In Mezz’ora



26
gennaio

BERLUSCONI INFURIATO PER UN ECCESSO DI FEDE. FORSE LA DIREZIONE DEL TG4 TRABALLA GIA’

Silvio Berlusconi ed Emilio Fede

Dicono sia tutta questione di Fede. Buono a sapersi, ma spiegatelo voi a Silvio Berlusconi, che in questi giorni ha i nervi a fior di pelle e basta una parola di troppo per farlo incazzare come un caimano del Paraguai. E che guai! Da quando è coinvolto nell’inchiesta sul caso Ruby, pare che il Cavaliere abbia perso di colpo la voglia di scherzare: su di lui pendono imputazioni gravose e per sfangarla anche stavolta bisogna smontare le accuse una ad una. Povero Silvio, per capire come se la stia passando basta ascoltare i toni della sua telefonata a L’Infedele di lunedì scorso. Sembrava indiavolato. Ultimamente l’irascibilità del premier non ha risparmiato nessuno, nemmeno l’amico di sempre Emilio Fede. Anzi, paradossalmente sembra che il direttore del Tg4 sia stato colpito in pieno, più di altri, dal Flagello di Arcore.

Berlusconi avrebbe perso le staffe con Fede dopo aver ascoltato alcune sue dichiarazioni rilasciate nel corso dell’intervista concessa al programma In 1/2 ora di domenica scorsa. Incalzato dalla conduttrice Lucia Annunziata, il giornalista aveva assicurato che le feste ad Arcore “avevano uno svolgimento regolare e sicuro, mai trasgressivo”. Poi, aveva aggiunto che la discoteca di cui si parla nelle intercettazioni della Procura è “un posto dove il figlio più grande di Berlusconi riuniva gli amici (maggiori info qui). Questa frase, pronunciata come per eccesso di zelo ma forse troppo ambigua di questi tempi, avrebbe fatto infuriare il Cavaliere, almeno stando a quanto rivera il sito web di Oggi.

Secondo il settimanale, domenica sera il direttore del Tg4 avrebbe ricevuto una telefonata di fuoco con la quale il premier lo diffidava dal nominare i suoi figli in qualsiasi occasione, pubblica o privata che fosse. Non sappiamo esattamente cosa si siano detti i due, ma DM segnala ai suoi lettori che nell’edizione delle 18:50 dello stesso giorno Fede si era prodigato a rettificare per ben tre volte di seguito le affermazioni rilasciate all’Annunziata poche ore prima. “Non ho inteso in alcun modo dire che i figli del Presidente del Consiglio fossero presenti a questi dopo cena, anche se ad essi non c’era nulla di cui rammaricarsi…“ spiegava con meticolosa insistenza il giornalista.




23
gennaio

IN 1/2 ORA EMILIO FEDE ASSICURA: NIENTE BUNGA BUNGA, LE FESTE DEL PREMIER MAI TRASGRESSIVE

Emilio Fede

Ad ascoltare Emilio Fede, una serata alla bocciofila sarebbe stata più trasgressiva del bunga bunga a casa di Silvio. Altro che i wild parties descritti dai giornali; le feste ad Arcore erano cene normalissime e forse anche un po’ noiose. Ecco la versione del Ruby Gate secondo il direttore del Tg4, intervistato da Lucia Annunziata nella puntata di In 1/2 ora trasmessa oggi pomeriggio. Il giornalista, collegato con la ‘bolscevica’ Rai3 dalla redazione del suo notiziario, ha parlato dello scandalo che coivolge il Presidente del Consiglio e che vede lui stesso indagato assieme a Lele Mora per induzione e favoreggiamento della prostituzione.

Nessuna ragazza è mai stata invitata da me, a partire da Ruby” ha sostenuto Fede, ribadendo poi la sua verità più volte raccontata in questi giorni. “Le feste ad Arcore avevano uno svolgimento regolare e sicuro, mai trasgressivo. Ne posso essere testimone. Se qualche volta decideva di essere circondato da giovani donne, mi pare del tutto legittimo” ha affermato il direttore del Tg4 rispondendo alle domande di una Lucia Annunziata non particolarmente corrosiva nei suoi confronti. “Alle feste - ha proseguito Fede - non c’erano solo 25 o 30 ragazze. Si andava cena e poi in una sala conferenze con un grande schermo dove Silvio ci faceva vedere i filmati dei suoi viaggi all’estero o le partite di calcio” E la discoteca ‘Bunga bunga’, suggestivo luogo di perdizione di cui si parla nelle intercettazioni? “E’ semplicemente un posto dove il figlio più grande di Berlusconi riuniva gli amici. Chi si annoiava di vedere i filmini andava lì e ballava”.

Oltre alla singolare ricostruzione delle serate presidenziali, Fede ha denunciato “una campagna mediatica vergognosa, cosi’ aggressiva, drammatica, cosi’ lontana dalla verità…” che costituisce un’aggressione nei suoi confronti e soprattutto di quelli del premier. Poi ha ribadito la decisione di dimettersi dalla direzione del Tg4 qualora le imputazioni a suo carico venissero confermate. Alla puntata di In 1/2 ora ha partecipato anche Patrizia D’Addario. La escort pugliese, finita nell’inchiesta della magistratura di Bari, ha confermato che starebbe valutando una proposta per entrare in politica.


28
luglio

RAI: LE NOMINE SLITTANO A DOMANI. IN FORSE LA CONDUZIONE DI “IN MEZZ’ORA” DELL’ANNUNZIATA

Lucia Annunziata nello studio di In mezz'ora con Berlusconi

Siamo in piena estate ma in Rai si lavora alacremente per preparare la prossima stagione tv. Dopo molto rinvii, oggi era il giorno fissato dal Cda per stabilire le nuove nomine. Ma tutto è nuovamente rimandato a domani mattina. Tra le nominepiù attese quelle relative ai nuovi direttori di Raidue e Rainews, con Susanna Petruni e Franco Ferraro rispettivamente al posto di Massimo Liofredi e Corradino Mineo, secondo le proposte che sarebbero state formulate dal direttore generale. Domani quindi potrebbeero essere annunciati i nuovi direttori.

Nomine a parte, in Rai si apre un nuovo caso, dopo i precedenti illustri di Santoro e Dandini. Questa volta tocca a Lucia Annunziata che afferma: “Anche il mio caso è aperto, non so se tornerò a condurre ‘In mezz’ora’ in Rai”. Fino ad ora nessun dubbio era trapelato riguardo la sua conferma alla guida della trasmissione nel pomeriggio domenicale di Rai3, ma stando alle sue parole (“Non si sa se vedremo ancora ‘In mezz’ora’. Almeno con me”) il programma di approfondimento politico potrebbe tornare in onda senza l’Annunziata.

Per il momento nessuna replica, ma un nuovo grattacapo si aggiunge sul groppone dei vertici Rai. A questo punto, solo col caldo agostano verranno svelati gli ultimi tasselli.





9
gennaio

QUALITEL PREMIA REPORT COME MIGLIORE TRASMISSIONE TELEVISIVA. SOLO LA SUFFICIENZA PER ANNOZERO. RIMANDATI X FACTOR E LUCIA ANNUNZIATA

Qualitel, l’indice di gradimento tanto acclamato per fare da contraltare ai controversi dati Auditel, ha già dato i primi verdetti. A margine dell’inchiesta condotta da Pragma Dinamiche a novembre, su un campione di 7530 spettatori, emergono giudizi molto precisi. Report si aggiudica il primo posto risultando una trasmissione molto apprezzata per la sua accuratezza, la sua chiarezza e per il pluralismo d’informazione garantito.

Superano abbondantemente la sufficienza, fissata alla quota di 56, anche Che tempo che fa, Parla con me e Ballarò, rispettivamente con un indice di gradimento del 73, del 65 e del 63. Appena sopra la soglia di allarme Porta a Porta con 60 e Annozero con 59.  Giudizi severi invece contro Lucia Annunziata e il suo In mezz’ora che si ferma appena a 51. Se è buona nel complesso la valutazione dei telegiornali del servizio pubblico, tutti al di là della sufficienza, e con il primato assegnato all’edizione delle 13 del Tg2 diretto da Mario Orfeo, si chiede un intrattenimento domenicale migliore rispetto a quello offerto attualmente da Baudo e Giletti.

Buoni i riscontri per Don Matteo e Un medico in famiglia, serialità premiate sia dalla quantità sia dalla qualità. Promozioni anche per L’eredità e La prova del Cuoco. Rimandato X Factor, ma molto probabilmente il suo target molto giovanile lo ha penalizzato nella media dell’indagine rivolta ad un pubblico trasversale dal punto di vista anagrafico. Nel complesso la Rai può essere più che soddisfatta da questo sondaggio, commissionato proprio dai vertici  di viale Mazzini, in ottemperanza ad alcune clausole del contratto di servizio.


14
dicembre

IL DECODER UNICO E’ QUASI REALTA’: TELECOM ANNUNCIA L’ARRIVO DI “CUBO”

Cubo, decoder unico Telecom Italia

Il decoder unico che permetterà interazione tra la tv tradizionale, il web e le nuove tecnologie  è quasi realtà. Nella puntata di ieri di In Mezz’ora su Rai3, l’amministratore delegato del gruppo Telecom Italia, Franco Barnabè, ha presentato al grande pubblico “Cubo“, un decoder che metterà insieme tv e Internet, la cui partenza era stata subodorata dagli internauti che si sono imbattuti, pochi giorni fa, nel sito www.cubovision.it.

«L’annunceremo mercoledì prossimo – spiega Bernabè – e sarà un’innovazione molto importante, un oggetto che presenteremo prima di tutto alla comunità di Internet, un oggetto che noi chiamiamo «Cubo» e che avrà l’obiettivo di trasformare il modo in cui vediamo la televisione». «Sarà - aggiunge – una specie di coder unico con un modo diverso di fruire la tv, con servizi innovativi». «Non sarà – dice ancora – un oggetto di commercalizzazione di massa, ma sarà un oggetto che noi speriamo si evolverà».  «Probabilmente - spiega - si riqualificherà il modo in cui tutti quanti fanno televisione. Forse i broadcaster dovranno trovare un modo diverso…».

Secondo alcune indiscrezioni tecniche, il nuovo decoder dovrà contenere un hard disk interno da circa 500 GB, utile per memorizzare i dati dei video on demand (VoD), delle trasmissioni TV via Internet e del digitale terrestre, comprese le funzionalità interattive offerte dalla stessa piattaforma. Cubo racchiuderebbe, quindi, in un solo “scatolotto” la maggior parte della tecnologia disponibile ad oggi sul mercato italiano, nella quale Telecom intende investire per i prossimi anni.





1
novembre

IN MEZZ’ORA: IL BUON GIORNALISMO PUNGENTE DI LUCIA ANNUNZIATA

Lucia Annunziata (In mezz'ora)

Format essenziale, domande secche ma mai prive di importanti riflessioni: In mezz’ora ha lo stesso profilo della giornalista che lo conduce, quella Lucia Annunziata che mai ha negato il suo punto di vista di donna di sinistra che però mai si sottrae ad una forte autocritica allo schieramento che più la rappresenta politicamente. L’intervista odierna a Rosy Bindi diventa un piccolo riassunto di un modo intelligente di fare informazione e approfondimento.

La Annunziata cerca in più passaggi di enucleare le maggiori criticità, storiche e contemporanee, del centrosinistra nel non comprendere alcune dinamiche politiche, e ha tutta l’autorità di farlo, lei che ha spesso dedicato le sue pagine all’analisi delle forze politiche nate dallo scioglimento del vecchio partito comunista. Interviene in maniera diretta sul caso Marrazzo precisando la sua riserva verso il doppiopesismo nella questione morale che ha notato in questi giorni in molta cronaca politica. La Bindi è marcata a uomo, non le si concedono diplomatiche risposte e si cerca di ricavare dati importanti e opinioni nette sui molti fronti aperti in questi giorni.

Dalla fuoriuscita di Rutelli alla promozione europea di Massimo d’Alema (con il corollario di sospetti di inciucio), dal futuro del partito con la nuova linea Bersani alle nuove candidature per le elezioni regionali: il meccanismo della lunga intervista consente un buonissimo ventaglio di quesiti da poter propinare all’ospite di turno. Meglio di ogni talk declinato al plurale possono emergere le differenze dei vari protagonisti dello scacchiere. Senza infingimenti l’obiettivo è proprio di delineare dei confini fissi tra le idee e le azioni delle varie forze coinvolte nella gestione della cosa pubblica. Quelle fondamentali differenze che la gente vede sempre meno.

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22
marzo

BREVEMENTE: ARGOMENTI E OSPITI DEI PRINCIPALI PROGRAMMI DEL 22 MARZO 2009

Rocco Siffredi
Brevemente - Ospiti e Argomenti dei principali programmi tv @ Davide Maggio .it

Alec Greven e Nicola Legrottaglie sono i protagonisti della puntata di questa domenica. Simona Ventura intervista il giovanissimo studente americano, che a soli 9 anni è diventato un caso editoriale in tutto il mondo con il suo “Come parlare alle ragazze”, e ospita il difensore bianconero, che commenta l’anticipo Roma-Juventus e presenta la sua autobiografia tra calcio e fede “Ho fatto una promessa”. Musica e spettacolo con il pop-rock di Cesare Cremonini che propone il singolo “Figlio di un re”. Spazio anche a Wally De Backer in arte Gotye, giovane talento di origine belga che si sta imponendo a livello internazionale con “Learnaliving”. Tra passioni sportive e prossimi impegni politici Clemente Mastella torna a sedersi sulla poltrona bianca del magazine della seconda rete. Teatro con Paolo Limiti che racconta il suo debutto da librettista con l’opera “La Zingara Guerriera”. Tv e moda con la modella Malin Gudmundsson. Nicola Savino apre lo spazio X-Factor con l’ultimo eliminato del talent show Enrico Nordio. I giudici Morgan, Mara Maionchi e Simona Ventura, tornano sugli sviluppi della gara e si confrontano con i giudizi di Cristiano Malgioglio. Ironici e irriverenti Max Giusti e Lucia Ocone irrompono nel mondo dei reality con le imitazioni di Franco Trentalance e Daniela Martani. Magia e suggestioni con il nuovo numero di Giucas Casella. Per seguire i progressi degli studenti dell’Accademia dello Spettacolola linea passa poi a Gianni Samoiedo (Digei Angelo) e al suo braccio destro Brian.

Massimo Giletti ne “L’Arena” di “Domenica In” lancerà il sondaggio “La guerra degli ascolti sta distruggendo la televisione?”. A discuterne con il conduttore Andrea Montovoli e Natalia Titova. Inoltre, ospiti in studio Pupo, Luca Giurato, Lamberto Sposini, Eleonora Daniele e, in collegamento da Venezia, il Prof. Stefano Zecchi.

Sarà il coordinatore nazionale di Forza Italia, l’Onorevole Denis Verdini, l’ospite del programma di Lucia Annunziata “in ½ h”.

Apre la volata domenicale tutta al femminile Monica Setta, che lancia il sondaggio “I nostri soldi sono al sicuro?”. Ad affrontare il tema della fiducia nelle banche, in studio, l’Amministratore Delegato di Poste Italiane Massimo Sarmi, il Presidente dell’Antitrust Antonio Catricalà, il vicepresidente di Confindustria Andrea Moltrasio, il Presidente Federconsumatori Rosario Trefiletti ed il Presidente del Gruppo Alberghiero THI Amato Ramondetti.


1
febbraio

BREVEMENTE: ARGOMENTI E OSPITI DEI PRINCIPALI PROGRAMMI DEL 1° FEBBRAIO 2009

Flavio Insinna - EX @ Davide Maggio .it

[nella foto: Flavio Insinna ospite, in una foto di scena del film EX. L'attore sarà ospite insieme al cast del film (Claudio Bisio, Claudia Gerini e Cristiana Capotondi) a Domenica In 7 giorni]

..:: I PROGRAMMI SONO PRESENTATI IN BASE ALL’ORARIO DI MESSA IN ONDA ::..

  • PIANETA MARE alle 11 su Rete 4

Tessa Gelisio parteciperà alla festa di inaugurazione della nave MSC Fantasia, la piu’ grande che sia mai stata costruita da un armatore europeo che avrà come madrina un’icona dello stile italiano: Sofia Loren. Nella seconda parte, Tessa Gelisio ci farà conoscere il pescaturismo fatto con la tecnica di pesca della lampara. A poca distanza dalle famose grotte di Marina di Camerota, infatti, Tessa seguirà, insieme ai turisti, tutte le fasi della pesca, dalla preparazione delle reti a bordo in attesa dell’arrivo della notte, all’accensione della luce della lampara.

  • MELAVERDE alle 12.10 su Rete 4

Edoardo Raspelli, questa domenica, si trova nei terreni del Tavoliere delle Puglie per saperne di più di cavolfiori, broccoli e finocchi, ortaggi di cui queste terre sono ricchissime: dalla coltivazione in pieno campo, alla raccolta ancora totalmente manuale, alla trasformazione in cooperativa per essere pronti e puliti per il mercato del fresco. Elisa Bagordo è, invece, sulle montagne dell’Alto Adige per raccontarci di un prodotto molto speciale, molto difficile da trovare, ma che rappresenta un vero gioiello della gastronomia: il Bauernspeck (in tedesco significa “Speck del Contadino”).

  • LINEA VERDE: alle 12.25 su Raiuno

Il territorio e i prodotti agro-alimentari della Puglia a “Linea Verde”, il programma condotto da Massimiliano Ossini. Il Ministro delle Politiche Agricole e Alimentari Luca Zaia, nel corso della puntata, risponderà alle domande degli agricoltori di Andria mentre Massimiliano Ossini affronterà il tema del deprezzamento dell’olio pugliese a causa della scarsa tutela della genuinità del prodotto. Le telecamere di Linea Verde punteranno l’obiettivo sul Parco Nazionale dell’Alta Murgia, in provincia di Bari, il più grande parco rurale del sud Italia con ben 68mila ettari di steppa mediterranea. Il conduttore entra in una cava illegalmente ricavata per mostrare come i detriti, derivati dallo scavo, hanno deturpato in modo permanente il territorio delle Murge. La puntata proseguirà con la storia di Pietro Zito, un ristoratore che ha iniziato la sua attività 20 anni fa decidendo di tornare alle antiche origini della cucina pugliese e di offrire nel suo menu soltanto prodotti del suo orto, rispettando le tradizioni, la materia prima e la bontà degli ingredienti. Infine, visita a Minervino, in una grande festa per assaporare i prodotti tipici e le pietanze della zona.

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