L’Era Glaciale



16
ottobre

IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 16 OTTOBRE 2009

Guida TV 16 Ottobre 2009

Raiuno, ore 21.10: I Migliori Anni, quinta puntata

Carlo Conti prosegue nel suo viaggio tra decenni e porta sul palco de “I Migliori Anni” due fra gli interpreti più eclettici dello spettacolo: Loredana Bertè e Teo Teocoli. Accanto a loro, nella puntata di venerdì 16 ottobre, alle 21.10, su Raiuno, anche Memo Remigi, Gianni Pettenati e Bobby Solo per i favolosi Anni Sessanta; Iva Zanicchi, i Formula 3 e gli Hot Chocolate per gli Anni Settanta, mentre gli Anni Ottanta rivivranno nelle sonorità pop-jazz-soul dei Matt Bianco. Protagonista degli Anni Novanta la cantante Carlotta, con il brano “Frena”. Sarà la speciale giuria composta da 100 diciottenni, come nelle puntate precedenti, a decretare il decennio vincente. Ad accompagnare la sfida tra i decenni in gara le splendide madrine Sara Facciolini, Roberta Morise, Elena Ossola e Angela Tuccia.

Raidue, ore 21.05: Nebbie e Delitti 3, terza puntata

I Ragazzi di buona famiglia: il giovane rampollo di una famiglia della Torino bene viene ucciso nella sua abitazione. In un primo tempo si pensa all’ennesimo colpo di una feroce banda di slavi. Soneri (Luca Barbareschi), non convinto, indaga sulla vittima e scopre che aveva una doppia vita. Ma sua madre, la contessa Benedetta (Valeria Cavalli), ne era al corrente.

Raitre, ore 21.10: Blu Notte, terza puntata

Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Sulla vicenda di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin si è parlato molto e il Parlamento ha creato una Commissione d’Inchiesta che ha lavorato per anni. Ma una versione univoca sulle cause della morte dei due giornalisti del Tg3 della Rai ancora non c’è. Come non c’è una descrizione univoca della dinamica dell’attentato: agguato per rapina – con colpi di Kalashnikov sparati da lontano – come conclude la relazione di maggioranza della Commissione Parlamentare presieduta dall’onorevole Carlo Taormina, o esecuzione – con colpi di pistola sparati a bruciapelo – come sembrano confermare tutte le testimonianza raccolte subito dopo l’eccidio. I misteri intorno all’agguato del 20 marzo 1994 a Mogadiscio sono tanti…

Canale5, ore 21.10: Distretto di Polizia 9, sesta puntata – 1^ TV

Un Amore Inconfessabile (episodio 11): Si scopre che un uomo impiccato in albergo era un nazista. Benvenuto (Simone Corrente) ordina ad Anna Gori (Giulia Bevilacqua) di non vedere più Dorian (Rodolfo Corsato), ma lui è innamorato e non rinuncia. Guarda Me (episodio 12): Un padre sostiene che la figlia scomparsa ha inscenato un rapimento per spillargli soldi. Ma poi il cadavere della ragazza viene trovato nel bagagliaio di un’auto.




16
ottobre

SCALO 76 CHIUDE IN ANTICIPO, ACADEMY NON REPLICA, ITALIA SUL 2 DIMEZZATA, NIENTE PRIMA SERATA PER LA BIGNARDI: FLOP E “CAMBI DI ROTTA” DI RAIDUE METTONO IN CRISI GLI STUDIOS MILANESI

agosti

Che Raidue sia oramai un cantiere aperto, pieno di lavori e buche, ve ne avevamo già parlato (qui le anticipazioni sul nuovo programma della Setta, qui i rumors di un probabile ritorno di Paolo Limiti), ma non avevamo idea dell’ “effetto domino” televisivo ed economico della direzione di Massimo Liofredi.

A far chiarezza e’ stato l’Avvenire che non parla solo di cambi di palinsesto e di questioni prettamente televisive, ma di un trend che ha messo in allarme le RSU della Rai e le segreterie territoriali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Snater e Silar, per via del forte ridimensionamento delle produzioni milanesi dopo la fine della direzione “leghista” di Antonio Marano

Sono le stesse sigle sindacali a “spifferare” i machiavellici piani di Liofredi per i prossimi mesi: “E’ pressochè certo che Scalo 76 Talent, produzione interna Rai, verrà tagliato forse anche prima della sua scadenza prevista per il 23 gennaio, e che Italian Academy 2, coproduzione Endemol, non verrà riproposta (ndDM: sonoramente bocciati quindi i progetti creati per la new entry Lucilla Agosti) [...] Si prospetta inoltre un ridimensionamento iniziale di circa mezz’ora de L’ Italia sul 2, a cui potrebbe seguire un trasferimento definitivo del programma nelle sedi di Roma (gennaio).”

Leggi dopo il salto tutte le altre novità previste per il 2010.


9
ottobre

IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 9 OTTOBRE 2009

Raiuno, ore 21:10 I Migliori Anni

Alain Delon, è l’ospite d’eccezione della quarta puntata de “I Migliori Anni”, lo show di Raiuno condotto da Carlo Conti. Il grande attore francese si racconterà in diretta in un’intervista esclusiva con aneddoti e curiosità sulla sua carriera, che lo ha visto al fianco di grandi registi come Luchino Visconti. In questo nuovo appuntamento Carlo Conti presenta alcuni degli artisti più amati dal pubblico, protagonisti della storia musicale e cinematografica internazionale in compagnia delle quattro madrine Sara Facciolini, Roberta Morise, Elena Ossola e Angela Tuccia. Tra questi, Lou Ferrigno, “L’incredibile Hulk” dell’omonima serie televisiva. Sul fronte musicale, tanti graditi ritorni. Per gli anni ’60 Patrick Samson, Piero Focaccia e Wilma Goich. Per i ’70 l’esibizione dei Tavares con la loro versione di “More Than A Woman”, in omaggio al film “La febbre del sabato sera”. Sul palco de “I Migliori Anni” anche John Miles con “Music”, il brano prodotto da Alan Parson che lo portò al grande successo nel 1976. E ancora, i Ricchi e Poveri, Pippo Franco con la sua “Mi scappa la pipì” e Le Mele Verdi con la sigla “Barbapapà”. A rappresentare gli anni ’80, il cantante inglese Limahl con “Never ending story”, colonna sonora del film “La storia infinita”. E, ancora, Goran Kuzminac e Christian. Infine gli anni ’90 con Gerardina Trovato e Michael Chacon e il suo tormentone “La banana”. A decretare il decennio vincitore di questa puntata, la speciale giuria composta da 100 diciottenni.

Raidue, ore 21:05 Nebbie e Delitti 3 1^TV

Un incidente che nasconde un mistero, è questo il nuovo caso del Commissario Soneri a Torino, dove si è trasferito dopo la drammatica conclusione del suo rapporto con Angela. Al centro delle vicende una decappottabile azzurra che si è schiantata in un burrone; a bordo c’è il corpo di una donna che è stata uccisa e non è certamente vittima di un incidente.





9
ottobre

DARIA BIGNARDI E L’ERA GLACIALE A SKY? DAGOSPIA LANCIA, ENDEMOL SMENTISCE

bignardi_sky

Siamo tutti d’accordo nel ritenere che il periodo televisivo non sia dei più facili da capire e gestire; possiamo allo stesso tempo ammettere che un avvicendamento di volti e idee per rinverdire i palinsesti sia più che legittimo. Ma la strategia del direttore di Raidue Massimo Liofredi, in questi primi “mesi di reggenza”, ci lascia un po’ perplessi. Antonio Marano (ora potentissimo  vicedirettore generale a Viale Mazzini) gli aveva lasciato in eredità una rete che voleva agganciare il target giovane, ma a quanto pare il successore non ha particolarmente gradito quanto seminato dal precedente Direttore di rete. E ha pensato bene di assestare una serie di colpi che si stanno rivelando un vero e proprio boomerang.

Escludendo la decisione di salvaguardare “l’isola di Guardì” ( I fatti vostri e i programmi del week end “…In famiglia”), Liofredi è riuscito a: “mettere in panchina” la Senette (già contrattualizzata e promossa dal pubblico), reciclare due illustri esponenti della “Domenica in rosa” flop dello scorso anno (Lorena Bianchetti e Monica Setta), approvare un nuovo talent show (Scalo 76 Talent). I risultati? Imbarazzanti! I programmi del daytime della rete raramente superano, dalle 14 alle 18, il 6% di share.

Ecco che giunge ora (fonte: dagospia) un nuovo “to do” sulla lista di Liofredi: “Liberarsi di Daria Bignardi“. La giornalista fortemente voluta da Marano (voci di corridoio parlarono di un cachet di oltre 1 milione di € a stagione, anche se la diretta interessata smentisce), sembra proprio essere prossima alla partenza e con lei il suo format “L’era Glaciale” (in onda stasera in seconda serata, tra gli ospiti Ciro Ferrara).


2
ottobre

IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 2 OTTOBRE 2009

Guida TV del 2 Ottobre 2009

PRIME TIME (altri slot dopo il salto)

Raiuno, ore 21:10 I migliori anni

Ricchissimo anche questo venerdì il parterre degli ospiti. Dalla new wave degli anni Ottanta arriva sul palco della trasmissione il cantante scozzese dalla voce in falsetto Jimmy Somerville, leader dei Bronski Beat prima e dei Communards poi, e i Delegation, formazione dance di Birmingham nata sul finire degli anni Settanta, capitanata da Ricky Balley. Per i favolosi anni Sessanta e Settanta tornano Jimmy Fontana, Fausto Leali e Marcella Bella. Inoltre, Jessica dei Gazosa, gruppo pop italico di giovanissimi, scoperto da Caterina Caselli nel 1998.

Raidue, ore 21:05 Senza traccia 6×04 (Legami di Sangue) – 1^ Tv

Legami di sangue (titolo originale: Baggage) - Jack, Martin e Vivian si mettono sulle tracce di Rhonda Brewer, sorella del leader di una gang di Brooklyn. Qualche giorno prima della scomparsa, il suo fidanzato era stato ucciso da un poliziotto durante una sparatoria. Samantha scopre di essere incinta.

Raidue, 21.50: Criminal Minds 4×04 (Motel Paradise) - 1^ Tv

Motel Paradise (titolo originale: Paradise) - Rossi e la sua squadra vanno nel Nevada per tracciare il profilo di un serial killer. Le sue vittime sono giovani coppie.

Raitre, ore 21:10: Blu notte- Misteri italiani

Puntata tutta ‘massonica’ per Lucarelli. L’argomento sarà infatti ‘l’ombra oscura della P2′. Si ricostruiscono le vicende del 17 marzo 1981 e l’indagine riservata relativa al bancarottiere Michele Sindona. Blu notte rievoca lo scandalo politico seguito alla scoperta della Guardia di Finanza che nel perquisire una fabbrica tessile di Arezzo scopre una lista di nomi affiliati alla Loggia Propaganda Due, loggia massonica segreta il cui capo è Licio Gelli, il Maestro Venerabile.

Canale5, ore 21:10: Distretto di polizia 9, episodi 7-8  - 1^ Tv

Al posto tuo - La polizia indaga sui legami di uno studio medico con la mafia russa. Nel frattmepo, Anna si allontana nuovamente da Luca dopo averlo sorpreso a cena con un suo vecchio amico. E’ già domani - Gli ispettori del X Tuscolano cercano di scoprire chi ha percosso violentemente tre bambini che erano stati sorpresi a rubare in un negozio di giocattoli. Il principale indiziato è il parroco di quartiere. Ma viene trovato morto.





2
ottobre

L’ERA GLACIALE STASERA OSPITA CLAUDIA MORI: IN ARRIVO UN ALTRO PISTOLOTTO POST-FEMMINISTA?

ERA GLACIALE DARIA BIGNARDI CLAUDIA MORI

Tre-ma-te, tre-ma-te le streghe son tornate!, e giù falò di reggiseni in differita nazionale accompagnati da impudente sfoggio di carenze depilatorie. D’altronde: uomini, è arrivata Claudia Mori, e mo’ son cacchi! Infatti, laddove non sono riuscite commentatrici e opinioniste di fama, direttore incazzose e femministe d’alto bordo, Concitedigregorio e Lidieravera per un verso – e Noemiletizie e Patriziedaddario per l’altro -, è arrivata lei, la signora Celentano. La proverbiale grande donna dietro al grande uomo, la potentissima dea ex machina del Clan, lei, Claudia Mori, per una “sgarberia” fotografica messa a segno dagli “scorretti” (maschi) della produzione di XFactor, è riuscita in due-minuti-due a riesumare la questione femminista con tutti i suoi cliché. E perdipiù in un programma pop, mica da Santoro, mica da Gad Lerner – che pure c’ha astutamente marciato sull’affaire all’Infedele di lunedì scorso.

E così, dove non sono arrivati retropensieri sul velinismo, fiumi di parole e kilate di carta stampata dalla scorsa primavera, quando una sprovveduta neodiciottenne brindò con papi, a oggi, che persino le prostitute salgono sugli altari della prima serata in nome di chissà che, è riuscita lei, la pulzella della via Gluck, che ha alzato un polverone (solo) per un improvvido primo piano. Certo, il saggio la chiamerebbe vanità, ma lei l’ha buttata sul maschilismo sporco & cattivo, e siccome vanitas peccata mundi allora è meglio dire (al telefono con Lerner): “Io ho un cervello e reagisco a un’aggressione tipica di una società e di una televisione che la rappresenta: io mi sono ribellata!” Cribbio!

D’accordo, nonostante le premesse barricadere è comunque improbabile che stasera, alle 23.30, l’intervista glaciale di Daria Bignardi a Claudia Mori possa essere funestata da una pioggia di reggiseni infuocati - tant’è che la stessa Daria, seduta tra i giurati del talent proprio la fatidica sera della “sgarberia“, non è che si fosse lanciata con particolare veemenza al fianco di Claudia a difesa dei suppostamente lesi diritti femminili: espresse disappunto, ok, ma non di più.


25
settembre

L’ERA GLACIALE: ARGUTA, ANTIPATICA E UN PO’ SNOB, DARIA BIGNARDI INIZIA CON ROBERTO SAVIANO

eraglaciale

Essere antipatici e un pò spocchiosi è “un’arte” che non è alla portata di tutti. “Gli antipatici” sono spesso persone intelligenti, argute, originali e con un’ottima dotazione di autostima. Un “antipatico” ottiene il gradimento del pubblico e buca lo schermo, nel momento in cui associa al suo “pensiero originale”, una naturale “televisività” pur facendo spesso di tutto per non essere televisivo. Sulla base di questi assunti, possiamo quindi tranquillamente affermare che Daria Bignardi (di recente avvistata ad X Factorè “un’antipatica televisiva” doc.

Distaccata, arguta, saccente e con umorismo un pò “british“, la quarantottenne giornalista e conduttrice ferrarese è infatti una vera e propria “icona” di stile e antipatia, una delle poche in grado di coniugare glamour e nazionalpopolarità. Il suo modo di fare  è sempre un pò schivo, mai urlato ma mai arrendevole; la Bignardi sorride (di solito) a denti stretti e nasconde dietro l’esile figura di “maestrina chic” una tempra inossidabile che viene fuori non appena qualcuno le “pesta i piedi” (come dimenticare l’alterco con il ministro Brunetta per la questione Brodolini/Brandolini?).

L’antipatica Daria torna da stasera in seconda serata su Raidue, con la nuova edizione del  talk “L’Era Glaciale“. La prima serie del programma, andata in onda la scorsa primavera, non è stata accolta con il calore sperato, soprattutto in considerazione dell’ottima “eredità mediatica” lasciata dal format originale “Le invasioni barbariche“. Il passaggio in Rai infatti, pur facendo aumentare la caratura e i cachet di molti ospiti, ha “invecchiato” la struttura del programma nato su La7, rendendolo più lento nei passaggi e meno libero nel linguaggio. Questa seconda edizione de “L’era Glaciale” non annuncia particolari novità in termini di idee, contenuti e scenografie, anche se parte in un periodo dell’anno probabilmente più conciliante con le lunghe ed intense interviste della glaciale giornalista.


15
luglio

L’ERA GLACIALE “SCONGELA” L’INTERVISTA A VAURO E BORROMEO: STASERA SU RAIDUE SI RIACCENDERA’ LA POLEMICA?

Beatrice Borromeo Intervista L’era Glaciale @ Davide Maggio .it

Vi ricordate l’episodio dell’ ”intervista censurata” nel talk di Daria Bignardi? Nonostante l’era fosse glaciale, gli spiriti non esitarono a divenire bollenti, e la vicenda trovò la sua continuazione fra le pagine dei blog dei diretti interessati, oltre agli onnipresenti Marco Travaglio e Luca Sofri.

I reciproci attacchi al fulmicotone potrebbero stasera trovare una definitiva interruzione, o probabilmente riaccendere un nuovo conflitto. Si, perchè come promesso dal Direttore Marano, Raidue manderà in onda la tanto discussa intervista a Vauro e Beatrice Borromeo, tagliata, illo tempore, dalla regolare messa in onda del talk di Daria Bignardi perchè costituiva una violazione della legge sulla par condicio. Un taglio che ha fatto discutere, e che ha scatenato le ire della Borromeo (guarda il suo sfogo sul web), espresse in un video in cui la giovane accusava più volte Antonio Marano di averla censurata e addirittura insultata, e la Bignardi di aver fatto delle domande mirate su Anno Zero e sull’affaire Berlusconi-Noemi, a cui aveva semplicemente risposto illustrando le sue idee e convinzioni.

L’intervista, registrata per la puntata dello scorso 8 maggio, andrà in onda allo stesso orario in cui la avrebbero vista i telespettatori di Raidue se non ci fosse stato il famigerato taglio, dunque alle 00:45 circa. Sicuri che la messa in onda non cambierà le posizioni dei diretti interessati, e avendo già sentito che cosa pensa al riguardo Beatrice Borromeo, è ormai palese che probabilmente troveremo più interessanti le polemiche che seguiranno la messa in onda dell’intervista, piuttosto che l’intervista stessa. Tanto ci sarà sempre chi griderà alla “censura di regime“, chi discuterà la scelta di aver rimandato la messa in onda fino ad un momento, quello estivo, in cui i palinsesti sono morti, chi obietterà circa la scelta dell’orario. Chi avrà sempre e comunque qualcosa da obiettare.