Paolo Del Debbio



7
gennaio

QUINTA COLONNA E PIAZZAPULITA: L’INEDITA SFIDA DEL LUNEDÌ IN TV. CHI VINCERA’?

Corrado Formigli

Aria nuova per la politica in tv. Tornano questa sera Quinta Colonna e Piazzapulita, quest’ultima nell’inedita prima serata del lunedì. Se il programma di Paolo del Debbio, infatti, rispetterà la sua collocazione di sempre, per Piazzapulita si tratta di una novità, vista la staffetta al giovedì prevista -e poi abrogata- con Servizio Pubblico di Michele Santoro, che continuerà ad andare in onda ogni settimana, su La7, nella serata del giovedì. Il programma di Corrado Formigli, invece, andrà in onda ogni lunedì, fino al termine della stagione.

E le novità non mancheranno neanche in studio. Ospiti di Piazzapulita, infatti, saranno i principali protagonisti della politica sotto Natale, quei candidati che proprio sotto le feste hanno sciolto le riserve e sono scesi (o saliti) in politica. Giulio Tremonti (Lista lavoro e liberta’), Antonio Ingroia (Rivoluzione civile), Massimo Mucchetti (Pd) e Andrea Romano (Italiafutura) discuteranno dei temi della puntata intitolata: “Ve la do io l’agenda”. Saranno presenti anche due giornalisti: Vittorio Feltri (Il Giornale) e Marco Damilano (L’Espresso).

Feste in crisi“, invece, il titolo della puntata di Quinta Colonna, in onda questa sera su Rete 4. La crisi, il pagamento dell’Imu, ma anche gli aumenti, le tasse e la disoccupazione: Quinta Colonna prosegue nel solco di temi popolari, come testimonia anche il sottotitolo della puntata del 7 gennaio: “Cosa attende gli italiani nel 2013? E come le prossime elezioni politiche incideranno sulla realtà di una Italia in ginocchio?”




31
dicembre

LE PAGELLE DEL 2012, I VOLTI NOTI. PROMOSSI CONTI E BONOLIS, BOCCIATI PARODI E LUCA E PAOLO

Maria de Filippi

0 a Lorena Bianchetti. Come se non bastasse il mezzo flop de L’Italia sul 2 con Milo Infante, la pia conduttrice è stata designata per un programma tutto suo, Parliamone In Famiglia, che, causa bassi ascolti, è durato ben poco. Dio vede e provvede.

1 a Serena Dandini.  Quando è arrivato il momento di confrontarsi con il mercato, la conduttrice radical chic ha fallito ed ora rimane disoccupata senza nemmeno poter invocare complotti e persecuzioni politiche. Sconsolata.

2 a Luca e Paolo. Con l’ambizioso obiettivo di fare il varietà – come se bastasse abusare del termine per fare tv di qualità –  hanno portato fuori strada una macchina rodata e dal successo assicurato quale era Scherzi a Parte. Ora nell’attesa che prima o poi Antonio Ricci si decida a chiamarli a Striscia (glielo auguriamo), si ritrovano lontani dal piccolo schermo. Avventati.

3 a Flavio Insinna. Sin dall’inizio era quasi evidente che con il formato alla base de Il Braccio e La Mente difficilmente avrebbe funzionato, ma Flavio Insinna ha preferito fare tutto da solo e da solo ne ha pagato le conseguenze. Improbabile a questo punto che di lui sentiremo ancora parlare su Canale 5. Sprovveduto.

4 a Cristina Parodi. L’anno della svolta per la signora Gori si è rivelato un clamoroso autogol. La tv alta, che aveva promesso, non s’è vista; anzi, quando ha cercato di risalire la china si è buttata (in maniera comprensibile) su personaggi che di artisticamente virtuoso avevano ben poco. Sfortunata.

5 Simona Ventura. Tralasciando X Factor in cui si conferma regina (ma questa non è una novità!), le esperienze della vulcanica conduttrice nello ’strepitoso’ mondo Sky sono risultate inadeguate al suo talento e alla sua caratura. Per il nuovo anno l’auspicio è che torni a fare la tv che conta. Aquila in gabbia.


17
ottobre

I VERTICI DEL PDL CONTRO VINCI E DEL DEBBIO. PRESSING SU BERLUSCONI PER FARLI ‘SALTARE’?

Silvio Berlusconi Alessio Vinci

Pronto, chi parla?! Smessi i panni del Premier, pare che Silvio Berlusconi abbia trovato impiego come centralinista. Da qualche settimana, infatti, il telefono del Cav sarebbe tempestato di chiamate da parte di alcuni esponenti del Pdl, infuriati per il trattamento che avrebbero riservato loro da un paio di giornalisti tv. Il bello è che, stavolta, Santoro e Floris non c’entrano. Le ire del partito si sarebbero piuttosto concentrate su Paolo Del Debbio ed Alessio Vinci, rei di aver bistrattato i vertici del centrodestra nei loro rispettivi programmi.

A riportare l’indiscrezione è Il Giornale, che solitamente sul Pdl ci prende. Secondo il quotidiano, Berlusconi avrebbe ricevuto reclami sui conduttori di Quinta Colonna e Domenica Live “con la richiesta esplicita di far saltare i due programmi“. Per alcuni esponenti del centrodestra, il talk show di Paolo Del Debbio – premiato dagli ascolti – avrebbe cavalcato troppo l’antipolitica, indugiando sulle magagne del Laziogate e sulle imprese di Fiorito. Non solo: qualcuno si sarebbe lamentato anche per un invito in studio a Nunzia De Girolamo, che aveva definito Matteo Renzi preferibile a La Russa e Gasparri.

Come detto, nel tritacarne pidiellino ci sarebbe finito anche Alessio Vinci con Domenica Live. Al suo debutto, il programma di Canale5 ospitò un’intervista a Carlo De Romanis, il Consigliere Regionale oggi noto per le sue feste in maschera, e alla prorompente Nicole Minetti. Due personaggi ritenuti forse poco adatti a rappresentare al meglio il partito. Nella scorsa puntata, inoltre, Alessio Vinci alzò i toni del dibattito e bisticciò in diretta con Roberto Formigoni, che lo definì un “comiziante da strapazzo” e lo minacciò di querela.





11
ottobre

PAOLO DEL DEBBIO: SENZA BERLUSCONI CANDIDATO A MEDIASET SIAMO PIU’ LIBERI. NON FARO’ POLITICA

Paolo Del Debbio

I soliti ben informati dicono che Silvio Berlusconi volesse incoronarlo come suo successore in vista delle prossime elezioni. Del resto, le carte in regola in tal senso le ha sempre avute: parlantina vivace, fascino rassicurante, buona cultura e carisma televisivo. Ma lui, il professor Paolo Del Debbio, ha giurato di non saperne nulla.

Io in politica, addirittura candidato premier? Non è vero, non so nulla dei casting di Berlusconi e non mi interessa. Io sto bene dove sono adesso, in tv; la politica l’ho fatta volentieri all’inizio con la prima giunta Albertini. E’ stata una cosa meravigliosa e ne sono uscito bene. Ora non mi interessa neppure fare il parlamentare

ha affermato il conduttore di Quinta Colonna ai microfoni de La Zanzara di Radio24. Del Debbio, che nel ‘94 fu tra i fondatori di Forza Italia, ha poi commentato le dichiarazioni rilasciate in tv da Berlusconi sulla sua decisione di non ricandidarsi. Secondo il giornalista, il “passo indietro” compito dal Cav renderà più libera l’informazione a Mediaset.

Senza Berlusconi sei più libero e più tranquillo (…) Dal ‘94 io ho sempre votato Berlusconi tranne una volta che mi sono astenuto. E Renzi non lo voterei” ha detto il giornalista.


3
settembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (27/08-2/09/2012). PROMOSSI CAPRI E DEL DEBBIO. BOCCIATI FEDE E LE PARALIMPIADI SU RAI2

Emilio Fede

9 a Capri. Ci sono repliche persino più gradevoli e gradite delle prime visioni. E’ il caso della fiction di Rai1 che, dopo una serie di brillanti performance, venerdì scorso ha superato i 2 milioni di spettatori toccando il 23.45% di share in una fascia, come quella pomeridiana, particolarmente segnata dalla frammentazione.

8 a Betty la Fea che, a distanza di anni dalla realizzazione, riproposta per la prima volta su canale nazionale free (Vero), continua a incuriosire. Peccato per quella versione italiana mai andata in porto.

7 a Paolo Del Debbio. Dopo il flop incassato su Canale 5, in pochi avrebbero scommesso sull’approdo a Rete 4 di Quinta Colonna. E invece il debutto si è rivelato più fortunato del previsto. Fuoco di paglia o successo duraturo? Staremo a vedere.

6 alla proposta di Luisa Todini di accorpare i Tg Rai (per maggiori info clicca qui). Proposta forse utopistica ed eccessiva ma che comunque porterebbe ad una situazione più auspicabile di quella attuale in cui le testate Rai sono tante, si sovrappongono e non si interfacciano a dovere.





27
agosto

QUINTA COLONNA: PAOLO DEL DEBBIO SPIEGA L’ECONOMIA SU RETE4. E TRASMETTE BENIGNI

Paolo Del Debbio

La nuova scommessa di Rete4 ha il volto e la cravatta di Paolo Del Debbio. Stasera il conduttore di Mediaset esordirà in prima serata al timone di Quinta colonna, la trasmissione estiva d’approfondimento inaugurata da Salvo Sottile su Canale5. In occasione del passaggio di testimone (e di rete) il programma verrà presentato al pubblico in una nuova veste, orientata più all’economia che alla cronaca. Il professor Del Debbio, insomma, plasmerà l’appuntamento a sua immagine e somiglianza, nell’ottica di imprimergli un nuovo carattere. L’esperimento si protrarrà per sei puntate, il lunedì: poi chissà.

Stasera Quinta Colonna dribblerà i misfatti ed i cold case in salsa italica – di quelli di occuperà Quarto Grado dal 7 settembre prossimo – e si fionderà invece sull’attualità. “Siamo alla frutta e i politici che fanno?“: Paolo Del Debbio prenderà i comandi del programma di Rete4 lanciando questo interrogativo. Le risposte arriveranno soprattutto da tre piazze d’Italia, Padova, Roma e Verbicaro, con le quali la trasmissione si collegherà in diretta. Quinta Colonna porterà le telecamere di Rete4 anche alla Festa Democratica Nazionale di Reggio Emilia e trasmetterà alcune battute dell’intervento di Roberto Benigni a Campovolo.

In studio saranno presenti esponenti politici ed economisti, come in ogni talk show che si rispetti. Forse la differenza starà nell’approccio alla materia: Del Debbio ha infatti annunciato di voler spiegare il caro vita, le borse impazzite, le tasse e la spending review a tutti, “anche a chi ha la quinta elementare”. Sicché, quale riscontro avrà tale ambizione di raggiungere un vasto pubblico? Le premesse incuriosiscono, ma il debutto di Quinta Colonna su Rete4 è già in salita, visto che il programma non sarà l’unico talk show in onda stasera.

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8
agosto

QUINTA COLONNA DAL 27 AGOSTO SU RETE4. SALVO SOTTILE: NEL DUBBIO, GUARDATE DEL DEBBIO

Paolo Del Debbio - Quinta Colonna

Il passaggio del testimone è avvenuto ieri sera in diretta tv, e a lanciare la volata è stato lo stesso Salvo Sottile. Il conduttore di  Quinta colonna infatti ha presentato al pubblico il collega che dal prossimo 27 agosto prenderà le redini del programma, subentrandogli per altre sei puntate. Si tratta di Paolo Del Debbio, già opinionista del poco seguito approfondimento estivo di Mediaset, assieme al quale Quinta Colonna si sposterà su Rete4, nella prima serata del lunedì.

Proprio perché questo programma andrà su Rete4, serve un altro maratoneta che sarà al timone di Quinta Colonna e il maratoneta sarà Paolo Del Debbio

ha annunciato Sottile al termine della puntata di ieri. Salvo tornerà, invece, in tv il 7 settembre prossimo con il collaudato Quarto Grado. “Non avrei potuto e non me la sarei sentita di condurre due programmi in prima serata a pochi giorni l’uno dall’altro” ha dichiarato il giornalista alla Stampa. Infatti, se il giovedì sarà riservato agli incidenti probatori e alla cronaca nera, il lunedì offrirà al pubblico un’analisi del momento politico ed economico attraversato dal Belpaese. Al riguardo, Del Debbio ha fornito alcune anticipazioni su quella che sarà la sua Quinta Colonna.

Settembre sarà un mese caldo, proveremo a spiegare quel che succede dal punto di vista delle tasche degli italiani”  ha detto il giornalista.

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28
marzo

DM LIVE24: 28 MARZO 2012. ADREANI, L’UOMO DA 1.000.000 DI… BONUS!, FRECCERO E SANTORO SI AUTOCANDIDANO, LE MUTANDE DI LANA DI DEL DEBBIO

Diario della Televisione Italiana del 28 marzo 2012

Diario della Televisione Italiana del 28 marzo 2012

>>> Dal Diario di ieri…

  • Adreani, l’uomo da 1.000.000 di… bonus!

tinina ha scritto alle 12:40

MILANO – Un milione di euro di premio all’amministratore delegato Giuliano Adreani per la raccolta pubblicitaria 2011 che tuttavia è stata negativa. È quanto si legge nella Relazione sulla remunerazione di Mediaset. Nonostante il calo della raccolta pubblicitaria in Italia per il gruppo, il manager ha incassato, oltre a compensi fissi per 2,3 milioni, anche un bonus «in funzione del raggiungimento dei risultati dell’attività commerciale relativa alla raccolta pubblicitaria» pari a 960mila euro. Nel 2011 la raccolta Mediaset è calata del 3,3% su un mercato pubblicitario italiano sceso del 3,8%. Niente incentivi e premi invece per gli altri vertici del gruppo televisivo a motivo dei risultati di redditività e di sostenibilità patrimoniale del 2011. Per il presidente Fedele Confalonieri, la remunerazione complessiva annua si attesta a 3,55 milioni, comprensivi di 400mila euro di corrispettivo relativo al patto di non concorrenza. Per il vicepresidente esecutivo Pier Silvio Berlusconi il compenso complessivo è di 1,485 milioni. (Fonte Il Messaggero.it)

  • Freccero e Santoro si autocandidano a direzione e presidenza della Rai

AnTo ha scritto alle 15:21

(TMNews) – “Io e l’amico Freccero ci candidiamo alla direzione e alla presidenza Rai: una provocazione per far sì che tutti gli altri aspiranti debbano presentare il loro curriculum vitae”. Michele Santoro rinnova la sua proposta sul nuovo vertice Rai, nel corso del convegno sulla Rai organizzato da Italia dei Valori, “Cambiare la musica, cambiare l’orchestra”, a cui ha partecipato insieme a Marco Travaglio, diffuso anche via Twitter. Santoro ha attaccato anche l’Autorità garante per le comunicazioni. “La maggior parte dei membri dell’Agcom – ha denunciato – arrivano direttamente dalle stanze dei partiti: questo non può più essere”. Quanto a Travaglio, “sento parlare – ha detto nel suo intervento – di privatizzare la Rai. Ma è così da anni: metà ai partiti, metà al Vaticano, con incursioni P2″. D’altra parte “l’editto bulgaro non è stato un errore, ma un capolavoro: è in vigore ancora oggi, sta per compiere i 10 anni”. E ancora: “Oggi in Tv non si può più dire, fare, inventare niente. Ci sono centinaia di persone in Rai che possono farlo”. Così come “la legge Gasparri non fa che riassumere quel che vogliono i partiti: tutti quelli che vogliono tenere i piedi nella Rai”.

  • Del Debbio e le mutande di lana

Alessandro ha scritto alle 17:40