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2
novembre

PECHINO EXPRESS 2: MODELLE ALL’ARREMBAGGIO

Pechino Express 2 - Francesca Fioretti e Ariadna Romero

Spesso i libri, le serie televisive e i film ci hanno abitato a ragazze bellissime, ma dal quoziente intellettivo di un comodino. E’ successo molto spesso con Marilyn, la quale, con i suoi svariati ruoli da oca giuliva, da attricetta desiderosa di una parte in Eva contro Eva a indossatrice disposta a tutto pur di calzare un anello al dito in Come sposare un milionario, ha dimostrato che, molto spesso, dietro al fascino straordinario di una donna seducente, si nasconda ben poco se non superficialità e freddezza. Non è certo questo il caso di Francesca Fioretti e Ariadna Romero, riuscite a sorprendere tutti e ad arrivare alla finalissima di Pechino Express.

Se Federica Nargi e Costanza Caracciolo, le Veline dell’anno scorso, ci avevano abituato a un inglese maccheronico, a ripetute lamentele e a occhioni dolci alla Gatto con gli stivali di Shrek pur di accaparrarsi un passaggio, quest’anno le Modelle sono riuscite a tirare fuori gli artigli e a farsi largo fra le sette coppie concorrenti, non senza antipatie e scontri con le altre signore in gara, forse un tantino gelose della bellezza e della scaltrezza di Francesca e Ariadna. E’ successo la prima volta con Corinne Clery, maestrina sul concetto di “educazione”, ed è proseguito con la Marchesa d’Aragona, forse decisa a vestire i panni di Fiona Goode e di conquistare l’eterna giovinezza come in American Horror Story Coven. Le Modelle, dal canto loro, non si sono mai scomposte, hanno dimostrato la propria competitività e la voglia di mettersi in gioco anche a costo di sporcarsi le unghie e finire in una pozzanghera fangosa non esattamente uguale a quella di una Spa a cinque stelle.

La loro tenacia ma, soprattutto, la loro unione, le ha portate a cooperare fino all’ultima tappa, stringendo alleanze e accrescendo le invidie e la voglia di primeggiare degli avversari, Figli Di e Sportivi in primis. Se con i primi gli attriti erano evidenti fin dall’inizio, dalla cesta negata per tenere al sicuro la maialina Angelina alla qualificazione della Prova Vantaggio che le ha viste trionfatrici in una gara di forza, con i secondi il rapporto era più subdolo e altalenante. Naturalmente, è stato con l’ingresso in campo di Marco Maddaloni che la competizione s’è accesa come un mortaretto a Capodanno, facendo sì che qualsiasi tappa, qualsiasi prova e qualsiasi passaggio reclutato potesse essere preso da chiunque ma non da Ariadna e Francesca. Come mai tutto questo rancore e questa voglia di rivalsa su di loro?