Mario Giordano



2
febbraio

CLAUDIO BRACHINO DEGNO DI FEDE? IL DIRETTORE DI VIDEONEWS IL POLE POSITION PER SUCCEDERE A EMILIO

Claudio Brachino

E dopo Emilio Fede? Uno si immagina l’apocalisse, o almeno il black out totale perchè senza dubbio finirà un’epoca. Pensare alla successione dello storico direttore del Tg4 richiede uno sforzo di fantasia e modeste doti divinatorie; è uno sporco lavoro ma qualcuno lo deve pur fare. Tra gli addetti ai lavori, pare che alcuni ne stiano già discutendo sommessamente, anche perchè il giornalista si avvia spedito verso il traguardo degli 80 anni. ‘Nonno’ Emilio andrà in pensione, o – come sostiene qualcuno – verrà invitato a dimettersi dall’attuale incarico per motivi di opportunità. A quel punto bisognerà trovargli un sostituto, e attualmente nella pole position dei “degni di Fede” ci sarebbe Claudio Brachino.

Se nei giorni scorsi si erano fatti i nomi di Mario Giordano, Giorgio Mulè e Salvo Sottile, adesso tra i papabili spunta anche il direttore di Videonews, uno dei volti più conosciuti dell’informazione Mediaset che con la conduzione di Domenica Cinque (e Mattino Cinque prima) ha preso confidenza con il pubblico. Al momento l’indiscrezione, lanciata dal quotidiano Italia Oggi, circola ancora sottovoce anche perchè il direttore del Tg4 non sembra affatto intenzionato a cedere il testimone. Attualmente il giornalista, che è anche indagato per favoreggiamento della prostituzione nell’ambito del caso Rubyrespinge le voci sulle sue dimissioni anticipate e al telefono le ascrive con serenità agli invidiosi, agli “psicologicamente impotenti che si augurano qualunque cosa”.

In ogni caso, Mediaset riserverà a Fede un ruolo editorialista e notista politico. Il toto-direttore era nato a seguito delle indiscrezioni di una lite tra il premier Berlusconi e l’amico giornalista, dopo che quest’ultimo aveva rilasciato dichiarazioni ambigue durante la trasmissione In 1/2 ora di Lucia Annunziata.




26
gennaio

BERLUSCONI INFURIATO PER UN ECCESSO DI FEDE. FORSE LA DIREZIONE DEL TG4 TRABALLA GIA’

Silvio Berlusconi ed Emilio Fede

Dicono sia tutta questione di Fede. Buono a sapersi, ma spiegatelo voi a Silvio Berlusconi, che in questi giorni ha i nervi a fior di pelle e basta una parola di troppo per farlo incazzare come un caimano del Paraguai. E che guai! Da quando è coinvolto nell’inchiesta sul caso Ruby, pare che il Cavaliere abbia perso di colpo la voglia di scherzare: su di lui pendono imputazioni gravose e per sfangarla anche stavolta bisogna smontare le accuse una ad una. Povero Silvio, per capire come se la stia passando basta ascoltare i toni della sua telefonata a L’Infedele di lunedì scorso. Sembrava indiavolato. Ultimamente l’irascibilità del premier non ha risparmiato nessuno, nemmeno l’amico di sempre Emilio Fede. Anzi, paradossalmente sembra che il direttore del Tg4 sia stato colpito in pieno, più di altri, dal Flagello di Arcore.

Berlusconi avrebbe perso le staffe con Fede dopo aver ascoltato alcune sue dichiarazioni rilasciate nel corso dell’intervista concessa al programma In 1/2 ora di domenica scorsa. Incalzato dalla conduttrice Lucia Annunziata, il giornalista aveva assicurato che le feste ad Arcore “avevano uno svolgimento regolare e sicuro, mai trasgressivo”. Poi, aveva aggiunto che la discoteca di cui si parla nelle intercettazioni della Procura è “un posto dove il figlio più grande di Berlusconi riuniva gli amici (maggiori info qui). Questa frase, pronunciata come per eccesso di zelo ma forse troppo ambigua di questi tempi, avrebbe fatto infuriare il Cavaliere, almeno stando a quanto rivera il sito web di Oggi.

Secondo il settimanale, domenica sera il direttore del Tg4 avrebbe ricevuto una telefonata di fuoco con la quale il premier lo diffidava dal nominare i suoi figli in qualsiasi occasione, pubblica o privata che fosse. Non sappiamo esattamente cosa si siano detti i due, ma DM segnala ai suoi lettori che nell’edizione delle 18:50 dello stesso giorno Fede si era prodigato a rettificare per ben tre volte di seguito le affermazioni rilasciate all’Annunziata poche ore prima. “Non ho inteso in alcun modo dire che i figli del Presidente del Consiglio fossero presenti a questi dopo cena, anche se ad essi non c’era nulla di cui rammaricarsi…“ spiegava con meticolosa insistenza il giornalista.


14
gennaio

STASERA E’ PROPRIO NERA: MARIA CARMELA RIMANE DA SOLA. FUORI ALDO BUSI, DOMENICA SI PUNTA SULL’EDUCAZIONE SESSUALE.

Barbara D'urso e Aldo Busi

E’ durata solo una puntata l’avventura di Aldo Busi al fianco di Barbara d’Urso. Se domenica scorsa vi siete persi i balli scatenati, le scritte sulla lavagna e le frasi shock (qui un chiaro esempio) dello scrittore impegnato, non ci sarà un’altra occasione per replicare. Aldo Busi è stato infatti escluso dal cast di Stasera che sera!, il programma della domenica sera di di Canale5.

Con l’arrivo di Mario Giordano, direttore di News Mediaset, come nuovo curatore del programma (Brachino dedicherà anima e corpo alla domenica pomeriggio?) molte cose sono cambiate e il primo a farne le spese è stato Busi, avvisato solo oggi della sua esclusione senza troppe spiegazioni (dice lui!). L’irruenza e il linguaggio colorito di Busi sono stati difficili da digerire (e tema di riunioni nel corso della settimana) e neppure tanto graditi dal pubblico, visto l’esordio con un misero 12.75% di share.

Domenica si proverà a risollevare le sorti del programma, ma, silurato Busi, Maria Carmela non potrà contare su nessun ospite di richiamo. Possiamo anticiparvi, infatti, che Stasera che sera potrà contare su un talk in cui interverranno Clemente Mastella e Bonanno oltre alla presenza (ma solo in collegamento) di Francesco Nuti (già apparso ai Fatti Vostri di Rai2), Memo Remigi, i Fichi d’India, Gigi Finizio. Inoltre, ben tre blocchi della trasmissione saranno dedicati all’educazione sessuale (si sentirà la mano di Lucignolo?). Se questi sono gli ingredienti, Maria Carmela potrebbe cucinare il suo ultimo menu domenicale.





15
giugno

DM LIVE24: 15 GIUGNO 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Giordano VS Canalis

carjochina ha scritto alle 16:19

Mauro Giordano, direttore News Mediaset, non sopporta la Canalis. Ecco cosa dice di lei sul settimanale A:

“L’ultima notizia dice che forse condurrà un reality negli Stati Uniti. Forse. Un reality. Naturalmente non si sa di che reality si tratti, naturalmente non si sa di che tv si tratti. Gli Stati Uniti sono così grandi e, poi, comunque siamo fermi soltanto al forse. Nel frattempo l’unica cosa davvero sicura è che da un anno domina le copertine di tutto il mondo. Senza aver fatto nel frattempo nulla. Ma proprio nulla. Nulla di nulla. A parte essere la fidanzata di George Clooney. Nella storia minima dei fenomeni di costume bisogna pure scriverlo un capitolo a lei dedicato: i più grandi intellettuali italiani dibattono da mesi attorno al significato dell’essere velina, ma il vero caso da studiare è quello di chi è riuscito a costruire un’intera carriera solo sul fatto di essere ex velina. E’ che la Canalis è riuscita a inventare il mestiere dell’accompagnatrice planetaria, la professione della fidanzata da red carpet internazionale. Tanto è vero che da un anno non lavora: l’unica sua apparizione in tv è stata una miniserie di scarso successo. Per il resto nulla: non sfila, non gira, non recita, non presenta, non balla, non canta. Non fa nulla, nulla di nulla. Al massimo farà un reality. Ma forse. Eppure, anche se non fa nulla, tutti, noi compresi, ne continuiamo a parlare. E ne continueremo a parlare, volenti e nolenti, per tutta l’estate sotto l’ombrellone. Chi vuole può indignarsi. Ma tutti gli altri farebbero meglio a cercare di capire”.

  • Aridaje

lauretta ha scritto alle 18:30

Morgan è stato escluso da X factor per incompatibilità con il pubblico: a rivelare le motivazioni che hanno addotto la produzione a lasciarlo a casa è lo stesso cantante in un’intervista a Vanity Fair.

  • Eredità

mcooo ha scritto alle 18:54

Sandra Mondaini:”Delle donne televisive la più brava è Maria De Filippi, e non ci sono eredi di Sandra Mondaini perché io non sono mai stata niente”.

  • Cannoni

lauretta ha scritto alle 20:12

Emma Marrone, vincitrice di Amici 2010, dalle pagine di Vanity Fair:”Si, fumavo gli spinelli e mio padre e mia madre lo sapevano, non ho alcun mistero con loro. Chi si rovina sono quelli che si fanno di cocaina e pasta. Ora, comunque, ho smesso!”. Dichiarazione coraggiosa, specie dopo il caso Morgan..


18
gennaio

MARIO GIORDANO A CAPO DELLA NUOVA AGENZIA “NEWS-MEDIASET” (ASPETTANDO LA RETE ALL NEWS)

L’informazione Mediaset si re-inventa e rimescola le sue carte nel nome del progresso (e dei costi da razionalizzare). Nessun avvicendamento tra i direttori oppure nuovi colpi a sorpresa tra i volti noti (il ritorno di Mentana è ancora “solo” un rumor): la novità del Biscione si chiama “News-Mediaset” e sarà la nuova agenzia (interna) diretta da Mario Giordano. Cosa cambia?

Dal punto di vista dei telespettatori poco, dal punto di vista dell’azienda invece cambia la struttura che punta ad avvicinare sempre più il mondo analogico di Mediaset con quello del digitale. Il “veicolo” per l’avvicinamento, oltre alla neonata agenzia, sarà la futura rete “All News” (sul modello di Sky tg24), ma andiamo per gradi e cerchiamo di far quadrare il cerchio.

L’agenzia “News-Mediaset” assorbirà molti giornalisti del Tg4 e di Studio Aperto, mentre rimarranno nei due tiggì le linee di direzione e alcuni  anchormen. Questo vuol dire che i Tg di Rete4 e  Italia 1 si “riforniranno” dei servizi realizzati dall’agenzia unica (che raccoglierà al suo interno anche le sedi regionali), e li metteranno in onda. In questo modo Mediaset, non solo otterrà una razionalizzazione della struttura e dei costi (senza tagli alle risorse, per il momento), ma si avvia a creare quell’ “organo redazionale unico” indispensabile per la creazione della rete “All News”, che pure verrà diretta da Mario Giordano.





7
ottobre

STUDIO APERTO IN CONTINUA CRESCITA: SEGUITISSIMO IL TG DI ITALIA 1, NONOSTANTE I DETRATTORI E LA “FINTA SAMOA”

STUDIO APERTO ASCOLTI IN CRESCITA

Non c’è finto Tsunami nè servizio tarocco che tengano, Studio Aperto piace e continua a crescere. Nonostante tutto.

I dati parlano chiaro, in barba a tutte le polemiche che lo vorrebbero più magazine che telegiornale, Studio Aperto incontra il gusto di una sempre più vasta platea, confermandosi come appuntamento irrinunciabile per una fetta di pubblico numerosissima. Lo speciale “Live” di domenica sera ha raccolto, infatti, l’11.88% di share sul target commerciale pari a 521.000 telespettatori e il dato medio relativo al Tg di Mario Giordano, tornato a dirigere Studio Aperto succedendo a Giorgio Mulè, è in decisa crescita. A settembre lo share medio registrato è stato del 28.96% (2.811.471 spettatori), rispetto al 27.2% di share ottenuto dal 1 gennaio 2009. E l’incremento non è da attribuirsi soltanto all’edizione delle 12:25. Anche quella pomeridiana, in onda alle 18:30, segna una crescita superiore ad un punto percentuale sul target commerciale, passando dal 14% medio ottenuto dall’inizio dell’anno, al 15,80% di Settembre.

L’analisi di questo successo non può non partire proprio dall’ultimo servizio “tarocco sul quale ci hanno fatto sorridere e riflettere Greggio e Iacchetti dal bancone del tg satirico di Striscia la Notizia: la tromba d’aria che il 15 giugno 2007 ha investito l’”Heineken Jammin Festival” di Mestre scambiata per l’onda anomala di Samoa, con tanto di cronaca sentita ed appassionata di quanto accadeva nel parco agli spettatori del concerto, diventati per l’occasione dei turisti che tentano la fuga già alla prima pioggia torrenziale. Ma la finta Samoa non è che l’ultimo dei punti prontamente sciorinati dai detrattori del Tg di Italia Uno, che vedono nel gossip e nelle notizie che non fanno notizia, il principale problema di un telegiornale che si dichiara tale.


20
agosto

IL VALZER DEI DIRETTORI E UNA RETE “ALL NEWS” SUL DIGITALE TERRESTRE: LA NUOVA BATTAGLIA TRA MEDIASET E SKY

Enrico Mentana, Emilio Carelli, Giorgio Mulè, Vittorio Feltri, Maurizio Belpietro, Mario Giordano

Il nuovo ballo dell’estate si chiama il “valzer dei direttori” ed è la hit più suonata in molte redazioni giornalistiche e televisive: prendi un direttore concorrente, o un ex direttore acclamato, prepara un nuovo contratto e cambia volto alla tua informazione (anche se in realtà i nomi sono sempre gli stessi, quindi più che un cambiamento è una seduta di maquillage).

Mai estate fu più torrida sul fronte “direzione grandi testate/grandi tg”. La prima novità di luglio fu la nomina del direttore del TG2 Mario Orfeo; poi venne la nomina a vice-direttore del TG1 di Susanna Petruni. Arriva agosto e la partita si fa ancora più rovente e complicata, soprattutto sulle sponde di Sky e di “Mediaset e dintorni”.

Per quanto riguarda il gruppo di Murdoch, continua ad aleggiare insistentemente il nome di un disoccupato eccellente del giornalismo italiano: Enrico Mentana, che potrebbe prendere il posto dell’attuale direttore di SkyTG24, Emilio Carelli. La smentita ufficiale al rumor è già arrivata nei giorni scorsi, anche perchè Carelli è molto apprezzato per il lavoro svolto ed i risultati ottenuti con il suo polo informativo (premiato più volte con l’ Oscar per il miglior TG Italiano), ma qualcosa sotto le macerie cova, soprattutto perchè non è facile ignorare il fatto che uno dei giornalisti più famosi di Italia (Mentana) è libero e corteggiatissimo.


8
agosto

DM LIVE24: 8 AGOSTO 2009

DM Live24: 8 Agosto 2009
Live Comment on davidemaggio.it

Non sai cos’è DM Live24? Leggi qui

Dal Diario di ieri…

  • La Tribù Missione India, arriva il logo

mìsterFRIKY ha scritto alle 11:18

Stanotte su Canale 5 prima del Tg5 della notte è andato in onda il promo del reality della Perego e per la prima volta si vedeva il logo, che è molto simile a quello della talpa…

  • Mario Giordano alla direzione di Studio Aperto

AleJonica ha scritto alle 18:28

Cologno Monzese, 7 ago. (Adnkronos) – Mario Giordano, direttore Nuove Iniziative News di Mediaset, dal primo settembre 2009, assumera’ anche la carica di direttore di Studio Aperto, il tg di Italia 1 che ha gia’ guidato dal novembre del 2000 al settembre 2007, quando fu chiamato a dirigere ‘Il Giornale’. Con lui, alla guida del telegiornale di Italia 1, arrivera’, dal primo ottobre 2009, Giovanni Toti con la qualifica di condirettore. La notizia – anticipata dall’ADNKRONOS – viene confermata ufficialmente da un comunicato di Mediaset.

  • Rai4

iLollo ha scritto alle 22:43

Su Rai4 è passato un interessante promo con vari video di scioperi e manifestazioni del popolo, forse è un documentario! Quello che è certo è che Tempi di Woodstock andrà in onda martedì 18 agosto, ed è la prima volta che questo canale realizza simili iniziative! Sono curioso di saperne di più su questa cosa!