Il Musichione



3
aprile

IL MUSICHIONE: UNA PARODIA INTELLIGENTE BOCCIATA DALL’AUDITEL

Il Musichione

Andrà in onda stasera alle 23.20 su Rai2 la quinta e penultima puntata de “Il musichione”, il “non quiz” musicale ideato e condotto da Elio e le Storie Tese.

All’inizio della prima puntata, Stefano Belisari, alias Elio, in tight catarifrangente, aveva dichiarato: «Sono buoni tutti a fare un brutto spettacolo pensando di farne uno bello, mentre è durissimo fare il contrario, e noi ci teniamo molto a metterne su uno veramente brutto...». In realtà, anche se sua maestà lo share non ha premiato gli Elii, rimanendo abbondantemente sotto il 4%, Il Musichione non è affatto brutto.

E’ una parodia intelligente e un po’ nostalgica che sa far sorridere caricando fino all’assurdo le caratteristiche dei principali generi televisivi contemporanei.
In ogni puntata due ospiti/concorrenti appartenenti perlopiù al mondo televisivo e musicale (questa sera J. Ax e Geppi Cucciari), chiusi all’interno di una cabina in stile “Portobello”, si sfidano in uno pseudo quiz musicale caratterizzato da domande e risposte e giochi ai limiti dell’assurdo. In “musica dagli abissi”, ad esempio, i concorrenti devono indovinare la canzone intonata dal cantante Mangoni immerso completamente in un cilindrone d’acqua stile Ciao Darwin. Per stabilire i turni di risposta c’è una ruota che non si ferma (quasi) mai e per segnare i punteggi un gigantesco pallottoliere vintage.

Ad intervallare il quiz, le interviste nonsense di Rocco Tanica (che questa sera avrà di fronte Renzo Arbore), con tanto di sottopancia esilaranti, evidente parodia delle interviste dei programmi pomeridiani di infotainment. Nemmeno la moda dei social network sfugge allo sguardo dissacrante di Elio che definisce il Musichione “l’unico programma A-social della TV italiana”. Ci sono poi momenti di buona musica grazie alle esibizioni, sempre fuori dagli schemi, degli ospiti/concorrenti, degli stessi Elii e di don Vittorino, (finto) prete pianista, la risposta del Musichione al fenomeno suor Cristina.

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6
marzo

IL MUSICHIONE: ELIO E LE STORIE TESE PUNTANO TUTTO SULLA BRUTTEZZA PER LA SECONDA SERATA DI RAI2

Il Musichione

Il Musichione

Alla fine gli Elii un loro programma l’hanno ottenuto. Non su Sky però, dove Elio è protagonista con X Factor e di cui spesso si è parlato per una nuova produzione, ma su Rai2, dove è stato pur sempre protagonista proprio con X Factor. Angelo Teodoli, direttore della seconda rete pubblica, ha infatti deciso di affidarsi al noto gruppo milanese per la seconda serata del giovedì, anche per trovare un degno sostituto di Made in Sud – che a breve tornerà ma ancora in prime time – e per rivendicare gli insuccessi sperimentati la scorsa stagione televisiva.

Il Musichione, questo il titolo della nuova produzione in rima curiosamente con un’altra nota parola del gergo italiano, sarà una sorta di Musichiere moderno, dove due vip (per la prima puntata sono previsti Nek e Mietta) si sfideranno a colpi di sette note. A dire il vero, per come viene presentato, il gioco musicale, già andato in onda in Rai dal 1957 al 1960, sembra solo un pretesto per Elio e le Storie Tese per fare spettacolo a modo loro, e per raccontare la musica e i suoi interpreti, anche quelli meno popolari, in modo ironico.

Per quanto riguarda il quiz invece, vincerà chi ottierrà ovviamente il miglior punteggio nel gioco delle domande a risposta multipla, nella manche, nelle prova pratiche e nel giocone finale. Una cosa è certa: si punterà tutto sulla bruttezza, perché non vogliono correre il rischio di Fazio con Sanremo 2014. E, ironicamente, sull’abbondante riciclo perché a Rai2 serviva qualcuno che scrivesse una trasmissione che costasse poco ma che desse l’impressione di costare di più.


24
febbraio

ANGELO TEODOLI, DIRETTORE DI RAI2: “X-FACTOR FA IL 3%, THE VOICE IL 15%, SE QUESTO VUOL DIRE CHE IL NOSTRO SHOW E’ PIU’ MOSCIO…”

Angelo Teodoli

Angelo Teodoli

Orfana di Michele Santoro e de L’Isola dei Famosi, in balia di una linea editoriale alquanto confusa, Rai2 anno dopo anno ha visto ridursi in maniera sensibile il proprio pubblico. La situazione non spaventa però Angelo Teodoli, che ad un anno dal suo insediamento alla direzione di rete, in un’intervista rilasciata a Il Giornale, traccia un bilancio positivo del lavoro svolto.