La passione per cabine, cuffie, e domande impossibili era già emersa dieci anni fa, quando all’interno della puntata del sabato di Che Tempo che fa (stagione 2005/2006), si divertiva ad ospitare concorrenti esperti nelle più disparate materie, per poi premiarli simbolicamente con un ombrello. Questa volta Fabio Fazio ha però deciso di fare sul serio, e di proporre al pubblico di Rai3 una vera e propria riedizione del Rischiatutto. Lo storico quiz portato al successo in Rai da Mike Bongiorno dal 1970 al 1974, approderà sulla terza rete della tv di Stato nella prossima primavera, e pur rimanendo fedele al suo format originale, presenterà diverse novità. Ad anticipare alcuni particolari, compresa la partecipazione del celebre “signor no”, è lo stesso Fazio che, sulle pagine del quotidiano La Repubblica, dichiara:
“Lo faremo con uno che lo guardava (io), uno che lo faceva, Ludovico Peregrini, il signor No, e chi non era nato, i miei autori trentenni. Partendo da questi presupposti si può ricostruire la magia, dal punto di vista di chi ha inventato il quiz, di chi l’ha mitizzato e di quelli che non c’erano ma ne hanno sentito parlare…Essendo un prototipo va riproposto com’è, tutte le componenti sono state riutilizzate dai giochi successivi, cabine, buste, elementi che noi dobbiamo esasperare. Stiamo cercando di rifare lo studio con la scenografia originale, il fascino è lo stesso di quando ritrovi una scatola in soffitta. Rischiatutto non invecchia, è più forte di qualunque succedaneo”.
Ad oltre quarant’anni di distanza, ritornare ai fasti di Mike Bongiorno, in grado d’incollare l’intero Paese al piccolo schermo, è naturalmente impossibile, e questo Fazio sembra saperlo bene. Il conduttore, che ha avuto l’ok anche da Daniela Bongiorno, vedova di Mike, esclude qualsiasi tipo di confronto con il quiz originale.
“Riproporre Rischiatutto è un sogno e sono felicissimo. Non penso neanche lontanamente di fare una competizione col modello di Mike perché è irraggiungibile, non si può fare un confronto. È la differenza che c’è tra uno che ha scritto il libro e uno che lo legge. Il fatto che Daniela abbia dato l’ok per me ha un valore di riconoscenza e affetto, stiamo lavorando duramente… la sua complicità è importante, ci saranno sorprese all’interno del gioco per ricordare Mike”.