
Mina
17
agosto
DM LIVE 24: 17 AGOSTO 2010. GRANDE FRATELLO OVER, MINA DIFENDE, LILLI E’ UNA BELVA.

Diario della Televisione Italiana del 17 Agosto 2010
>>> Dal Diario di ieri…
- Grande Fratello “over”
lauretta ha scritto alle 15:21
Il blog di Panorama riporta le prime indiscrezioni sul Gf11. Innanzitutto il reality dovrebbe partire lunedì 25 ottobre, sempre con Alessia Marcuzzi al timone, anche quest’anno durerà 5 mesi e si dovrebbe concludere il 21 febbraio 2011. I concorrenti dovrebbero essere 27. Con molta probabilità quest’anno ci sarà anche un innalzamento dell’età dei partecipanti: largo dunque ai nonni al Grande Fratello.
- La passione di Morgan
lauretta ha scritto alle 15:40
(Ansa) – Mina difende Morgan: ‘mi mancherà la sua passione’. La cantante scende in campo in suo favore dopo l’esclusioni causate dalla frase sulla droga. Morgan non parteciperà a Sanremo ed è saltata la conferma ad Xfactor. Mina precisa di ‘detestare la droga’, ma poi si chiede ‘perchè ad uno solo viene proibito di fare il proprio lavoro? È chiarissimo a tutti, anche nel Nord-Est, che Morgan è caduto in un trappolone’.
- La Belva, Il Calcolatore e La Iena
lauretta ha scritto alle 18:27
Clemente Mimun, attuale direttore del Tg5, in un’intervista rilasciata al Corriere della sera racconta cosa ne pensa di alcuni suoi colleghi: ”Lilli Gruber, indubbiamente brava, mi è simpatica perchè è una belva e non fa niente per nasconderlo. L’ho portata io al Tg1. Mi chiamò al tempo di Bruno Vespa alla direzione. Non c’avevo preso nemmeno un caffè prima. A Vespa l’idea piacque. Lilli lo ricompensò dopo, capeggiando la rivolta al Tg1 contro di lui (..)”. Passa poi a Vincenzo Mollica:” Gli proposi prima una vicedirezione al Tg2, poi al Tg1. Rifiutò sempre. “Ti prego.Preferisco continuare a fare quello che faccio”. Unico in tutta la Rai. Scoprii che guadagnava una miseria rispetto ad altri colleghi. Lo nominai caporedattore(..)”. Prosegue poi tessendo le lodi di alcuni suoi colleghi:” Penso a Stefano Campagna, Valentina Bisti, Luigi Monfredi. Penso alla grande capacità di Claudio Fico. Ho avuto feeling professionale con Riccaldo Colzi ora tornato al Tg3 di Bianca Berlinguer. Gente che lavora. Non divi(..)”. Prosegue poi:” Se guardo Giorgino mi chiedo se ci sia un gesto privo di calcolo… Parliamo di una persona che ha scritto un manuale di giornalismo e non ha messo in copertina una foto di McLuhan. Ma di se stesso(..)”. Parlando poi di Giulio Borrelli: ”Da direttore conquistai personalmente un’intervista a Bush nel 2002, e la passai a lui come corrispondente. Fui uno sciocco”. Ed infine conclude con un curioso aneddoto:” Al Tg2 chiedo la lista dei precari per assumerne uno bravo. Trovo il nome di Enrico Lucci già bravissima Iena. Gli propongo un’assunzione dicendogli: “Tu adesso hai la fama e un pò di soldi, ma chissà quanto dura. Io ti posso garantire meno riflettori, però un contratto a vita”. Lui non se la sente di accettare, poi mi chiede:”Clemente, per favore, facciamo che non sono mai venuto quì. Altrimenti mi levano dall’elenco dei precari della Rai…”. Fantastico, sincero,autentico”.


23
giugno
AMARCORD, LA TV CHE APRIVA PER FERIE: SENZA RETE
In tempi di crisi economica, quando anche gli show televisivi di punta sono costretti a tirare la cinghia e ad accontentarsi di budget ridotti e di ospiti improvvisati anche in pieno periodo di garanzia, non ci stupiamo che soprattutto in estate, quando la maggior parte dei telespettatori va in vacanza, anche il tubo catodico ne approfitti per chiudere per ferie. Eppure non è stato sempre così. Un tempo, neanche troppo lontano, anche durante la stagione più bella dell’anno la tv offriva spettacoli e produzioni innovative che, sfruttando anche grandi risorse artistiche ed economiche, non avevano nulla da invidiare ai tanto celebrati show invernali di prima serata.
Proprio per rinfrescare la memoria degli addetti ai lavori, e non solo, proponiamo, a partire da oggi e per tutta la stagione estiva, una nuova rubrica amarcord che celebra proprio quella tv che rimaneva accesa sotto l’ombrellone, attraverso il ricordo delle trasmissioni televisive entrate nella storia della tv pubblica e commerciale.
Cominciamo il nostro viaggio da Senza Rete, popolarissimo programma andato in onda per dieci estati consecutive a partire dal 1968. Dapprima previsto per il giovedì sera e successivamente, dalla terza edizione in poi, promosso alla più prestigiosa serata del sabato, il varietà andava in onda dall’auditorium Rai di Napoli, tornato ultimamente in auge grazie al grande successo di Ti lascio una canzone. La formula, molto semplice, prevedeva l’esibizione di una coppia di cantanti tra i più popolari dell’epoca che si esibivano, contrariamente a quello che avveniva nelle altre trasmissioni televisive, rigorosamente dal vivo, “senza rete” appunto, proponendo per tutta la durata dello spettacolo un medley delle loro canzoni più famose.


29
marzo
MINISSIMA 2010: PAOLO LIMITI CELEBRA I 70 ANNI DI MINA
Massimo Liofredi ha provato in tutti i modi a riportare in auge Paolo Limiti, ma pare abbia incontrato il deciso niet dei piani alti dell’azienda, convinti probabilmente che il volto del veterano conduttore, assente da anni dal piccolo schermo, cozzi con il target giovanile che RaiDue dovrebbe precorrere. Vero è che qualche malpensante parlava anche di richieste un po’ esose del conduttore, nonostante l’assenza dal video.
Ma come si suol dire, “mai dire mai”! E per una sera gli sfegatati sostenitori della linea ciovine della seconda rete dovranno arrendersi e rivolgersi altrove. Paolo Limiti torna a vestire i panni del conduttore, o per meglio dire quelli del narratore, per festeggiare i 70 anni della sempreverde (ma totalmente scomparsa dagli schermi) Mina con Minissima 2010.
Una toccata e fuga sia chiaro (anche meritata considerando che Limiti ha scritto alcuni dei brani più importanti della sua carriera, tra cui Bugiardo e incosciente, La voce del silenzio e Eccomi) con la quale il paroliere milanese ci racconterà a modo suo l’ artista luganese, spiegandoci tutti quei dettagli che l’hanno resa volenti o nolenti “grande”: la gestualità, il modo di muoversi, di giocare, di vestire e di interpretare le canzoni stregando milioni di persone. Verremo dunque a conoscenza di un’immagine inedita di Mina, grazie anche alle numerose testimonianze degli ospiti e ad alcuni spezzoni di video esclusivi, che si mescolerà a quella “pubblica” con l’apporto del materiale di repertorio.


31
dicembre
IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: SPECIALE CAPODANNO – 31 DICEMBRE 2009
dicembre 31st, 2009 18:00 Francesco Lauciello
Cari lettori, mancano poche ore all’inizio del nuovo anno e voi starete sicuramente ultimando i preparativi per il tradizionale cenone in famiglia o per un più mondano veglione tra amici. Anche noi di DM ci stiamo preparando per l’arrivo del nuovo anno e, naturalmente, non vogliamo lasciarvi soli. Il Telecomando, la Guida Tv di DM, lascia per questa sera la sua tradizionale veste ed è online in una versione speciale dedicata alla programmazione delle emittenti analogiche e digitali per queste ultime ore del 2009 e le prime del 2010. E voi che sceglierete per questo capodanno?
Raiuno - Raidue - Raitre - Canale 5 - La7, ore 20.30: Messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica
In diretta dal Quirinale a reti unificate il tradizionale messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Raiuno, ore 21.00: L’anno che verrà
Fabrizio Frizzi conduce in diretta dal Piazzale Fellini di Rimini la tradizionale festa di Capodanno per salutare il 2009 e accogliere il 2010. Protagonisti della serata, la musica e tanti ospiti tra i quali Massimo Ranieri, Emanuela Aureli, Max Pezzali e Luisa Corna , Little Tony, gli Imagination. L’ultima serata dell’anno sarà, come al solito, a base di ricordi e comicità accompagnati dagli immancabili giochi telefonici. Durante la serata verrà, inoltre, eletta la prima Miss dell’anno. Altre info qui.
Raiuno, ore 01.15: La notte delle stelle
In diretta da Paestum in compagnia di Barbara Chiappini e Fabrizio Gatta tanta musica e tanta allegria per allietare le prime ore del nuovo anno.

Aldo Giovanni e Giacomo, Beverly Hills Cop, Blob 2009, Capodanno, CSI Miami, Eccezzziunale veramente, festival del circo di montecarlo, Follie dell'anno, Gli Aristogatti, Grande Fratello 10, Guida TV, Jesus Christ Superstar, L'Anno che Verrà, L'armata Brancaleone, La notte delle stelle, Messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica, Mina, Sex and the City, Spartaco, Tarzan, Tè per due, The Rocky Horror Picture Show, trinity, Tutti insieme appassionatamente, Tutto in una notte, Un Americano a Parigi, Zelig Off

18
febbraio
IL FESTIVAL DI SANREMO C’E', MA L’EVENTO NON PIU’
Se la sigla avesse rappresentato la 59esima edizione del Festival di Sanremo, probabilmente il pubblico avrebbe cambiato canale subito dopo la fastidiosa mano di Mina che salutava, quasi divertita, il pubblico della prima rete di Viale Mazzini. Più che un’apparizione in video, una visione. Visione di una delle più grandi artiste del panorama musicale italiano che, per dirla alla Benigni, ormai si concede soltanto in video, un po’ come Bin Laden. Ma fortunatamente così non è stato e la premiere del Festival con una media di 10 milioni di telespettatori ha sfiorato il 50% di share.
Un successo, senza ombra di dubbio. Eppure il Festival di Sanremo non è più un evento. Non è questione di ascolti, share, conduzione (peraltro ottima) o ospiti ma più semplicemente una questione di atmosfera. Quell’atmosfera che permeava tutta la kermesse canora e che traspariva chiaramente dalla generale curiosità di vivere i dietro le quinte della manifestazione, di seguire i preparativi, scoprire le esose e bizzarre richieste delle superstar ospiti dello show, valutare gli abiti delle vallette, giudicare quale, tra la bionda e la bruna, fosse la migliore, seguire con trepidante coinvolgimento ogni singola discesa dalla fatidica scala che riusciva a procurare nei più un’anomala sensazione di sollievo non appena la punta di ciascuna scarpa toccava il palco. Una vera e propria febbre da Festival della Canzone Italiana dove la canzone era protagonista e tutto il “corollario” serviva a creare quell’attesa e quella suspense che rendevano la città dei fiori, per una settimana, l’ombelico, se non del mondo, quanto meno della nostra penisola.
Ma quell’atmosfera, in barba al 50% di share, non si respira più. E d’altro canto la presenza sul quel prestigioso stage di Luca Laurenti ne è testimonianza tangibile, nemmeno fossimo in un Ciao Darwin qualunque. Ma per assurdo proprio Laurenti è colui che meglio si è “plasmato” alla kermesse canora e, deo gratias, ha approfittato del Festival per tornare a fare ciò per cui è approdato al mondo dello spettacolo: cantare.


17
febbraio
FESTIVAL DI SANREMO 2009 AL VIA. ECCO IL MENU COMPLETO DELLA PREMIERE, APERTA DA UNA BAMBINA DI 7 ANNI
febbraio 17th, 2009 20:08 Davide Maggio
C’è poco da fare. Il Festival di Sanremo nonostante la parabola discendente degli ultimi anni desta sempre curiosità ed interesse in tutto il paese. E anche quest’anno, tra polemiche su cachet esorbitanti, richieste di diritti, defenzioni, conferme, rinunce e ospiti eccellenti, parte la cinquantanovesima edizione dell’evento televisivo per eccellenza dell’italica penisola.
E la curiosità è tanta. In tutti. Anche in coloro che questa sera opteranno per le trasmissioni della concorrenza ma che, allo stesso tempo, non riusciranno a fare a meno, anche se per pochi minuti, di dare un’occhiata all’apertura della kermesse musicale, alle canzoni in gara, alle interminabili scalinate del palco dell’Ariston. E siamo già pronti a leggere, domattina, puntuali, le critiche sul “confezionamento” del catalizzatore per eccellenza dei media italiani.
Ma critiche a posteriori a parte, le premesse per un buon Festival sembrano esserci tutte, novità multimediali incluse. Da quest’oggi e per tutta la settimana festivaliera su DavideMaggio.it potrete leggere, oltre alla critica di ciascuna puntata curata, ogni giorno, da un redattore differente nell’ottica del più blogosferico pluralismo, le scalette di ogni serata e alcune curiosità sulla kermesse canora. Iniziamo con il “menu” della puntata di questa sera che verrà aperta da una bambina di 7 anni alla quale Bonolis racconterà la storia (si spera in un riassunto) della canzone italiana e che successivamente si accomoderà al piano per eseguire qualche nota di Nessun Dorma introducendo la sigla vera e propria del Festival cantata da Mina (in video).

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