Imitazione



11
febbraio

SANREMO 2017, SANDRA MILO SULL’IMITAZIONE DI VIRGINIA RAFFAELE: “MEGLIO LA SATIRA CHE UN BEL FUNERALE”

Sandra Milo

La bravura degli imitatori sta nel saper rappresentare, senza particolari pruriti di reverenza, il personaggio preso a bersaglio nella sua stratificata interezza potenziandone i lati comici tramite la caricatura. Virginia Raffaele rappresentando Sandra Milo, nella quarta serata del Festival di Sanremo 2017, è stata dunque brava sebbene, va detto subito, eccessiva e facilona con le battute a sfondo sessuale. La voce c’era, il trucco pure, e soprattutto c’era il mondo della Milo: la Raffaele ha rappresentato l’attrice come una donna che gestisce la fama e i flirt con fare naïf e, nel contempo, come un’anziana imprigionata dentro la gabbia dorata della fanciullezza un po’ furbescamente distaccata dalla realtà. La Raffaele-Milo ha, non a caso, concluso il suo intervento sul palco dell’Ariston cantando, con un coro dell’Antoniano molto cresciuto, una canzone ingenuotta che si è trasformata in una scena circense, del tipo 8 1/2 di Fellini (di cui Sandra fu musa).




12
marzo

CROZZA IMITA DONALD TRUMP. SPUNTA UNA BANDIERA NAZISTA, LA GAG FINISCE MALE

Maurizio Crozza imita Donald Trump

Donald Trump ha fatto irruzione nel Paese delle Meraviglie di Maurizio Crozza. Nella puntata del suo show trasmessa ieri – 11 marzo – il comico genovese ha imitato per la prima volta il candidato repubblicano alle Presidenziali Usa, ironizzando su alcuni tormentoni della sua campagna elettorale. Su La7 il finto Trump ha inscenato un surreale comizio, tra bandiere naziste e slogan provocatori. Immigrati, gay, messicani, terroristi: il magnate statunitense interpretato da Crozza non ha risparmiato nessuno.


22
febbraio

MAURIZIO CROZZA IMITA FRECCERO: “VOGLIO DIRE UNA COSA FORTE…” (VIDEO)

Crozza imita Freccero

Voglio dire una cosa forte…“. Carlo Freccero ha pronta una proposta spiazzante per valorizzare il servizio pubblico. Ma attenzione, perché stavolta dietro al ciuffo ribelle del Consigliere d’Amministrazione Rai c’è lui: Maurizio Crozza. Il comico genovese ha infatti imitato l’esperto di comunicazione per lanciare il suo imminente ritorno su La7 con Crozza nel Paese delle Meraviglie. La parodia è apparsa in tv e sta facendo il giro della rete.





12
maggio

ROBERTA BRUZZONE CONTRO VIRGINIA RAFFAELE: MI HA RAPPRESENTATO COME UNA SORTA DI BAGASCIA CHE L’HA DATA A DESTRA E A MANCA

Virginia Raffaele imita Roberta Bruzzone - Amici 2015

Tante risate ma anche tante polemiche ha scatenato Virginia Raffaele dopo la quinta puntata del Serale di Amici 2015, in onda su Canale 5 sabato scorso. La comica è tornata a vestire i panni di Roberta Bruzzone, scatenando l’ira della criminologa che, vista la performance, ha subito “informato” via Twitter la diretta interessata dell’intenzione di procedere per vie legali:

Chissà se ciò che le stanno preparando i miei legali lo troverà divertente, ha twittato la Bruzzone, rispondendo ad una utente che commentava la performance della comica.

Roberta Bruzzone: “Becera e volgare sessualizzazione della mia persona”

La Bruzzone-furiosa ha poi deciso di spiegare a FanPage nei minimi dettagli i motivi del suo dissenso, confermando la volontà di querelare Virginia Raffaele:

“In tutta onestà non ho mai guardato il programma Amici e non credo che capiterà. Mi sono trovata, ritornando a casa dal lavoro, a fare zapping e mi sono imbattuta esattamente nel momento in cui la De Filippi annunciava questa, diciamo, performance. Ripeto: io non ho alcun problema contro la satira finché il bersaglio sono io, nel mio ruolo di professionista, anche chiaramente di professionista del mondo televisivo. Altra cosa è una becera e volgare sessualizzazione della mia persona. L’elemento che mi porta in tv ormai da molti anni, da più di dieci anni, non è la mia avvenenza fisica ma il tipo di contenuti che tratto e l’esperienza dovuta al lavoro che svolgo, perché io non vado in tv a parlare di me o a sculettare a destra e a manca. Io vado in tv in maniera molto seria, a parlare di argomenti estremamente delicati”.

Roberta Bruzzone: “Non so che tipo di frequentazioni abbia la signora Raffaele”


27
aprile

LUCIA OCONE IMITA TEA FALCO: E’ NATA UNA “STAR” (!)

Lucia Ocone imita Tea Falco

Se ti dedicano un’imitazione tutta tua, nel bene o nel male sei diventato un personaggio. E nel caso di Tea Falco sicuramente è nel male, ma poco male: l’attrice siciliana con la sua improbabile performance in 1992 ha reso interessante per i social la serie targata Sky e ha scatenato le reazioni accese del pubblico che, se fossero state direttamente proporzionali agli ascolti, sarebbero rimaste tiepide.

Quelli che il calcio: Lucia Ocone imita Tea Falco

La Bibi Mainaghi di 1992, in attesa di sapere se ci sarà un prosieguo alle vicende di Tangentopoli portate in video, è ben lungi dal lasciare il piccolo schermo e ieri – domenica 26 aprile 2015 – Lucia Ocone l’ha imitata nella nuova puntata di Quelli che il calcio, dando vita ad un surreale scambio con Nicola Savino: i due si sono lanciati in un’intervista interattiva nella quale il conduttore, non capendo una parola di quello che l’altra diceva, doveva usare un telecomando per indovinarlo. Ma non è bastato a dare un senso ai gorgoglii impastati della Falco/Ocone, né tantomeno è stato risolutivo l’intervento dell’interprete fuori campo, costretto a mollare la spugna.

Grazie a Tea Falco 1992 impera

Una nuova imitazione per la Ocone – dinoccolata su un divanetto con tanto di sigaretta ficcata in bocca e cappello calcato sulla testa – e un’altra vetrina per l’attrice siciliana diventata a sorpresa “l’eroina del web” e difesa a spada tratta dal cast tecnico di 1992, già in debito promozionale nei suoi confronti ed ora più che mai, visto lo “spot” su Rai 2. Ma se pensate che la Falco sarà contenta di questa consacrazione presso il grande pubblico, viene da dubitarne viste le giustificazioni fornite al Fatto Quotidiano solo pochi giorni fa.

Tea Falco: “Bibi è odiosa, non io”





24
aprile

LA RICETTA DI ANTONINO CANNAVACCIUOLO (SERGIO FRISCIA)

Sergio Friscia imita Antonino Cannavacciuolo

Il fascino degli chef tv non ha lasciato indifferente nemmeno Sergio Friscia. Dal palco partenopeo di Made in Sud il volto di Mezzogiorno in Famiglia, e neo concorrente di Si Può Fare 2015, ha scodellato una gustosa imitazione. Il comico siciliano si è calato nei panni dello chef Antonino Cannavacciuolo, guru di Cucine da Incubo e prossimo quarto giudice di Masterchef.

Il fortunato programma di Rai2, però, non è l’unico destinatario dell’imitazione. Sergio Friscia versione chef Cannavacciuolo è arrivato anche su DavideMaggio.it con un saluto e una ricetta speciale…

Ecco i video:


4
febbraio

MAURIZIO CROZZA IMITA SERGIO MATTARELLA A DIMARTEDI’ (VIDEO)

Maurizio Crozza imita Sergio Mattarella

A poche ore dal solenne giuramento che ha sancito l’inizio del suo settennato al Colle, ieri sera il neoeletto Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è apparso in diretta su La7. Quello in onda a diMartedì, però, non era il vero Capo dello Stato ma la sua parodia interpretata da Maurizio Crozza. Nella copertina del programma condotto da Giovanni Floris, il comico genovese ha proposto una inedita e riuscita imitazione di Sergio Mattarella, in una ironica rivisitazione del discorso di insediamento pronunciato ieri davanti al Parlamento in seduta comune.

Prima di lanciarsi nella sua nuova imitazione, che è già diventata un cult, Crozza ha approfittato della presenza in studio del Ministro Maria Elena Boschi ed ha scherzato con lei nei panni di Matteo Renzi: “Maria Elena non dare confidenza a Floris, trattalo come se fosse Civati. Ignoralo” ha detto il comico, imitando la voce del premier.

Maurizio Crozza imita Sergio Mattarella

Poi ha spostato la gag sull’elezione del Presidente della Repubblica. “E’ così sobrio che a confronto Napolitano sembra Fabri Fibra” ha ironizzato. E, per la prima volta di fronte al pubblico, si è calato nelle vesti di Mattarella indossando una parrucca canuta, un paio di occhiali, e mimando la postura del nuovo Capo dello Stato.


18
gennaio

QUELLI CHE IL CALCIO: LUCIA OCONE E L’IMITAZIONE “FORTE FORTE FORTE” DI JOAQUIN CORTES SOTTOMESSO ALLA DONNA DAL PELO BIONDO

Joaquin Cortes (Lucia Ocone) - Quelli che il Calcio

Joaquin Cortes (Lucia Ocone) - Quelli che il Calcio

Nuova, esilarante imitazione targata Quelli che il calcio. Questa volta Lucia Ocone, munita di barba, baffi e giacchino di pelle, si trasforma in Joaquìn Cortés, il giudice del nuovo talent di Rai 1 Forte Forte Forte, che viene colto alle prese con le selezioni dei concorrenti. Introdotto dalla sigla remixata da Bob Sinclar, abbiamo visto un Cortés presentato come il “subordinato” del Generale Raffaella Carrà, “la donna dal pelo biondo” – come la chiama lui – che fa rigare tutti dritto, come se si trovassero in una vera e propria caserma.

Il povero Cortés/Ocone deve impegnarsi molto per mantenersi in forma per il programma, lottando contro i chiletti in più che inesorabili minacciano il suo fisico da ballerino. Ma i ritmi sono davvero serratissimi e resistere alle tentazioni è davvero difficile. Per questo qualche volta si concede degli sgarri, lontano dagli occhi della “superiora“, ingozzandosi di patatine e altre prelibatezze decisamente poco dietetiche che gli sono valsi l’appellativo di ‘palla di lardo’ da parte del “caschetto d’oro”.

Inoltre, lasciate temporaneamente da parte le scarpe da ballo, la nuova arma di Cortés è il famigerato tablet con cui promuovere o bocciare gli aspiranti concorrenti. Il suo funzionamento è davvero molto complicato e ha dovuto seguire delle lezioni di ben tre giorni per imparare ad usarlo! Il giudice spagnolo tiene molto infatti al suo nuovo posto a Forte Forte Forte e quest’avventura è caduta proprio a fagiolo perché – rivela – gli serve giusto per pagare il mutuo di casa.