Lo abbiamo visto calarsi con successo nei panni di Gino Bartali, del sindacalista Giuseppe Di Vittorio, e più recentemente in quelli del Generale Della Rovere, Pierfrancesco Favino, secondo solo a Beppe Fiorello in materia di biografie tv, è ora pronto a tornare sul piccolo schermo per far rivivere un nuovo personaggio. L’attore romano sarà, infatti, il protagonista di Qualunque cosa succeda, miniserie Rai che ripercorrerà la vita dell’avvocato Giorgio Ambrosoli.
La fiction, prodotta dalla 11 Marzo Film, con sceneggiatura di Andrea Porporati e la regia di Alberto Negrin, vedrà nel cast anche Massimo Popolizio, Anita Caprioli e Andrea Gherpelli. Non è la prima volta che la vita dell’avvocato, ucciso a Milano nel 1979 da un sicario assoldato dal banchiere Michele Sindona, finisce al centro di un film. Già nel 1995 Michele Placido diresse la pellicola Un Eroe borghese, con un intenso Fabrizio Bentivoglio nel ruolo di Ambrosoli.
A differenza dell’opera di Placido, la cui sceneggiatura era tratta dall’omonimo libro di Corrado Stajano, la miniserie, destinata al palinsesto di Rai1 per il prossimo autunno, si baserà sul bestseller Qualunque cosa succeda di Umberto Ambrosoli, figlio dell’avvocato. A dare il titolo al libro e alla fiction, sul set dal prossimo 19 aprile, è l’espressione tratta dalla lettera-testamento scritta dallo stesso Ambrosoli a sua moglie Anna, quattro anni prima di morire.