L’Infedele



31
maggio

LA7 DA RECORD CON I RISULTATI DEI BALLOTTAGGI. IN CALO IL TG1 DI MINZOLINI

Enrico Mentana gongola per i risultati de La7

La sberla. Il vento che cambia. Il Ko dei berlusconiani. Chiamatelo come vi pare, ma il risultato dei ballottaggi, con Pisapia e De Magistris vincitori a Milano e Napoli, riflette una nuova situazione politica e, se vogliamo, anche televisiva. Ebbene sì, poichè analizzando bene i dati auditel di ieri, sono molte le sorprese che hanno riguardato gli speciali elettorali sulle varie reti.

La leadership del Tg1 non brilla più come un tempo: lo speciale del pomeriggio ha totalizzato appena 1.296.000 spettatori pari al 12.07% di share, facendosi superare dal Tg3 di Bianca Berlinguer che ha raccolto 1.433.000 spettatori e il 13.82% di share. Numeri ben sotto la media per Rai1, mentre risultati lusinghieri per il terzo canale. Tra i due, Enrico Mentana che su La7 ha tenuto incollati ben 1.163.000 spettatori con l’11.68% di share.

Insomma, La7 si sta facendo sentire e se si avvicina così pericolosamente ai dati dell’ammiraglia Rai qualcosa sta cambiando (o è cambiato). Tra multe, richiami ed evidenti prese di posizione, sempre più italiani scelgono di informarsi su La7. Ieri l’ultima conferma con il boom di ascolti per il Tg delle 20 (3.106.000 – 13.78%), Otto e mezzo di Lilli Gruber (2.540.000 – 9.68%) e L’infedele di Gad Lerner (2.385.000 – 10.77%). E inoltre, per 34 minuti non consecutivi (dalle 15:23 alle 16:46) La7 è stata la prima rete in assoluto più seguita del pomeriggio.




24
maggio

L’INFEDELE, CLAUDIO BISIO SOSTIENE PISAPIA SINDACO E INSISTE: I CENTRI SOCIALI SONO BELLISSIMI, A MILANO NE SERVONO DI PIU’ (VIDEO)

Claudio Bisio ospite all'Infedele

La ‘torre di Pisapia‘ pende a sinistra, ma solo perchè è sovraffollata e frequentatissima. Di recente ai suoi robusti torrioni si sono appesi giornalisti, artisti, volti noti della tv e dello spettacolo. Tutti intruppati nella poderosa vulgata anti-Moratti. Non ultimo, è arrivato anche Claudio Bisio che ieri sera all’Infedele di La7 ha manifestato il suo appoggio al candidato sindaco di Milano del centrosinistra. Con un messaggio registrato spedito a Gad Lerner (altro sostenitore di  ferro dell’avvocato), l’attore e capocomico di Zelig ha raccontato al pubblico del prime time le motivazioni del suo voto.

Io sono milanese da sempre pur non essendo nato a Milano (…) e soprattutto nel frattempo sono un papà di due ragazzini che crescono, e ogni tanto mi chiedo come fanno a crescere in una città così. Una città che negli ultimi anni non mi piace più. Io amo questa città, voglio rimanerci e se possibile cambiarla: non ci sono piste ciclabili, non ci sono spazi verdi” ha detto Bisio all’Infedele. Poi l’artista ha cercato di interpretare i motivi del risultato delundente incassato dalla Moratti al primo turno. Le ragioni di quella debacle elettorale, dice il comico, vanno viste in tutti i posti in cui la Giunta avrebbe agito male. “I cittadini di Milano hanno capito. Quindi non è una questione di destra o di sinistra, ma proprio di una cattiva amministrazione. E non lo dico io, ma addirittura Feltri” aggiunge.

Poi scatta lo spot pro-Pisapia, “una persona civile, a modo, per niente estremista che promette il cambiamento. Se vincerà gli resteremo dietro. Ci crediamo tanto in questo cambiamento“. Bisio parla così della paura usata come strumento di propaganda elettorale, riprendendo il tema scelto dall’Infedele per la puntata di ieri. E difende i tanto discussi centri sociali: “Centro sociale è una cosa bellissima, è un centro di aggregazione. I centri sociali servono a Milano, ne servono di più e non fanno paura” afferma, ricordando con nostalgia le sue frequentazioni di gioventù quando muoveva i primi passi nel mondo del teatro.


17
maggio

AMMINISTRATIVE 2011 IN TV: GRANDI ASCOLTI PER LA7 E RAI NEWS CHE FANNO CROLLARE GIORGINO E VESPA SU RAI 1.

Enrico Mentana

Se a sinistra gongolano e il segretario del PD Pierluigi Bersani ha commentato i risultati delle Elezioni Amministrative 2011 con un lapidario:”Vinciamo noi e perdono loro“, in quel di La7 staranno stappando una bottiglia di quello buono. La redazione giornalistica del ‘terzo polo televisivo’ è la vera vincitrice di questo atipico lunedì elettorale, avendo conseguito eccellenti risultati d’ascolto in tutti gli approfondimenti dedicati all’election day.

A partire dalle 20, in particolare, l’emittente di Lillo Tombolini ha raccolto i frutti dell’ottimo lavoro svolto nella giornata di ieri con ben tre programmi che hanno fatto registrare il record stagionale di share. Il TgLa7 di Chicco Mentana, infatti, è svettato all’11.73% con quasi 3 mln di spettatori (2.902.000) e a seguire sia Otto e mezzo che l’Infedele hanno totalizzato lo stesso share dell’8.21% con 2.370.000 ascoltatori per l’approfondimento di Lilli Gruber e 1.745.000 per Gad Lerner che poteva contare sulla presenza in studio dell’uomo del giorno, Giuliano Pisapia.

La7 può fregarsi le mani anche per i risultati del pomeriggio elettorale: la maratona condotta per ben 5 ore da Enrico Mentana (dalle 15 alle 20) ha totalizzato un buon 6.74% con 867.000 spettatori, migliorando nettamente gli ascolti conseguiti nei pomeriggi di ordinaria programmazione che oscillano tra il 2 e il 3%. Sorride anche Barbara D’Urso: l’istituzionale Speciale Tg1 di Francesco Giorgino, andato in onda al posto de La Vita in diretta, non va oltre uno scarno 13.43% con 1.541.000 individui all’ascolto, un risultato che quasi dimezza la media conseguita quotidianamente dal contenitore di Lamberto Sposini e Mara Venier. Logico pensare che i telespettatori poco interessati alle vicende politiche si siano trasferiti in massa su Pomeriggio Cinque che nella puntata di ieri è tornato a superare il 20% di share. Buon risultato anche per lo Speciale Tg3 di Bianca Berlinguer che, in onda dalle 15.30 alle 18, arriva al 10.6% (1.198.000 individui all’ascolto). La linea è passata poi fino alle 19.00 a “TGR Speciale Amministrative” che è stato visto da 1.212.000 con il 9.77%. Lo Speciale della TGR è ripreso dalle 23.05 alle 23.40 con 1.194.000 spettatori e uno share del 6.11%. Da sottolineare che l’informazione corre anche sul digitale terrestre: Rai News ha raggiunto un ottimo 0.88% nelle 24 ore con un ottimo 1.02% nella fascia pomeridiana dalle 15 alle 18.





25
gennaio

BERLUSCONI CHIAMA L’INFEDELE E ACCUSA: SIETE UN POSTRIBOLO TELEVISIVO! GAD LERNER RUGGISCE E MANDA ALL’ARIA IL ‘COPIONE’ DEL CAV. (VIDEO)

Silvio Berlusconi telefona a L'Infedele

Perchè non va dai giudici invece di insultare?“. Il ruggito di Gad Lerner risuona in diretta tv, nitido e graffiante al punto da coprire la voce di Silvio Berlusconi, a cui è indirizzato. Ieri sera il Presidente del Consiglio è intervenuto telefonicamente a L’Infedele di La7, ed è stato un fiume in piena nel denunciare con indignazione la faziosità con la quale il caso Ruby sarebbe stato affrontato nel corso della puntata. ”Sto vedendo una trasmissione disgustosa, una conduzione spregevole, turpe, ripugnante” ha esordito il Cavaliere, partendo a testa bassa con le accuse come aveva fatto altre volte durante le sue incursioni televisive.

Ho sentito delle tesi false, lontane dalla realtà, lontane dal vero, distorte, ho visto una rappresentazione della realtà all’incontrario del vero”. Berlusconi non ha usato giri di parole e i suoi improperi hanno subito innescato la reazione stizzita di Lerner, pronto a ribattere: “essendo lei anche il mio Presidente del Consiglio la prego di moderare i termini!“. A quel punto il premier si scagliava a difesa del Consigliere Regionale Nicole Minetti, indagata per induzione e sfruttamento della prostituzione. “E’ una splendida persona intelligente, preparata, seria. Si è laureata con il massimo dei voti, 110 e lode, si è pagata gli studi lavorando… Vale molto di più delle cosiddette signore presenti“. Il riferimento era a Carmen Llera Moravia, Ilaria D’Amico, Lucrezia Lante della Rovere e Sara Giudice, ospiti femminili del programma nonchè voci critiche nei confronti del Cav.

Su questa affermazione, Lerner è tornato a rintuzzare Berlusconi con piglio deciso: “Le signore non sono cosidette e lei è un cafone!” ha ribattuto il giornalista. ”Invito cordialmente l’onorevole Iva Zanicchi ad alzarsi e a venire via da questo incredibile postribolo televisivo ha infine concluso il premier, prima di riattacare il telefono. Il clima in studio era ormai incandescente, tanto che dal pubblico si sono levati fischi e parole di protesta all’intervento appena trasmesso. Da parte sua, la Zanicchi ha sottoscritto le accuse del Cavaliere, ma poi non ha abbandonato la trasmissione come le era stato chiesto.


19
gennaio

GAD LERNER NON FA IL SANTORO E ABBANDONA LE POLEMICHE: IL SUO INFEDELE PIACE ANCHE SENZA LA D’ADDARIO

Gad Lerner

A volte è solo questione di stile, basta davvero poco a far la differenza. Soprattutto nel panorama dei talk show politici, tutti così prevedibili e simili a se stessi, dove anche un piccolo dettaglio più diventare una caratteristica in grado di differenziare dalla massa. Nell’informazione “i diversi” stanno nascosti per lungo tempo, come se ci tenessero a passare inosservati; fissano le mosse ripetitive dei loro concorrenti e poi zum, d’un tratto piombano sulla scena e tutti si accorgono del loro valore aggiunto. Tra questi il massimo esponente è Enrico Mentana, direttore di un notiziario che in pochi mesi è diventato a buon diritto uno dei più apprezzati e seguiti. Il Mitraglia dice le cose come stanno, piace per questo. Ma a La7 c’è un altro esemplare di Calimero delle news: Gad Lerner. Da qualche tempo il conduttore de L’Infedele ha deciso di liberarsi della definizione di ‘giornalista di nicchia’ per ritornare, pur nel suo stile discreto, nell’agone dei programmi d’approfondimento che contano.

Lunedi sera il giornalista ha messo in piedi una puntata che univa le vicende degli operai Fiat, dopo il voto sull’accordo per il rilancio dello stablimento, a quelle del caso Ruby, con le ultime notizie emerse dalle carte della Procura di Milano. Per entrare a capofitto nei segreti del bunga bunga (e pompare gli ascolti) Lerner aveva invitato all’Infedele nientemeno che Patrizia D’Addario, la escort barese passata agli onori della cronaca per la notte passata con il premier Berlusconi nel lettone di Putin. Le domande impertinenti alla gentile signora erano già pronte, come pure i titoloni che i giornali le avrebbero riservato l’indomani. Ma qualcosa è andato storto, e all’ultimo minuto l’editore di La7 ha preferito bloccare la partecipazione dell’ospite, forse ritenendola inopportuna.

Il vicepresidente esecutivo di Telecom Italia Media, Giovanni Stella, mi ha comunicato una disposizione di revoca dell’invito di Patrizia D’Addario alla puntata dell’Infedele di stasera; con la motivazione che la sua presenza non si giustificherebbe sul piano giornalistico. Ciò naturalmente non impedirà all’Infedele, nell’ultima parte della serata, di occuparsi come previsto dell’inchiesta a carico del presidente Berlusconi“. Con queste parole Lerner ha annunciato sul suo blog il cambio di programma, scusandosi con il suo pubblico e con la D’Addario. Il giornalista non si è comunque perso d’animo, ed è riuscito a realizzare una puntata ugualmente ‘pepata’ sul bunga bunga Gate.





30
novembre

GAD LERNER FA L’INFEDELE. LA7 RISPONDE CON L’ATTUALITA’ ALLA SPALLATA DI VIENI VIA CON ME

Gad Lerner

Non di solo Fazio vive l’uomo. Eppure da quattro settimane il prime time del lunedì italiano fa binomio con Vieni via con me, il programma che ha smantellato a suon di ascolti lo stereotipo secondo il quale la tv impegnata non tirerebbe più. Alla faccia, 9milioni e rotti di telespettatori la Rai non li vedeva da tempo se non durante qualche partitona di calcio. Da quando è cominciata la trasmissione della premiata ditta Fazio&Saviano è stato subito amore, così nel turbinìo di elenchi e monologhi il pubblico è andato in estasi, riuscendo persino a scordarsi che il lunedì sera la tv di qualità esisteva da un pezzo. E ha continuato a farlo, se è per questo.

Se state pensando al GF siete un attimino fuori strada, perchè invece stiamo parlando dell’Infedele di La7. Il talk show condotto da Gad Lerner sulla rete cenerentola delle generaliste ha sempre costituito un apprezzabile approfondimento all’attualità, fatto con garbo e con l’accortezza di dare voce ad ospiti che non appartengano alla solita cricca incollata alle poltroncine dei salotti tv. Un programma con ritmi tutti suoi, ma evidentemente non così à la page da reggere all’ondata d’urto di Vieni via con me, lo spettacolo che tutti devono vedere. La divina liturgia di Raitre ha tirato una spallata all’infedele spazio di La7, facendogli dimezzare gli ascolti che fino a un mese fa navigavano oltre il 4%.

Nonostante lo scivolone, Gad Lerner non si è perso d’animo e in queste settimane ha allestito delle puntate di tutto rispetto quasi in risposta alle cannonate sparate dalla torre d’avorio della terza rete. Così, se Saviano parlava delle infiltrazioni mafiose al nord Italia scomodando la Lega (e facendo infuriare il ministro Maroni), su La7 veniva messo sotto torchio Marcello Dell’Utri, definito dal pm Antonio Ingoria la testa di ponte tra le cosche siciliane e “certi ambienti del mondo finanziario e imprenditoriale milanese“. Allo stesso modo, ai monologhi di Vieni via con me sulla cosiddetta “macchina del fango“, l’Infedele replicava intervistando Vittorio Feltri, considerato uno dei massimi esperti di quel meccanismo.


3
ottobre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV. PROMOSSI BONOLIS E BENEDETTA PARODI, BOCCIATI BARBARESCHI E CHIAMBRETTI

Benedetta Parodi

10 a Benedetta Parodi. Dall’alto delle 800.000 copie del suo libro su Cotto e Mangiato, la giornalista riesce, nel talk delle Invasioni Barbariche, a tener testa al ruspante Bigazzi. Piccole Parodi crescono. 

9 a Paolo Bonolis. Spesso tacciato di non rischiare abbastanza, questa volta  il Re Mida della tv osa e accetta di scendere in campo contro lo sbirro Insinna e soprattutto contro il Michele Sant’oro di Rai2. Auguri.

8 a Pomeriggio sul 2. Melita, Karina, Costantino saranno ospiti dal talento discutibile ma almeno hanno il pregio di strizzare l’occhio ad un pubblico più giovane. Esattamente la mission che Rai2 dovrebbe prefiggersi. Sarà tutto merito di Caterina Balivo?

7 a Barbara D’Urso. Quest’anno pare proprio che la nostra Bislacca si sia decisa ad abbassare i toni. I talk passionali e le facce contrite ci sono ancora ma l’enfasi pare diversa rispetto al passato. Speriamo solo che non sia il prossimo GF a portare un nuovo inBarbaramento.

6 al Video Sky su Beautiful. Sta impazzando sui social network uno sfrontato video che riassume in 6 minuti 23 anni di Beautiful. Una sorte di bignami per chi si fosse perso o non avesse memoria delle vicende ai confini della realtà dei Forrester e dei Logan. Peccato che i creativi di Sky si siano dimenticati della storyline più “assurda”: il bambino partorito da Taylor ma che è figlio di Brooke.

5 a L’Infedele. L’intervista al richiestissimo Luciano Gaucci garantisce il record d’ascolti ma del giornalismo graffiante di Gad Lerner c’è poca traccia. Un’occasione mancata.


27
settembre

LUCIANO GAUCCI OSPITE ALL’INFEDELE DI GAD LERNER. STASERA L’INTERVISTA IN PRIMA SERATA SU LA7

Luciano Gaucci

Luciano Gaucci esce allo scoperto. L’anguilla mediatica più inafferabile delle ultime settimane stasera interverrà nel corso della trasmissione L’Infedele, su La7.  Un colpaccio giornalistico. Ad annunciarlo  lo stesso Gad Lerner, conduttore del programma: “Stasera intervisterò uno dei più celebri ‘navigatori’ italiani dei mari tropicali: Luciano Gaucci“. Da qualche tempo l’imprenditore è rincorso da cronisti che tentano invano di scucirgli di bocca scottanti rivelazioni sul patrimonio di famiglia dell’ex compagna Elisabetta Tulliani, ora compagna di Gianfranco Fini. Il suo nome è anche al centro delle dietrologie sul Montecarlo-gate, e in particolare su quel documento proveniente da Saint Lucia che incastrerebbe il cognato del Presidente della Camera. Stasera, dalle 21:10, Gaucci sarà ospite di Lerner e racconterà la sua versione dei fatti.

Le dichiarazioni dell’ex patron del Perugia calcio sono molto attese, anche perchè potrebbero  far luce su alcuni punti ancora poco chiari del caso Montecarlo ed avere significativi risvolti politici. Nelle scorse settimane Gaucci era stato invitato da Alessio Vinci per la prima puntata del suo Matrix, ma all’ultimo non se n’era fatto più nulla. Lo stesso è accaduto con i talk Rai In 1/2 ora e L’Ultima parola, che desideravano ospitarlo. L’anguilla Gaucci sfuggiva proprio quando lo scoop sembrava a portata di mano. Ora l’imprenditore sembra essersi deciso a parlare, scegliendo una trasmissione di La7 per farlo. Intanto Gad Lerner, che lo intervisterà, fa sapere che la sitazione è in continua evoluzione. Visti i precedenti, non potrebbe essere che così.

All’Infedele di stasera si commenterà la sitazione politica, alla vigilia della verifica parlamentare che misurerà la tenuta del governo dopo le spaccature interne al centrodestra. Berlusconi reggerà il colpo? E come se la caverà Mr. Tulliani, tra la guida del suo nuovo partito e le grane della casa di Montecarlo? Alla luce di questi interrogativi si guarderà con attenzione alla Sicilia, dove è nata una giunta anomala a cui aderiscono tutti gli avversari del premier.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, , ,