Mal



2
aprile

Il Cantante Mascherato: fuori Ippopotamo. Era Mal

Mal - Cantante Mascherato

Mal - Cantante Mascherato

Nella terza puntata de Il Cantante Mascherato il cerchio si è stretto ulteriormente. Al termine dell’appuntamento del talent show condotto da Milly Carlucci, andato in onda stasera su Rai1, Mal è stato costretto a lasciare il gioco poiché si nascondeva sotto la maschera di Ippopotamo. I concorrenti attualmente in gara sono quindi otto.




29
ottobre

LA SFIDA DEL SABATO: AMENDOLA E SCOTTI A C’E’ POSTA PER TE, LA CLERICI SI DEVE ACCONTENTARE DI IVANA SPAGNA, MAL E MOUSSIER TOMBOLA

Maria De Filippi e Gerry Scotti

Maria De Filippi e Gerry Scotti

Situazione stabile ormai al sabato sera. Maria De Filippi con C’è Posta per Te può ritenersi tutto sommato soddisfatta, anche se i tempi del 28% di share sono molto lontani, così come la “rivale” su Rai1, Antonella Clerici, che con Ti lascio una Canzone riesce a tenere testa alla Sanguinaria con un distacco di una “manciata” di punti percentuali. Alla Clerici va dato inoltre atto di essere riuscita a riconsegnare un sabato sera decente alla prima rete pubblica, dopo i disastri dei game show che l’hanno preceduta gli anni passati.

Ma la strada è ancora molto lunga e siamo solo a metà dell’opera. Questa sera C’è Posta schiera due pezzi da novanta, due pilastri per l’ammiraglia Mediaset: Claudio Amendola, che non è nuovo alle ospitate nei programmi di Maria, e Gerry Scotti, compare della conduttrice a Italia’s Got Talent e conduttore del clone di Ti Lascio, Io Canto, su Canale5.

A Ti lascio una Canzone continua invece la gara tra le più belle canzoni d’annata, che verranno giudicate anche dalla “giuria” fissa composta da Orietta Berti, Massimiliano Pani e Francesco Facchinetti oltre che ovviamente dal pubblico a casa e in studio. Ad accompagnare i piccoli talenti in alcuni medley arriveranno invece Mal, Ivana Spagna e il poco conosciuto – quantomeno in Italia – Moussier Tombola.


12
marzo

CIAK SI CANTA: AL VIA QUESTA SERA CON PUPO ED EMANUELE FILIBERTO. PER MAURO MAZZA LA SCELTA DEI CONDUTTORI E’ A TUTELA DI PINO INSEGNO

“La programmazione di Raiuno viene immaginata e decisa in base a nostre scelte, in base all’armonizzazione con il palinsesto Rai, in base a quello che presumiamo possa incontrare i favori del pubblico. Non viene mai condizionata dalla programmazione altrui. E questo è in premessa, vi risultano altrove spostamenti all’ultima ora? Cambi di giorno?”

Quale modo migliore per inaugurare la conferenza stampa di Ciak si Canta se non con una frecciatina alla concorrenza e, in particolar modo, al competitor targato Bonolis-Laurenti spostato dal sabato al venerdì? E’ un Mauro Mazza convinto quello che abbiamo visto alla presentazione della seconda edizione del varietà nostalgia targato LDM. Un Mauro Mazza che rivendica fortemente la scelta, “non dell’ultima ora ma delle ultime settimane”, della “coppia del momento” Pupo ed Emanuele Filiberto, il cui duplice successo non poteva non essere considerato dalla direzione di rete. Come non poteva non essere considerato il clamoroso flop di Pino Insegno, “professionista eccellente, persona adorabile e mio amico”, che Mazza intende tutelare in tutti i modi, essendo “d’ora in avanti nella squadra di RaiUno”, proponendolo nei prossimi mesi in altre trasmissioni (tra cui lo stesso Insegnami a sognare, “la cui idea originaria è assolutamente da preservare”, e – aggiungiamo noi – il quiz Reazione a Catena).

Non c’è due senza tre: al settimo piano di Viale Mazzini (a parte le perplessità di alcuni consiglieri) la speranza è che Pupo ed Emanuele Filiberto riescano nell’impresa di bissare il successo di Sanremo e de I Raccomandati portando a casa l’ennesimo “bottino” degli ascolti. Non sarà comunque una “sfida” semplice dal momento che, oltre alla forte concorrenza (“Questo non fa altro che motivare ancora di più la nostra conduzione e il nostro impegno. Io ormai sono abituato, ho sempre avuto delle gatte da pelare: dalla De Filippi a I Cesaroni” Pupo dixit), la coppia dovrà vedersela con il rischio sovraesposizione. Un rischio che comunque non preoccupa al momento gli “Stanlio e Ollio” del 2010, convinti che il pubblico sia ormai affezionato al “sincero rapporto d’amicizia instauratosi”.