Licia Colò



20
giugno

LICIA COLO’ FUORI DAL KILIMANGIARO. AL SUO POSTO ARRIVA CAMILA RAZNOVICH?

Licia Colò

Grandi manovre in casa Rai in vista della prossima stagione televisiva e, a quanto pare, la voglia di rinnovare non risparmia volti e programmi storici da anni imperturbabili. Nella fattispecie stiamo parlando della domenica pomeriggio della terza rete, quella da anni dedicata alla cultura, anzi alla differenza tra le culture che ha animato dal 1998 Alle falde del Kilimangiaro, il programma sui viaggi condotto da Licia Colò e dallo scorso anno – da quando il titolo è diventato Kilimangiaro – Come è piccolo il mondo – anche da Dario Vergassola.

Licia Colò fuori da Kilimangiaro: “io e Vianello abbiamo avuto delle divergenze…”

Dal prossimo anno il famoso programma potrebbe non comparire più in palinsesto o essere del tutto rivoluzionato, ma ciò che è certo è che nel dì di festa non vedremo più Licia Colò. La conduttrice, come ha dichiarato con amarezza a ilfattoquotidiano.it, non rientra più nei piani del direttore Andrea Vianello con il quale ci sarebbero state delle incomprensioni, proprio riguardo la struttura del programma.

“È una decisione che è già stata presa e mi è stata comunicata. Il direttore Vianello mi ha detto che vuole rinnovare la domenica pomeriggio e quindi evidentemente io non facevo parte di questo rinnovo. Abbiamo avuto alcune divergenze sul programma, lo vedevamo in maniera diversa e io non sono stata in linea con la struttura della trasmissione di quest’anno, che secondo me si è molto allontanata dai contenuti del ‘Kilimangiaro storico’ che ho creato io venendo da Mediaset con il mio programma La Compagnia dei viaggiatori.[...]Quella che era una mia creatura è cresciuta e si è trasformata in Dottor Jekyll e Mister Hide. Una creatura che non mi piace più, quindi a questo punto è una fortuna non esserci.[...]Non so se il programma chiuderà, perché io sono tenuta all’oscuro di tutto, a me hanno detto solo che verrà rinnovata la domenica pomeriggio e so che hanno già i conduttori: Camila Raznovich e Dario Vergassola”

Camila Raznovich nella domenica di Rai3?

Addio dunque alla bionda “mamma” che dispensa cioccolata negli spot tv e benvenuta all’ex “sessuologa” di MTV che negli ultimi anni si è però avvicinata pian piano a conduzioni più tradizionali come quella di Amore Criminale e Mamma mia che domenica su La7 prima di “retrocedere” a DeASapere. La Raznovich, però, contattata da ilfattoquotidiano.it, ha negato (per scaramanzia?) il coinvolgimento, pur lasciandosi andare a complimenti nei confronti della trasmissione:

“Non so nulla, nessuno mi ha contattata. Alle Falde del Kilimangiaro è un programma bellissimo e adesso sto vagliando altre possibilità per tornare al lavoro dopo la maternità”




13
ottobre

KILIMANGIARO – COM’E’ PICCOLO IL MONDO: LICIA COLO’ RIPRENDE IL SUO VIAGGIO IN COMPAGNIA DI DARIO VERGASSOLA

Licia Colò e Dario Vergassola (dalla pagina FB del programma)

Padrona di casa nel pomeriggio del giorno di festa da ben 15 anni, Licia Colò si conferma “Signora della domenica”. Quest’oggi la conduttrice veronese, a partire dalle 15.00 su Rai3, terrà a battesimo una nuova stagione di Alle Falde del  Kilimangiaro. Un’edizione ricca di novità a partire dal titolo, mutuato in Kilimangiaro – Com’è piccolo il mondo. A cambiare sarà anche la città da cui la trasmissione andrà in onda per ben 4 ore. Non più gli Studi Dear del centro di produzione Rai di Via Ettore Romagnoli a Roma, ma lo studio TV2 del CPTV di Napoli, dal quale da quest’anno viene trasmesso anche il programma di Veronica Maya, Verdetto Finale.

La vera novità è però rappresentata dall’arrivo, al fianco di Licia Colò, del comico Dario Vergassola. I due andranno insieme alla scoperta di mete insolite, località irraggiungibili ma anche luoghi del nostro Paese. Nella nuova edizione troverà, infatti, spazio anche il viaggio alla scoperta del “Borgo” preferito dagli Italiani. Ogni domenica un borgo diverso, uno per ogni regione, scelto in collaborazione con l’”Associazione Borghi d’Italia” concorrerà, con le sue bellezze, al titolo de “Il Borgo dei Borghi”. Si parte quest’oggi con Portobuffolè, piccolo comune della provincia di Treviso, ricco di storia e di arte.

Torneranno anche quest’anno i filmati delle esperienze dirette dei telespettatori che, per un giorno, diventeranno “turisti-registi”: questa domenica una coppia di Firenze racconterà un viaggio in Islanda. Per quanto riguarda invece l’attualità in tempo reale, ci si collegherà con Matera, dove il giornalista Giuseppe Pinetti parlerà della “Città dei Sassi” da una prospettiva inusuale: quella delle tante mongolfiere, che prenderanno parte alla prima edizione del “Matera Balloon Festival”.


4
dicembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (26/11-2/12/2012). PROMOSSI SFIDE E LICIA COLO’, BOCCIATO TOMMASSINI

True Blood

10 a Sfide. Il programma di Simona Ercolani continua a regalare emozioni vincendo anche la scommessa degli ascolti in una collocazione tanto più prestigiosa quanto più impervia rispetto al passato.

9 alla quinta stagione di True Blood. Dopo un quarto anno non brillantissimo, la saga dei vampiri di Bon Temps ha riacquistato smalto e puntata dopo puntata si fa sempre più appassionante.

8 a Licia Colo‘. A furia di elencare i successi e gli insuccessi delle varie d’Urso e Cabello, si dimentica che Rai3, con un programma divulgativo e garbato come Alle Falde del Kilimangiaro, nel pomeriggio festivo tocca picchi superiori all’8 per cento di share avvicinando e talvolta battendo la ben più blasonata concorrenza.

7 a Terence Hill che ha chiuso anche questa garanzia con l’ennesimo record d’ascolti. A quando una fiction nei panni del padre di Vanessa Hessler?

6 alla Rete 4 versione factual. La cenerentola di casa Mediaset azzecca la strategia di puntare su prodotti low cost (Nuove Scene da un Matrimonio e Come si Cambia) che hanno una loro gradevolezza, ma i risultati, complici collocazioni non propriamente felici e la necessità del pubblico di abituarsi, stentano ad arrivare.





5
ottobre

LICIA COLO’ A DM: IL KILIMANGIARO FA SOGNARE LA GENTE. LA POLEMICA CON LA CLERICI? NON ESISTE. LA VENIER INVECE SE L’E’ PRESA CON ME

Licia Colo'

Dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno, è una davvero difficile trovare un luogo del pianeta che Licia Colò non abbia esplorato assieme al suo pubblico. Da diversi anni, la presentatrice e reporter di Rai3 conduce Alle falde del Kilimangiaro, la trasmissione che accompagna i telespettatori alla scoperta di mete insolite, di località da sogno e culture lontane. Anche in questa stagione, l’appuntamento della terza rete tornerà in onda alla domenica (dal 14 ottobre alle 15) con novità tecnologiche ed itinerari che, come la conduttrice racconta a DM, soddisferanno un po’ tutti i gusti (e tutte le tasche).

In effetti il nostro è nato come un programma di viaggio ma negli anni abbiamo pensato di modificarlo e ci siamo allargati ad altri ambiti che non fossero solo il viaggio di svago ma anche quello di conoscenza. Il Kilimangiaro della domenica è un contenitore ed anche un luogo dove ospitare delle persone che ci vengono a raccontare il mondo…

Quali novità riserverete al pubblico in questa edizione?

Stiamo tentando di sfruttare le nuove tecnologie, cercheremo di rendere il più possibile partecipe il pubblico. Abbiamo uno studio nuovo, che sembra un enorme aeroporto oppure una stazione ferroviaria moderna dove si incontra la gente del mondo. In quest’ottica vorremmo creare un’affezione con tutti. Abbiamo sempre trasmesso i viaggi ripresi dai registi, ora daremo spazio anche ai video e alle storie che ci arrivano via web: l’interattività sarà la vera novità. Per quanto riguarda le mete, proporremo filmati che ci fanno sognare ma daremo anche un’immagine di luoghi che non siano il classico posto dove spaparanzarsi sulla spiaggia.

In questo periodo di crisi i vostri itinerari si adegueranno alle tasche degli italiani?

Ci sarà una mediazione, perché molte persone che seguono il programma mi fermano per strada e dicono: “Licia ti ringrazio perché noi viaggiamo con te”. Grazie a noi conoscono molti posti da sogno, e questo aspetto è giusto che continui ad esserci. Però daremo sicuramente spazio anche a viaggi in località più vicine, dove si possono fare delle cose molto belle spendendo molto poco. Credo che in un momento difficile la gente tenda a buttarsi un po’ giù, ma non dobbiamo perdere mai la voglia di sognare!

L’avvento del digitale terrestre ha portato un fiorire di canali dedicati ai viaggi e alle esplorazioni: come avete reagito a questo fenomeno?


8
luglio

KILIMANGIARO VS MISSIONE NATURA: LA ‘NATURALE’ SFIDA DELLA DOMENICA SERA ESTIVA

Licia Colò- Kilimangiaro

Spesso lontani dai grandi riflettori, due volti puliti del piccolo schermo che hanno consolidato la loro specializzazione nella scoperta delle geografie umane e animali del Pianeta. Ed ora che domina il solleone, Licia Colò e Vincenzo Venuto si sfidano a distanza nella prima serata della domenica sera.

Da una parte il ritrovo estivo di Kilimangiaro – gli incontri ravvicinati di Licia Colò nel prime time, con una versione che già nel sottotitolo indica la chiave più generalista di questo nuovo appuntamento, dall’altra l’inizio del nuovo ciclo di documentari di Missione Natura, in giro per il mondo alla scoperta delle particolarità più insolite di alcuni ecosistemi. Non sarà la gara dell’anno ma è pur sempre una sorta di derby.

Sono Rai3 e La7 a fronteggiarsi in questa singolar tenzone tutta green che piacerà ai più accaniti detrattori della televisione commerciale. Capita così che, come sottolineato spesso, proprio mentre ci si lamenta che tutto sia destinato alla noia della replica si sfoderino due produzioni impeccabili dal punto di vista formale, pienamente rispondenti ai criteri del culturale, o di quel simulacro di cultura paventato dagli oltranzisti della nicchia.





9
dicembre

LICIA COLO’ BOCCIA FIORELLO (E NON SOLO): NON CAPISCO COME SI FACCIA A FARE IL 44% CON UNO SPETTACOLO COSI’

Licia Colò

Alla faccia… del Kilimangiaro! Chi l’avrebbe mai detto che Licia Colò, rassicurante volto della domenica pomeriggio targata Rai 3, avrebbe sparato a zero sulla tv di oggi, a cominciare da Il più grande spettacolo dopo il weekend, programma evento della stagione ma che la conduttrice boccia senza appello. In un’intervista rilasciata a Vero, la Colò non si lascia “fregare” dallo share esagerato portato a casa da Fiorello:

Io l’ho trovato noioso e per nulla innovativo. Forse sarò strana io. Mi ricorda i vecchi spettacoli e non mi sembra che si sia rinnovato. Non ha fatto un brutto programma, per carità, ma a me non ha entusiasmato. Non capisco come si faccia a fare il 44 per cento di share con uno spettacolo così. Beato lui che ci riesce, tutta invidia la mia (ride, ndr)!”.

E a proposito di share, la conduttrice di Alle falde del Kilimangiaro si dichiara felice per i risultati portati a casa fin qui dal suo programma che, in un panorama televisivo sempre più ampio – dove la “concorrenza generalista” fatica a confermare i numeri delle precedenti stagioni – ha saputo mantenere il suo zoccolo duro di affezionati:

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26
giugno

KILIMANGIARO, GLI INCONTRI RAVVICINATI DI LICIA COLO’ DA QUESTA SERA ALLE 21 SU RAI3

Licia Colò

C’è chi ancora non ha scelto la meta delle proprie vacanze, e chi invece per i più svariati motivi sarà costretto a rinunciare a ferie e viaggi, e sarà costretto ad affidarsi alla tv per qualche viaggio ‘mediatico’. La soluzione arriva da Licia Colò, che accantonate le velleità di cantante, mostrate recentemente in Lasciami cantare, è pronta a debuttare questa sera alle  21 su Rai3 con la nuova avventura estiva di Alle falde del Kilimangiaro.

Anche in questa versione in prime time, per l’occasione ribattezzata Kilimangiaro – Gli incontri ravvicinati di Licia Colò, il programma accompagnerà gli spettatori in giro per il mondo, partendo dalla nostra penisola sino ad arrivare alla scoperta di mete singolari e luoghi da sogno. Nella prima puntata si potranno apprezzare le località più suggestive della Sardegna, le spiagge delle isole thailandesi del Mar delle Andamàne e la Giordania, con le bellezze architettoniche della città di Petra. Inoltre un viaggio in giro per l’America, con tappa a New Orleans negli Stai Uniti e a Rio de Janeiro in Brasile.

Novità principale di questa edizione, la presenza in studio in ogni puntata di una guida turistica d’eccezione. Per la premiere toccherà a Renzo Arbore, pronto a raccontare curiosità, episodi e aneddoti legati ai molti paesi visitati nel corso delle sue tournée musicali.


26
maggio

LASCIAMI CANTARE: NESSUNA NOVITA’, TANTA APPROSSIMAZIONE.

Lasciami Cantare

E’ andato in onda ieri sera il primo dei tre appuntamenti previsti con Lasciami Cantare, il nuovo show di Rai 1 condotto da Carlo Conti. Il programma, che ammicca ai talent show nostrani, vede dodici concorrenti vip (sei uomini e sei donne) sfidarsi in una vera e propria gara di canto, con tanto di vocal coach al seguito e le giurie (di qualità e tecnica) chiamate a dare i voti. E fin qui nulla di male, a parte l’effetto novità pari a zero. Il problema, evidente fin dalle prime battute, è trovare una giustificazione al programma che ha tutta l’aria di un’improvvisata poco riuscita.

La prima nota dolente è rappresentata dalla giuria di qualità, composta da Camila Raznovich, Paolo Limiti, Patty Pravo, Gianni Boncompagni e Rosita Celentano. Danno i voti (anzi i numeri) come se fossero al bar: non riescono ad innescare ragionamenti sensati, non usano un criterio obiettivo nel giudicare le performance, risultando di una banalità quasi fastidiosa. Su tutti “spicca” la Celentano, un misto tra la più “famosa” Alessandra e la mamma Claudia Mori, che ricopre il ruolo della giurata cattiva, ormai ampiamente fuori moda. Gli altri passano quasi inosservati (per loro fortuna) eccetto Camilla Raznovich, che conferma la sua competenza. Impercettibile Patty Pravo. Cinque teste non bastavano e così c’è spazio anche per la giuria tecnica (due giornalisti e un dj radiofonico), che vede protagonisti Riccardo Alessi, Marco Mangiarotti e l’onnipresente Anna Pettinelli. I tre, sparati sul soffitto dell’angusto studio, tentano di fare il loro mestiere ma giocano praticamente da soli perchè nessuno è in grado di raccogliere i loro assist, costretti ad arrendersi subito alla monotonia dello show. Altro che versione canterina di Ballando con le Stelle, verrebbe da dire.

Non sembra trovarsi a proprio agio neppure Carlo Conti, sempre più ancorato a I Migliori Anni (tanto che ad ogni lancio della performance gli scappa inutilmente l’anno d’uscita della canzone). Poi ci sono i vocal coach (tra cui gli amici di Maria Maria Grazia Fontana e Luca Jurman) che in settimana avranno fatto un gran lavoro ma in puntata non si sono quasi mai visti e avrebbero sicuramente meritato almeno una degna presentazione. Insomma, tutto risulta molto sterile e incompiuto.