Il Volo



20
febbraio

COLORADO 2015: AL VIA LA NUOVA EDIZIONE CON PAOLO RUFFINI, DIANA DEL BUFALO E LE PARODIE DI VOLO E SEGRETO

Diana Del Bufalo e Paolo Ruffini

Sketch, battute, tormentoni e risate tornano ad animare la prima serata del venerdì di Italia 1. Da questa sera scatta la sedicesima edizione di Colorado, condotto per la quinta volta dall’attore e regista Paolo Ruffini. Al suo fianco una new entry del programma, la cantante ex Amici Diana Del Bufalo, diventata nell’ultimo periodo una “reginetta” del web grazie alle sue ironiche e surreali canzoni. Insieme a loro, ovviamente, una schiera di oltre trenta comici protagonisti delle tredici puntate in programma.

Colorado 2015: tra le parodie anche Il Volo e Il Segreto

Nella prima puntata di questa sera, su Italia 1 a partire dalle 21.10, è atteso Angelo Pintus, reduce dalla non esaltante performance al Festival di Sanremo. E, tanto per restare in tema, Alessandro Bianchi, Fabrizio Casalino e Gianluca Fubelli (Scintilla) saranno Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, ovvero Il Volo, il trio vincitore della kermesse canora di Rai 1.

La nuova edizione di Colorado, dunque, si conferma, televisivamente parlando, al passo con i tempi. E tra le esilaranti parodie si segnala anche quella de Il Segreto, la soap campione di ascolti nel pomeriggio di Canale 5, con una partecipazione corale dell’intero cast. Ma non solo: i Panpers saranno i nuovi Mika e Fedez, mentre Rita Pelusio vestirà i panni di Violetta, idolo dei bambini. Valeria Graci, invece, si calerà nel ruolo di una biondissima del piccolo schermo.




19
febbraio

EUROVISION SONG CONTEST 2015: IL VOLO CANTERA’ GRANDE AMORE

Il Volo

Da Sanremo a Vienna, i ragazzi de il Il Volo canteranno il loro Grande amore. Ora è ufficiale: il trio composto da Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble parteciperà all’Eurovision Song Contest 2015 con il brano che gli ha consentito di trionfare al Festival condotto da Carlo Conti. Come noto, proprio in virtù della loro vittoria sanremese, i giovani ambasciatori del bel canto sono stati ammessi alla manifestazione che si terrà dal 19 al 23 maggio nella capitale austriaca.

Il Volo all’Eurovision Song Contest 2015

Il Volo, per la precisione, prenderà parte direttamente alla serata finale dell’evento canoro internazionale (quella in onda il 23 maggio), assieme all’Austria – che l’anno scorso ha vinto la manifestazione con Conchita Wurst – alla Germania, a Regno Unito, Francia, Spagna e alla new entry dell’Australia. Gli altri Paesi in gara dovranno invece affrontare le semifinali.

Quest’anno l’Italia salirà sul palco dell’Eurovision Song Contest giocandosi un asso particolarmente fortunato: i ragazzi de Il Volo, infatti, riscuotono particolari consensi all’estero, grazie a quello stile pop-lyric che già li ha consacrati su alcuni dei più importanti palchi internazionali. Ora, legittimati dal televoto sanremese (meno dal giudizio del critici nostrani), Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble ‘voleranno’ a Vienna, e le probabilità che essi possano conquistare il podio sono piuttosto alte.

Eurovision Song Contest 2015: Linus e Nicola Savino commentano la finale


18
febbraio

IL VOLO E L’ITALIA REALE (CHE NON E’ QUELLA DI DARIA BIGNARDI)

Il Volo

Daria Bignardi, sulle pagine di Vanity Fair, invita a farsene una ragione: “per il resto del mondo Il Volo siamo noi“.

La giornalista, che si definisce ironicamente radical chic (e noi che credevamo avesse preso finalmente coscienza di sè), spiega che il trio di “tenorini” si inquadra perfettamente nella visione stereotipata che il resto del mondo ha del nostro Paese. Un cliché, quello della “bella Italia”, che avremmo tentato invano di scrollarci di dosso negli ultimi anni. Ora però siamo costretti a rassegnarci.

Daria Bignardi “fattene una ragione”

La verità è che chi dovrebbe farsene una ragione è proprio Daria Bignardi e con lei tutto il popolo di Twitter e di radical chic, “inorridito” dalla vittoria de Il Volo. Ginoble, Boschetto e Barone non sono (solo) dei prodotti d’esportazione ma “siamo noi“. Non solo Il Volo non partecipava all’Eurovision (dove con ogni probabilità trionferanno) bensì al Festival della Canzone Italiana, ma il 56% del pubblico sanremese televotante non è mica composto da immigrati o americani in vacanza.

Da escludere pure che a votarli siano stati solo mamme, nonne e parentame vario, in considerazione della mole di voti ricevuti e del fatto che Grande Amore stia volando su Itunes. Ma probabilmente gli stessi che gridavano al fenomeno per Lorenzo Fragola, primo sulla stessa piattaforma subito dopo X Factor, questa volta taceranno o forse parleranno sì di fenomeno, ma da baraccone. Prima o poi agli snob 2.0 bisognerebbe far capire che l’Italia non è Twitter, che il talent show più visto nella storia della tv non è X Factor – ma la seconda edizione di Ti Lascio Una Canzone (quella in cui i futuri componenti de Il Volo muovevano i primi passi) – che ci sono più teenager sintonizzati su Un Medico in Famiglia che su Gomorra.





15
febbraio

IL VOLO VINCE IL FESTIVAL DI SANREMO 2015

Il Volo vince il Festival

Il Festival di Sanremo 2015 ha preso Il Volo. Erano considerati tra i favoriti e, alla fine, i pronostici hanno trovato piena conferma: i ragazzi del Il Volo hanno vinto la 65° edizione della kermesse canora di Rai1 condotta da Carlo Conti. Con il brano Grande Amore (qui il testo), il trio composto da Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble ha conquistato il gradino più alto del podio, alla sua prima partecipazione sanremese. Al secondo posto si è classificato Nek, al terzo Malika Ayane (qui la classifica completa e le percentuali).

Festival di Sanremo 2015: vince Il Volo

Il brano dei tre artisti, musicalmente pensato per dar risalto alla loro vocalità, ha ottenuto un riscontro positivo da parte del pubblico del Teatro Ariston, che ha sempre riservato ai ragazzi de Il Volo vere e proprie ovazioni. Al contrario, i pareri della critica e dei giornalisti in sala stampa non sono stati egualmente unanimi. Nella serata finale della kermesse, però, la somma dei voti espressi dal pubblico, dalla Giuria degli esperti e dalla Giuria demoscopica – rispettivamente influenti per il 40%, 30% e 30% – ha consentito al trio di affermarsi e di conquistare la vetta del Festival 2015.

Nati artisticamente proprio su Rai1 – nel 2009 furono protagonisti di Ti lascio una Canzone sotto il nome de I tre tenorini – i ragazzi de Il Volo tornano ora da vincitori sulla prima rete e nel panorama della musica italiana, dopo aver ottenuto grandi successi sui palchi internazionali. All’attivo, Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble hanno due Billboard Latin Music Awards vinti, otto tour internazionali, quattro album in studio, tre album live, e ben tre show sulla tv pubblica americana PBS. Ora è arrivata anche la vittoria al Festival della Canzone Italiana.


15
febbraio

I DEAR JACK A DM: IL GRANDE AMORE DE IL VOLO, UNA CANZONE PIU’ ESPLOSIVA DELLA NOSTRA





14
febbraio

SANREMO 2015 – CLASSIFICHE ITUNES, RADIO E VIDEO: IL VOLO, MALIKA AYANE E NEK IN TESTA

Classifica singoli Itunes

Classifiche iTunes, radio e visualizzazioni di videoclip. Ieri, dando uno sguardo a quello che accadeva nei gradimenti dei media nei confronti delle “nuove proposte”, abbiamo individuato il nome di Giovanni Caccamo come probabile vincitore del Festival di Sanremo e così è stato. Ripetiamo quindi lo stesso procedimento con la sezione Big provando a riconoscere quello che potrebbe aggiudicarsi la 65esima edizione della kermesse.

Classifica Itunes Big Sanremo 2015: Il Volo è primo nelle vendite dei singoli, l’album di Annalisa il più acquistato

Su iTunes – nel momento in cui scriviamo – a dominare la chart dei singoli è Il Volo. Alla seconda posizione della classifica generale c’è Lorenzo Fragola, il telent(o) che potrebbe dare filo da torcere agli ex di Ti Lascio Una Canzone. Alla quarta posizione poi troviamo Annalisa, alla sesta Nek, alla settima Chiara e alla nona Malika Ayane. A chiudere la top 20 ci pensano Marco Masini che si ferma al numero 18, Bianca Atzei al 19 e l’eliminato Raf (“Come una favola” è la canzone preferita di Carlo Conti) al 22.  Sul fronte album, se al primo posto svetta la compilation sanremese, per trovare il primo Big in classifica dobbiamo scendere al quarto posto ad appannaggio di Annalisa con Splende. Malika (Naif) è al settimo posto, seguita da Nesli (Andrà Tutto Bene), Il Volo (Sanremo Grande Amore), Dear Jack (Domani Un Altro Film Seconda Parte) e Marco Masini (Cronologia – Special Edition). Nek (Prima di Parlare) è diciottesimo. Da segnalare che alcuni album non sono ancora usciti o comunque non sono usciti nello stesso giorno.

Classifica airplay radiofonico Big Sanremo 2015: svetta Malika

In radio invece le cose sono un po’ diverse (aggiornamento EarOne). Nel momento in cui scriviamo a guardare tutti dall’alto ci pensa Malika con un punteggio di 41363.2. Seguono Nek, Chiara, Grignani, Annalisa, Alex Britti, Nesli, Irene Grandi, Raf e Nina Zilli. Bisogna scendere fino alla posizione numero 15 per incontrare i ragazzi de Il Volo.

Classifica visualizzazioni video Big Sanremo 2015: Nek al primo posto

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14
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2015, IL VOLO: “NON FACCIAMO PRONOSTICI SULLA VITTORIA “. NEK: “NON DISDEGNO IL PREMIO MA LA VERA GARA COMINCIA LUNEDI”

Il Volo - Sanremo 2015

Il Volo - Sanremo 2015

Sono i superfavoriti. Nessuno, tra gli altri Campioni in gara al Festival di Sanremo 2015 -che si concluderà stasera- riesce a scalfire la loro prima posizione nella classifica dei bookmaker. Il trio de Il Volo, in gara con “Grande Amore”, è osannato dal pubblico, meno dalla critica, ma, come raccontano in un’intervista a La Repubblica, non sembrano preoccuparsene:

Le critiche ci fortificano, siamo curiosi e alcune ci divertono. All’estero non ci sono pregiudizi, siamo stati ospiti della Pausini al Madison Square Garden a New York, è stato bellissimo. Il belcanto piace a tutti”.

Sulla loro vittoria, data quasi per certa, però, non si vogliono esprimere: “No, non facciamo pronostici”.

Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto hanno tra i 20 e i 22 anni, si sono conosciuti a Ti lascio una canzone, il programma con Antonella Clerici, e, da allora, hanno spiccato letteralmente il volo. Si sono esibiti con Barbra Streisand e Placido Domingo, ma non volevano mancare sul palco dell’Ariston (dove sono stati ospiti nel 2010, “quando non eravamo il Volo”, dopo il successo del varietà della Clerici), perché “Sanremo è il palco più importante. Molti pensano che ci dedichiamo solo al classico invece facciamo anche pop. In genere gli artisti diventano famosi in Italia e vanno all’estero, a noi è successo il contrario”.

La musica che propongono è “melodica” perché è quella che “conquista il mondo – spiegano al quotidiano – Il vintage è di moda, i giovani con noi possono ascoltare canzoni che non hanno mai sentito”. Forse è proprio per questo che i loro fan sono “persone di tutte le età”. Uno dei complimenti più belli ce l’ha fatto una signora di 80 anni venuta al Radio City Music Hall a New York con la figlia e la nipote: “Unite tre generazioni”.

Festival di Sanremo 2015, vincitore: Nek in ascesa per i bookmaker e suonatissimo in radio


14
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2015, LEONE: “INIZIO DI UN CICLO CON CARLO CONTI. SU RAI1 FERRO, IL VOLO E ROCIO”

Carlo Conti e Tiziano Ferro

Carlo ha superato l’esame di maturità e sì, questo Sanremo potrebbe anche essere l’inizio di un ciclo. La Rai è pronta, poi deciderà lui”. Il Direttore di Rai1, Giancarlo Leone, il giorno della finale del Festival di Sanremo 2015, in un’intervista a La Stampa, fa un bilancio dell’edizione che sta per concludersi e pensa già a quella successiva, partendo, ovviamente, dalla conduzione di Carlo Conti, che tanto fortunata si è rivelata quest’anno. Secondo Leone, “Conti era già maturo per farlo dai tempi del Tale e quale show. Ma era il momento di Fazio”. Adesso, invece, è arrivato il suo momento.

I numeri gli danno ragione, non solo in termini di ascolti. Anche di ricavi, visto che è andata “anche meglio di quel che si pensava – afferma Leone – Avevamo annunciato 20 milioni di ricavi e saranno più di 21, mentre i costi sono scesi a meno di 16, anche grazie al fatto che la convenzione con il Comune ne costa cinque e mezzo invece di sette. Insomma, l’azienda porta a casa circa cinque milioni di utile”.

Dopo la sperimentazione di Fazio, giusto tornare a una tivù più consueta

I punti di forza di Conti, secondo il Direttore, sono il “lavorare per sottrazione. Non ha mai sovrapposto se stesso al programma e in questo modo ne ha esaltato i contenuti. Ha ritmo, leggerezza, rende facile l’accesso al pubblico. La semplicità, in tivù e non solo lì, non è un difetto”, e il fatto che “incarna la grandezza dell’uomo medio nella quale mi riconosco io ed evidentemente si riconoscono anche gli italiani. Mi stupisce che molti non l’abbiano capito prima. Ma è forse l’effetto del detestabile snobismo radicalchic che permea i media”. Il direttore non rinnega, però, gli ultimi due Festival di Fabio Fazio: “Per nulla, tanto più che sono stati un successo, compreso il secondo. Però, dopo una forte sperimentazione, era giusto tornare a una tivù più consueta, alla centralità del linguaggio e della musica”.

Dopo il Festival di Sanremo, progetti su Rai1 per Ferro come showman, Il Volo e Rocio