marco masini



8
febbraio

MARCO MASINI A DM: “PARTO SEMPRE DA QUALCOSA DI AUTOBIOGRAFICO PER SPIEGARE LE VITE DEGLI ALTRI”. QUIZ SULLA STORIA DEL FESTIVAL (VIDEO)

Marco Masini

A 52 anni, Marco Masini, big del Festival di Sanremo 2017, dà l’idea di esser diventato più saggio, di aver acquisito una consapevolezza diversa rispetto a quella degli esordi. Proprio a DM, che l’ha incontrato, ha spiegato:




8
febbraio

SANREMO 2017, TESTI CANZONI: MARCO MASINI – SPOSTATO DI UN SECONDO

Marco Masini

“E’ una canzone che parla di vita. Sarebbe bello gestire la nostra vita con uno spostamento spazio-temporale, magari di un secondo. Basterebbe per rimediare a quelle cose che con poca esperienza non riesci a fare nella maniera migliore”. Così Marco Masini presenta la canzone Spostato di un secondo, con cui il cantante toscano partecipa al Festival di Sanremo 2017. Il pezzo porta la sua firma, assieme a quella di Zibba e di Diego Calvetti.


4
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2017: MARCO MASINI

Marco Masini

Con la partecipazione a sette Festival di Sanremo (due dei quali vinti), Marco Masini è certo uno dei veri Big della popolare kermesse canora. Uno che conosce bene il palco dell’Ariston, anche se – dice lui – “è sempre come fosse la prima volta” in fatto di emozioni. Quest’anno il cantautore fiorentino tornerà in gara nella Città dei Fiori con il brano Spostato di un secondo.





12
dicembre

FESTIVAL DI SANREMO 2017: I 22 BIG IN GARA

Carlo Conti

Dopo settimane di rumors, è arrivato l’atteso appuntamento con Sarà Sanremo: durante la serata ora in onda su Rai 1, il pubblico ha conosciuto i nomi dei partecipanti al Festival di Sanremo 2017. In diretta da Villa Ormond (che lo scorso anno ospitò anche il DopoFestival) Carlo Conti decreterà gli otto artisti ammessi alla categoria Giovani ma soprattutto ha svelato i 22 (e non più 20) cantanti che parteciperanno nella categoria Big. Anche quest’anno DavideMaggio.it vi tiene informati con aggiornamenti in tempo reale.


11
febbraio

SANREMO 2015, TESTI CANZONI: MARCO MASINI – CHE GIORNO E’

Marco Masini - Che Giorno è

A sei anni dalla sua ultima partecipazione, Marco Masini torna sul palco del Teatro Ariston. Il cantante fiorentino presenta al Festival di Sanremo 2015 Che giorno è, una canzone che, per Masini, rappresenta un’evoluzione artistica, un brano in cui la rabbia e i sentimenti proposti negli anni ‘90, lasciano lo spazio ad una nuova energia positiva. Nato a Firenze nel 1964, Marco Masini dimostra già da piccolo un certo talento nel suonare e comporre ad orecchio. Nel 1986, grazie a Roberto Rosati, conosce Giancarlo Bigazzi, e con lui comincia a lavorare ad alcune colonne sonore. Nel 1990 la svolta: Bigazzi decide di produrre Marco, facendolo partecipare a Sanremo con Disperato, che vince nella sezione “Giovani”. Visto l’enorme successo, l’anno successivo torna a Sanremo e si piazza al 3° posto con Perché lo fai, il cui singolo risulta essere il più venduto in assoluto in Italia e in Francia nel 1991.

Assieme al successo iniziano tuttavia le prime difficoltà, alcuni media lo accusano, infatti, di essere pessimista e portatore di sventura. Come una sorta di risposta nel 1993 Marco decide di pubblicare la canzone Vaffanc*lo, uno sfogo contro i suoi denigratori. La canzone anticipa l’album T’innamorerai, che supera in Europa il milione di copie. Polemiche e censure proseguono due anni dopo con la canzone Bella stronza. Dopo gli album Raccontami di te, presentato dall’omonima canzone al Festival di Sanremo del 2000, e Uscita di sicurezza del 2001, decide di ritirarsi dalle scene, per poi tornare nell’ottobre del 2003 con l’album Il mio cammino.

Il vero riscatto arriva a marzo 2004 con la vittoria al Festival di Sanremo grazie alla canzone L’uomo volante.  L’anno successivo, su invito di Paolo Bonolis, torna a Sanremo e presenta Nel mondo dei sogni. L’ultima partecipazione al festival risale al 2009, con la canzone L’Italia, una dichiarazione d’amore di Marco per il nostro Paese. Il 12 febbraio 2015 uscirà Cronologia, triplo cd antologico con 5 inediti tra cui Che Giorno è.

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Testi Sanremo 2015, Marco Masini: Che giorno è





15
dicembre

FESTIVAL DI SANREMO 2015: IL CAST E’ UNA GRANDE MACEDONIA IN CUI NON POTEVA MANCARE LA FRAGOLA

Lorenzo Fragola

Lorenzo Fragola

“Una grande macedonia, fatta di frutta fresca di stagione“. Così Carlo Conti – ospite oggi al programma di Rai Radio2 “Non è un paese per giovani”, condotto da Giovanni Veronesi e Max Cervelli – ha definito il cast di big del Festival di Sanremo 2015. In effetti l’elenco dei cantanti in gara si presenta assai variegato e per lo più legato all’attualità (discografica) italiana.

Festival di Sanremo 2015, cantanti in gara: gli ex talent

Nell’elenco dei 20 brani spiccano, in primis, quelli che saranno eseguiti da ex talent. Parliamo degli ex Amici Annalisa, Dear Jack e Moreno; dei talenti lanciati da Ti Lascio Una Canzone Il Volo, e dagli ex X Factor Chiara Galiazzo e Lorenzo Fragola. Proprio quest’ultima scelta è quella destinata a far discutere. Fino a poco tempo fa, Lorenzo era un perfetto sconosciuto tant’è che lo stesso cantante non ha nascosto la sua incredulità su Twitter:

Sulla sua partecipazione al Festival, si è espresso Carlo Conti al programma di Radio 2 motivando la sua scelta: “uno che in una settimana conquista il disco d’oro non si può non considerare una realtà della musica italiana“. Ad ogni modo, si spera sia stato selezionato sulla base di un pezzo realmente forte, cui fosse impossibile dire di no.

Festival di Sanremo 2015, cantanti in gara: ritorni e novità


13
maggio

MARCO MASINI: FARÒ I NOMI DI CHI MI HA INFAMATO, GLI STESSI CHE INFAMARONO MIA MARTINI

Marco Masini - Domenica In

Marco Masini - Domenica In

Marco Masini, reduce dal trionfo a Canzonissima 2013 – I Migliori anni, torna a parlare del capitolo più doloroso della sua vita, quello che agli inizi degli anni ’90 lo vide vittima di dicerie e superstizioni che lo etichettavano come iettatore e che lo spinse nel 2001 ad annunciare il ritiro dalle scene, vista l’impossibilità di promuovere i suoi album in tv o nelle radio.

Lo fa con lucidità ma con fermezza nel salotto di Domenica In Così è la vita, insieme ad una Lorella Cuccarini che non esita a definire quella di Marco una battaglia contro la stupidità. E il loro pensiero va subito a Mia Martini, morta forse per colpa delle medesime accuse subite da Masini, che commenta con una riflessione dura e amara:

“Questo è un paese che prima uccide e poi intitola i premi alle vittime che ha ucciso”.

L’artista toscano però non ha mollato e sul palco c’è rimasto, vincendo anche il Festival di Sanremo nel 2004. Ma, come ammette, certe etichette è difficile togliersele di dosso, anche se si va avanti e si lavora sodo con un esercito di fedelissimi che ti sostiene. Il cantautore rivela di aver subito ostracismo già alle selezioni per Sanremo, a cui partecipò nel 1990 con la canzone Disperato, arrivata poi prima nella categoria Nuove Proposte.


25
marzo

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (18-24/2013). PROMOSSI MASINI E TIZIANA PANELLA, BOCCIATI TRAVAGLIO E DETTO FATTO

Raffaella Carrà

10Marco Masini. Non sarà un primo posto nella classifica dei dischi più venduti ma per il cantante toscano la vittoria a I Migliori Anni è pur sempre una rivincita, testimonianza del suo talento e dell’affetto del pubblico che resiste malgrado un percorso professionale non facile.

9 a Raffaella Carrà. La star di The Voice, che ha contribuito non poco al successo del talent show, la scorsa settimana si è divisa tra Italia e Spagna con un’ospitata trionfale al C’è Posta per Te iberico.

8 a Tiziana Panella. Chi l’avrebbe detto che la “premiere dame” del daytime de La 7 sarebbe stata lei, capace di raggiungere con Coffee Break ascolti da capogiro per la piccola emittente (venerdì 22 marzo lo share record del 9.98%).

7 a Con i tuoi occhi, intelligente documentario di Rai5 che mostra il mondo dal punto di vista di una giornalista non vedente.

6 a I Migliori Anni. Il varietà nostalgico di Carlo Conti in questa edizione si è rinnovato e ha retto contro Italia’s got talent. Tuttavia se era impossibile aspettarsi una vittoria, qualche punticino in più era alla portata.