Film



27
maggio

EX: DOPO NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI, ANCHE LA PELLICOLA DI BRIZZI POTREBBE DIVENTARE FICTION

Ex

Colpa di un filone già usurato, o semplicemente dimostrazione che certi prodotti di successo sul grande schermo non necessariamente bissano gli stessi risultati in tv, la trasposizione televisiva di Notte prima degli esami, andata in onda lunedì e martedì scorso su Rai 1, si è rivelata a tutti gli effetti un clamoroso flop. A seguire Notte prima degli esami 82 è stata, infatti, una media di appena 4.000.000 di spettatori e del 15% di share. Un risultato inferiore alle aspettative che non ha però scoraggiato la Rai, a quanto pare intenzionata a portare sul piccolo schermo un altro film del regista Fausto Brizzi.

Prodotto anche in questo caso dalla famiglia Lucisano per Rai fiction, potrebbe, infatti, presto arrivare in tv il pilot di EX, la pellicola girata dal regista romano nel 2009. Il film record d’incassi, che vedeva. tra gli altri, attori come Alessandro Gassman, Claudia Gerini, Nancy Brilli e Claudio Bisio, narrava, in un complesso ed esilarante intreccio amoroso, le storie di 6 coppie, in un periodo compreso tra Natale e San Valentino. Del film tv non si conoscono ancora i possibile interpreti, né si sa se ricalcherà o meno la sceneggiatura della pellicola. Ciò che al contrario appare sin’ora assodata è senz’ombra di dubbio la crisi di idee che sembra aver colpito la fiction italiana.

In mancanza di soggetti originali e con l’esigenza di coprire centinaia di ore con la produzione di film tv e miniserie, si continua a saccheggiare abbondantemente dal cinema con risultati alterni. Se la serie Romanzo Criminale è riuscita a bissare e superare il successo della pellicola diretta da Michele Placido, diventando nel giro di pochi mesi, un vero e proprio serial di culto, meno bene è andata a Giampaolo Morelli e Andrea Osvart, protagonisti  lo scorso aprile della miniserie Rai La donna della domenica.




16
aprile

CHE TEMPO CHE FA: NANNI MORETTI OSPITE DOMANI PER PROMUOVERE “HABEMUS PAPAM”

Nanni Moretti, Habemus Papam

A Che tempo che fa un posto al “super ospite” lo si trova sempre, soprattutto se l’eccellenza in questione è bisognosa di pubblicità. Il salotto buono di Fabio Fazio è aperto a tutti, specialmente a chi deve presentare un libro, un disco, un programma tv, uno spettacolo teatrale…. Per carità, niente di grave: è pur sempre cultura e di questi tempi non fa male a nessuno. Domenica sera nella vetrinetta pulita di Rai3 ci sarà Nanni Moretti, che tornerà in tv in occasione dell’uscita nelle sale del suo nuovo film, Habemus Papam. Una pellicola molto attesa, l’undicesima dopo Il Caimano del 2006, della quale il regista parlerà anche in vista della sua partecipazione al Festival di Cannes 2011.

Dunque, in attesa dell’entrèe sulla Croisette, il tappeto rosso a Moretti lo prepara Che tempo che fa. L’argomento della chiaccherata con Fazio sarà soprattutto cinematografico, ma è evidente che l’educato conduttore sarà quasi obbligato a domandare all’ex girotondino cosa pensi della situazione socio-politica attuale. L’occasione è unica, “esclusiva”, come si dice. A tenere banco sarà comunque la trama di Habemus Papam, storia di un Pontefice appena eletto (interpretato da Michel Piccoli, ndDM) che viene assalito da dubbi e perciò viene assistito da uno psicanalista (Nanni Moretti).

Mi si nota di più se vengo, non vengo, o vengo e rimango in disparte?“, si domandava anni fa il regista nel suo Ecce Bombo… Stavolta Nanni ha deciso di andare, di non rimanere  in disparte, così domenica sera siederà sulla poltroncina bianca di Che tempo che fa. Sarà un’ospitata, in ogni caso, interessante visto che il regista si mostra poco in tv, se non quando lancia i suoi strali politici. Stavolta, però, pare vedremo un Moretti meno militante e un po’ più cineasta del solito, sempre che eventuali assist da parte di Fabio Fazio non risveglino improvvisamente in lui certi fervori.


28
febbraio

L’OMBRA DEL DESTINO SI SPOSTA SU RETE4 DA QUESTO GIOVEDI. CANALE 5 PROPONE IL FILM CHANGELING

Adriano Giannini e Romina Mondello in L'ombra del destino

L’ombra del destino lascia definitivamente Canale5. Vi abbiamo già riferito dell’ennesimo flop di una fiction Mediaset (sotto l’11% di share) e della sua sospensione dal palinsesto dell’ammiraglia. Ma, se fino ad oggi era comunque prevista la terza puntata su Canale5, a Cologno Monzese si è deciso un nuovo cambio di programmazione.

La fiction con Romina Mondello e Adrianno Giannini si sposterà su Rete4 già da questa settimana. La terza puntata (delle sei previste) andrà in onda giovedì, 3 marzo, alle 21.

Canale5 proporrà invece Changeling, film del 2008 diretto da Clint Eastwwod con Angelina Jolie, John Malkovich e Jeffrey Donovan. La pellicola si scontrerà con i nuovi episodi della fiction di Rai1 Il commissario Manara 2.





10
febbraio

IL CAIMANO NON ‘FINISCE’ IN TV. PARLA CON ME VOLEVA MOSTRARE BERLUSCONI ALLA SBARRA.

Il Caimano

Alla faccia del rito immediato! Volevano già trasmettere la sua sentenza di condanna, ma alla fine il premier alla sbarra non è andato in tv. Parla con me, il programma della terza rete condotto da Serena Dandini, non ha infatti mandato in onda la sequenza finale del film Il caimano di Nanni Moretti, quella dedicata al processo a Silvio Berlusconi. La decisione è stata presa dalla direzione di Rai3 in accordo con lo stesso regista, dopo che il Vice Direttore Generale della Rai Antonio Marano aveva chiesto di tagliare la scena, accorciandola da sette a tre minuti. Tale soluzione è stata condivisa anche dalla presentatrice del talk di seconda serata e dal suo squadrone di autori. Riguardo alla mancata messa in onda qualcuno grida già alla censura.

Nei giorni scorsi la rete guidata da Paolo Ruffini aveva domandato di poter trasmettere Il Caimano in prime time, ma Viale Mazzini aveva fatto sapere che il film sarebbe stato proposto da Rai 1, che aveva già inoltrato una richiesta analoga. Nell’impasse delle precedenze televisive si era inserito Parla con me, con l’intenzione di mandare in onda un estratto (forse quello di maggior effetto) della pellicola. Ieri sera, però, in una lettera Marano avrebbe chiesto alla Dandini di non trasmettere più di tre minuti del film, per non svalutare un prodotto che la Rai avrebbe offerto al pubblico in futuro. La soluzione dell’ultimo minuto non ha trovato d’accordo Nanni Moretti e così, per tagliare la testa al Caimano, si è deciso rinunciare alla sentenza (cinematografica) in diretta.

La sequenza “incriminata”, che doveva andare in onda, è quella arcinota e surreale che rappresenta il Primo Ministro Berlusconi (interpretato dal regista Moretti) a processo. I giudici lo condannano a 7 anni di reclusione e lui, abbandonando il tribunale, dichiara ai cronisti: “Con la mia condanna la democrazia si è trasformata in un regime“. Un gruppo di sostenitori lo applaude, poi scaglia delle bombe Molotov contro il magistrato che ha emesso la sentenza. Una scena di forte impatto, che la Dandini avrebbe voluto trasmettere guarda caso nel giorno in cui la Procura di Milano ha chiesto al gip il giudizio immediato nei confronti del premier.


18
settembre

BARBARA TABITA NEW ENTRY NE I CESARONI. BRANCIAMORE DIVENTA CRIMINALE PER IL GRANDE SCHERMO.

I CESARONO BARBARA TABITA OLGA

Nemmeno il tempo di scoprire che ne sarà del personaggio di Lucia Liguori, abbandonato dalla sua interprete Elena Sofia Ricci dopo tre stagioni, che già è possibile sapere il nome di colei che, idealmente, prenderà il suo posto nella saga familiare più amata dagli italiani.

Ovviamente stiamo parlando de I Cesaroni, e della donna che sarà destinata a stare al fianco di Claudio Amendola, il capofamiglia Giulio. Lei si chiama Barbara Tabita, 34enne siciliana già conosciuta al mondo del cinema per le sue partecipazioni in Ho Visto le Stelle di Vincenzo Salemme, ne Il 7 e l’8 di Ficarra e Picone, e Ti Amo in Tutte le Lingue del Mondo, di Pieraccioni, che l’ha scelta anche per la sua ultima pellicola, Io e Marilyn, in uscita a Natale. E così, se Elena Sofia Ricci fugge dal piccolo schermo sognando il cinema, scopriamo che la new-entry nel cast della fiction della garbatella ha fatto esattamente il percorso opposo.

Il personaggio interpretato dalla Tabita sarà quello di Olga, una madre separata che arriva a Roma con due figli adolescenti e una sorella, per il cui ruolo la produzione è ancora alla ricerca di un’attrice. Sarà proprio una delle due sorelle a far perdere la testa a Giulio Cesaroni, improvvisamente ritrovatosi senza una moglie al fianco e con cinque figli da crescere. E anche se il rincorrersi delle voci di corridoio è sempre più frequente, le notizie sulla trama sono ancora poche, e partono tutte dall’unica certezza che per l’addio alla serie di Lucia siano stati girati ben otto finali possibili.





13
settembre

NEGLI OCCHI DELL’ASSASSINO: UN SERIAL KILLER E UN DETECTIVE TORMENTATO PER UN GIALLO CLASSICO DAI TONI NOIR

Negli occhi dell’assassino Canale 5 Film Tv

Andrà in onda stasera alle 21.30 su Canale 5 il film tv “Negli occhi dell’assassino“, un giallo per la regia di Edoardo Margheriti che ambienta le sue vicende nella Roma eterna, terrorizzata da uno spietato killer seriale.

Impegnato nelle indagini vedremo il sostituto procuratore Visconti, interpretato da Antonio Cupo, insieme al commissario di polizia Andrea Baldini, che a dispetto del nome è una donna, interpretata da Antonella Troise. Con loro anche Luca Ward, nei panni di Giona De Falco, importante criminologo che in passato ha prestato il suo fiuto anche all’FBI, ora in carcere in attesa di processo per l’omicidio della moglie Laureen. Quando Giona accetterà l’incarico, ottenendo gli arresti domiciliari, vedremo l’inedito trio alle prese con un giallo dai toni misteriosi, come nel più classico dei casi.

Mi sono fatto aiutare da chi fa questo mestiere – ha spiegato in conferenza stampa Luca Ward – contattando una donna che studia criminologia e un criminologo gia’ affermato e facendomi spiegare il loro lavoro, un mestiere complesso perche’ per riuscire a identificare un killer seriale devi entrare nella sua mente. Giona De Falco si trova in una situazione molto pesante, accusato dell’omicidio della moglie della quale era molto innamorato ma la cosa strana e’ che non fa’ nulla per difendersi. Solo alla fine del film si capira’ il perche’ di questa scelta“. Dunque un intreccio narrativo che si sviluppa su due piani; quello delle indagini sul serial killer e quello personale, della battaglia legale dello stesso detective.


27
agosto

I PRIMI MINUTI DI BAARIA IN ESCLUSIVA SU PREMIUM CINEMA IL 3 SETTEMBRE E OGGI SORTEGGI DI CHAMPIONS LEAGUE SU PREMIUM CALCIO

Baarìa su Premium Cinema 

Molti di voi avranno sentito parlare di Baarìa, il nuovo colossal italiano diretto da Giuseppe Tornatore e costato milioni di euro. Prodotto da Medusa, il film è accompagnato dalle musiche di Ennio Morricone, creatore anche dei jingle di Premium Cinema, il canale dedicato al cinema italiano ed internazionale di Mediaset Premium. Il prossimo 2 settembre, la pellicola sarà il primo lungometraggio italiano ad aprire la Mostra del Cinema di Venezia dopo due decadi.

Ma se non potrete essere sul lido, Premium Cinema vi offrirà per il giorno successivo, 3 settembre, un assaggio del film con la trasmissione alle 21.00 dei primi minuti del film evento dell’anno che uscirà nelle sale solo il 25 settembre.

Molti si chiederanno se la pellicola è autobiografica, Baarìa è infatti l’antico nome di Bagheria, sobborgo palermitano dove Tornatore è nato, ma non è così. Il pluripremiato registra ha, infatti, raccontato che  “Non è autobiografico ma è un film personale, quello che si avvicina di più al Nuovo Cinema Paradiso. C’è nostalgia, anche malinconia e la risata che ti porta a riflettere, ci ricorda che la passione politica e civile è stata per tutti noi qualche cosa di positivo“.


4
febbraio

IRIS ARCOBALENO: SUL DTT MEDIASET UNA RASSEGNA DI OPERE DEDICATE AL MONDO GAY e LESBICO

A Wong Foo - Grazie di tutto @ Davide Maggio .itIris, il canale del digitale free delle reti Mediaset, con Iris Arcobaleno programma – per la prima volta in chiaro, in prima e seconda serata da questa sera, 4 febbraio – un’ampia rassegna di opere cinematografiche dedicate al mondo gay e lesbico.

Molto tempo è passato dai moti di Stonewall, i violenti scontri fra omosessuali e polizia a New York, nel 1969, seguiti all’irruzione nel bar gay di Christopher Street, nel Greenwich Village. Lì nacque il movimento di liberazione gay moderno in tutto il mondo. Di certo il percorso compiuto da chi ha sostenuto e sostiene i diritti degli omosessuali è stato ed è irto di difficoltà e soprusi. Una grande spinta verso la liberazione dei costumi e il riconoscimento di gay e lesbiche è certamente ispirato dal mondo del cinema. Molto, in questo senso, hanno fatto pellicole come Querelle de Brest, Maurice, Priscilla o registi come Pedro Almòdovar e Gus Van Sant. Con I segreti di Brokeback Mountain, nel 2005, addirittura è arrivato l’Oscar e per l’appena uscito nelle sale Milk, pare avvicinarsi un altro trionfo.

Iris, propone così ben ventiquattro pellicole, alcune censurate, altre più frivole, sicuramente tutte significative per raccontare come si è evoluta la nostra società a proposito di questi temi. Una rassegna di opere crude e smaliziate, curiose o profondamente impegnate, per ripercorrere, con l’occhio della telecamera, lo sconfinato mondo dell’universo omosessuale nelle sue infinite sfaccettature.

Dopo il salto, la programmazione completa:

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