Flashmob



14
febbraio

SANREMO 2013: LITTIZZETTO E IL FLASHMOB CONTRO IL FEMMINICIDIO (VIDEO)

Luciana Littizzetto balla sul palco dell'Ariston

Il Festival delle polemiche, il Festival dell’austerity, il Festival delle risate e, infine, il Festival dei grandi numeri. Dopo aver ospitato sul palco dell’Ariston il Coro dell’Arena di Verona sulle note del “Va pensiero” e la poderosa Armata Russa assieme al suo “caporale per una notte” Toto Cutugno, il teatro si tinge di rosa lanciando un messaggio di rilevanza etica e sociale: la lotta al femminicidio e la difesa dei diritti delle donne.

In occasione del One Billion Rising, il flashmob planetario che ha raccolto l’adesione di 202 Paesi sotto l’invito di Eve Esler, anche il Festival di Sanremo accoglie l’iniziativa ospitando sul palco duecento donne comuni scese in campo per dire “basta” alla violenza che colpisce numerosissime donne indifese e innocenti come ricorda Luciana Littizzetto nel suo monologo sull’amore e le perfette regole che regolano un rapporto. La Littizzetto si auspica un mondo dove tutti i diritti vengano riconosciuti, non solo quelli legali, ma anche quelli dell’anima; si augura un confronto più blando con l’arrosto della suocera e, soprattutto, il rispetto di ogni donna.

“Un uomo che ci mena, non ci ama” e “Un uomo che ci picchia è uno stronzo!“: queste sono le massime con cui chiude il suo intervento sotto gli applausi scroscianti del pubblico dell’Ariston. Le luci si fanno più intense, il led si alza e svela l’esercito di donne che ballano sulle note di “Break the Chain“, la canzone scelta dal One Billion Rising per il flashmob eseguito in tutto il mondo. Malgrado una certa insicurezza nei movimenti, degna dei volteggi della De Filippi, la Littizzetto ha dato vita alla sua migliore performance, legata a un’intelligenza e a una dichiarazione d’intenti sempre vivida e, purtroppo, attuale.




6
ottobre

LORELLA CUCCARINI SI ADEGUA ALLA TV DEL TERZO MILLENNIO E SCRIVE A MARCO MENGONI: CON IL RE MATTO UN FLASHMOB NEL CENTRO DI ROMA

Lorella Cuccarini

Non potevano farsi una telefonata? Ironia a parte, la showgirl e padrona di casa di Domenica In…Onda sembra aver capito come funziona oggi il piccolo schermo e si adegua al Terzo Millennio catodico lanciando, telematicamente e sulla carta stampata, una serie di proclami interessanti. Lorella Cuccarini ha preso talmente in simpatia Marco Mengoni da scrivergli pubblicamente, sfruttando l’eco mediatica dei social network, e invitarlo domani alle 17 a Piazza Del Popolo per un evento che si preannuncia esclusivo.

La nuova conduttrice di Domenica In ha scritto al Re Matto: ”Mi hai detto che hai sempre desiderato ballare con me: quando eri piccolo…piccolo…mi guardavi in tv e speravi che un giorno…(ok Marco, ho qualche anno in più). Giovedì 7 ottobre ti invito alle 17 a piazza del Popolo a Roma per un flashmob con te protagonista. Non puoi mancare, io ho già cominciato ad…imparare la coreografia seguendo le istruzioni su youtube. Che dici? Ti abbraccio…Lorella”.

La risposta non si è fatta attendere. Detto, fatto. Mengoni ha accettato l’invito “a sorpresa” (per chi crede ancora nelle carrambate) e il tutto si potrà vedere domenica pomeriggio su Rai1. D’altronde, oltre che una sincera ammirazione, li lega anche un denominatore comune: Luca Tommassini, il quale oltre a firmare la sigla di Domenica In, ha diretto Mengoni nel suo tour ufficiale e, prima ancora, nella terza edizione di Xfactor. Ma non è tutto. A proposito di Raffaella Carrà, Lorella ha il sogno di averla ospite nel suo programma. Leggete cosa ha dichiarato a “Donna Moderna”: