gli scappa inutilmente l’anno d’uscita della canzone). Poi ci sono i vocal coach (tra cui gli amici di Maria Maria Grazia Fontana e Luca Jurman) che in settimana avranno fatto un gran lavoro ma in puntata non si sono quasi mai visti e avrebbero sicuramente meritato almeno una degna presentazione. Insomma, tutto risulta molto sterile e incompiuto.






13
marzo

LA SFIDA DELLA DOMENICA: NATHALIE, MAX GIUSTI E PAOLA CORTELLESI A ‘IN ONDA’, GLI AMICI ANNALISA SCARRONE E DENNY LODI DA FEDERICA PANICUCCI

Annalisa Scarrone

Tutto pronto per la nuova sfida tra i contenitori festivi di Rai e Mediaset. A Domenica In Onda con Lorella Cuccarini si celebrano i 150 anni dell’Unità d’Italia con la storica annunciatrice Rai Nicoletta Orsomando, l’attrice Silvana Pampanini e l’etoile Carla Fracci. Non mancheranno ovviamente i momenti musicali con la vincitrice di XFactor 4 nonché concorrente di Sanremo 2011 Nathalie Giannitrapani, che presenterà il suo singolo sanremese Vivo sospesa, e con Max Giusti, che duetterà con la padrona di casa sulle note di Chi non lavora non fa l’amore. E ancora Paola Cortellesi presenterà il film Nessuno mi può giudicare e Stefania Rocca la fiction Edda Ciano e il Comunista. Per il club delle prime mogli troveremo: Wilma De Angelis, Roberta Lanfranchi e La Pina. Protagonista degli Amori di Sonia Grey, che precede lo spazio della Cuccarini, sarà Totò.

Grande attesa per la parte “a tutto varietà” di Domenica Cinque dove ci saranno grandi rivelazioni su Nando Colelli, dopo il servizio de Le Iene in cui ammette di aver manovrato i suoi “fidanzamenti” per rimanere più tempo possibile all’interno della casa. Ma nel salotto di Federica Panicucci troveremo anche Patty Pravo, in promozione con il nuovo singolo, Katy Saunders e Roberto Farnesi, che presenteranno la serie Non smettere di sognare, e direttamente da Amici Annalisa Scarrone, Denny Lodi e Alessandra Celentano.

A Quelli che il calcio, oltre ai vari collegamenti dagli stadi, si parlerà ovviamente di Isola dei Famosi con Gabriella Sassone, Claudio Lippi, Luca Dirisio e Cristiano Malgioglio; ospite anche Davide Fabri, il concorrente non famoso rimasto in Honduras a spese della produzione per protestare contro la sua eliminazione. Nel salotto calcistico di Simona Ventura troveremo anche Rosanna Lambertucci e gli atleti Antonietta Di Martino, Simona La Mantia e Fabrizio Donato. Ospite musicale: i Subsonica.


19
febbraio

SANREMO 2011: I TESTI DEI BIG IN GARA. LE PAGELLE / 2

Belen Rodriguez - Festival di Sanremo 2011

Concludiamo il nostro viaggio all’interno dei testi delle canzoni in gara per i big al Festival di Sanremo, passando al secondo gruppo di artisti che comprende anche gli eliminati:

Anna Tatangelo: voto 4 e mezzo. Il titolo forte, Bastardo, non riesce a rialzare il tono della canzone dal solito pistolotto melodrammatico. Si ritorna sulla falsa riga di qualche edizione fa a Marcella Bella che già cantava di questo amore per un uomo bastardo. Le solite rime dolore-amore, sento-momento e il solito repertorio verbale (gridare-morire- amare- credere-pregare). Niente di nuovo sotto al sole.

Davide Van De Sfroos: voto 7. Coraggioso e innovativo. E’ la canzone dialettale dell’anno e per una volta non si gioca con la merolata napoletana. Al comasco Davide Bernasconi non manca certo la fantasia e appare positivamente sperimentale il suo lavoro. Yanez non è altro che il trasferimento immaginario dei personaggi di Salgari sulle rive dell’Adriatico, con Sandokan che diventa un bagnante con infradito, costume della Billabong e pedalò che la sera canta Romagna mia in una pizzeria della riviera.

Roberto Vecchioni: voto 8 e mezzo. Il professore colpisce nel segno e porta un brano provocatorio e attualissimo. Gli operai in cassa integrazione, la cultura ridotta a brandelli (il poeta che non può più cantare come nelle poesie crepuscolari), i ragazzi che in strada contestano la riforma universitaria difendendo il sapere: ecco i protagonisti della sua canzone. Il suo volutamente ripetitivo e semplice Chiamami ancora amore, con la sua allusione ai giochi retorici di Umberto Saba, è un canto alla resistenza, a riscoprire la forza dell’umanesimo contro i signori del male fino alla disperata considerazione che questa maledetta notte dovrà pur finire in questo sputo d’universo.


18
febbraio

SANREMO 2011: COME DA PREVISIONE RIPESCATI ALBANO E ANNA TATANGELO. FUORI ANNA OXA E PATTY PRAVO (QUINDI NIENTE ARISTON PER MORGAN)

Anna Tatangelo

Con la poltroncina degli eliminati, che introdusse Bonolis qualche anno fa, si celebra il ripescaggio per approdare alla semifinale di Sanremo 2011. Come la storia del televoto largamente faceva prevedere la spuntano i due che hanno tra i loro fan una platea più popolare: Albano e Anna Tatangelo. Fuori le chic Anna Oxa e Patty Pravo.

Questo il bilancio dopo l’amaro verdetto:

Patty Pravo: il testo era veramente bello ma la cantante soffre i segni del tempo sul suo graffio vocale. Le atmosfere pregevoli del suo carpe diem convincono solo a metà il pubblico. La dimensione parallela in cui vive si conferma ancora una volta la sua croce e la sua delizia. Il suo duetto con Morgan sfuma. Per Marco Castoldi l’Ariston rimane davvero un tabù.

Anna Oxa: il look arriva più delle sue canzoni ormai. Tutta presa dal suo inquieto personaggio la Oxa stavolta trascura meno l’aspetto della comunicazione più essenziale, cioè la comprensione delle parole, ma purtroppo riesce a portare poco in là la bellissima atmosfera della sua canzone.

Albano: Il vecchio leone non molla la preda. La promessa di partecipare al Festival fino a quando barcollerà con il bastone suona come una minaccia, la sua tenacia e l’affetto del pubblico non lo abbandonano mai. Apprezzabile il suo testo d’impegno, sempre fortemente impressionanti i suoi gorgheggi potenti.

Anna Tatangelo: i consigli di Cristiano Malgioglio di farsi vedere più pulita dal suo pubblico forse hanno sortito il loro effetto. La giudice di X Factor dopo il ciuffo maledetto torna quasi al boccolo, all’immagine più confortante della mamma. Anche l’esibizione smorza il più possibile gli eccessi. Il restyling porta bene.