L’Ispettore Wallander



26
gennaio

GIALLOSVEZIA: SU LAEFFE ARRIVA “LA SIGNORA IN GIALLO” DEI FIORDI

GialloSvezia - Omicidi tra i fiordi

La domenica di LaEffe (canale 50 del dtt) si tinge di giallo. Da questa sera alle 21,10 prenderà il via GialloSvezia, un ciclo di serie tv dedicato ai maestri del thriller svedese Henning Mankell e Camilla Lackberg. L’appuntamento, realizzato in collaborazione con Marsilio Editori e Librerie Feltrinelli, conferma l’impegno della rete nel proporre serie dal respiro internazionale, come la danese Borgen, di cui va in onda in questo periodo la terza stagione, e la francese Uomini di Fede.

Il ciclo GialloSvezia si aprirà questa sera con Omicidi tra i fiordi – I gialli di Camilla Läckberg, serie creata da Michael Hjorth su soggetti della stessa Läckberg, la scrittrice svedese, capace di vendere 12 milioni di copie in tutto il mondo con i suoi primi 7 romanzi: La principessa di ghiaccio, Il predicatore, Lo scalpellino, L’uccello del malaugurio, Il bambino segreto, La sirena Il guardiano del faro. La serie Omicidi tra i fiordi è ambientata a Fjällbacka, borgo di pescatori della costa svedese, dove tutti si conoscono e dove è nata e cresciuta la stessa autrice. E’ qui che si destreggiano, tra un mistero e l’altro, la scrittrice Erica Falck (Claudia Galli Concha), e l’ispettore Patrik Hedström (Richard Ulfsätter).

Erica, che potremmo definire la versione svedese, avvenente e disinibita de La Signora in Giallo, anche nella trasposizione televisiva, risulta caratterizzata da un’incredibile autenticità. E’ una donna sensibile ed intuitiva, è un personaggio positivo che riesce ad instaurare un feeling immediato con lo spettatore. A caratterizzare particolarmente la serie tv è però la capacità di restituire appieno lo spaccato sociale in cui le storie si svolgono, in particolare la descrizione della condizione femminile, i meccanismi classisti e la complessità dei rapporti all’interno delle famiglie svedesi. Tutti elementi che hanno decretato il successo planetario dei libri della Läckberg.