Il Governo del cambiamento qualcosa l’ha effettivamente cambiato. E non ci riferiamo alla manovra economica al vaglio di Bruxelles, ma al vento che soffia attorno a Fabio Fazio. Solo nelle ultime settimane, infatti, il conduttore di Che tempo che fa è tornato ad essere criticato per il suo stipendio e a chiedere che il servizio pubblico intervenisse proprio su questo tema era stato addirittura il vicepremier Luigi Di Maio. In quel frangente, in molti avevano peraltro notato che nessuno dei vertici Rai si fosse espresso in difesa del presentatore, il quale anzi aveva risposto da solo al Ministro dichiarandosi disponibile al dialogo.
Fabio Fazio
Di Maio: «In Rai c’è un caso Fazio. Serve buon senso nelle retribuzioni». Il conduttore risponde
“Certo che c’è un caso Fazio in Rai“. Parlando in Commissione di Vigilanza, Luigi Di Maio non usa giri di parole e innesca l’ennesimo botta e risposta sul compenso del conduttore di Che tempo che fa. Interrogato sull’argomento, il vicepremier è tornato all’attacco del presentatore ligure – già in passato oggetto di critiche da parte dei Cinquestelle – ed ha chiesto ai vertici di Viale Mazzini di intervenire sul tema delle retribuzioni e su quello delle società di produzioni esterne. Impallinato dall’esponente di governo, Fabio Fazio ha risposto al Ministro.
Il sindaco di Riace ospite a Che Tempo Che Fa. La Lega contro Fazio: ritiri l’invito
“Sfortunato quel popolo che ha bisogno di eroi”. Verrebbe da scomodare Brecht a commento della notizia che Mimmo Lucano, il sindaco di Riace accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e irregolarità nella gestione degli appalti sui rifiuti, sarà ospite a Che tempo che fa nella puntata di domenica 21 ottobre. A pochi giorni dalla revoca degli arresti domiciliari cui era stato inizialmente sottoposto, l’uomo verrà intervistato in diretta su Rai1 da Fabio Fazio.
Che tempo che fa, 6.500 euro a puntata per Cottarelli ospite. Il prof sbotta sulle polemiche: «Ce l’hanno con me per partito preso»
L’omelia domenicale di Carlo Cottarelli a Che tempo che fa vale 6.500 euro. A puntata! Ad ammetterlo è stata la stessa Rai, rispondendo ad un’interrogazione del senatore Gasparri sui compensi percepiti dall’ex commissario alla Spending Review per le sue ospitate da Fabio Fazio. A seguito delle polemiche scatenate da tale notizia, l’economista cremonese ha però precisato che l’importo non finisce nelle sue tasche ma viene destinato all’Università Cattolica per finanziare i ricercatori dell’ateneo. Il professore lo va ripetendo da giorni e lo ha fatto anche oggi in un’intervista dai toni a tratti infastiditi.
Matteo Salvini contro Fabio Fazio: “Il suo stipendio? Ci lavoreremo…”
Nei giorni scorsi aveva placato l’ira dei parlamentari leghisti contro Cristina Parodi. “Lasciamo che siano gli altri a fare polemiche, noi dobbiamo pensare a lavorare” aveva detto. Stavolta, però, Matteo Salvini non ha resistito e la bordata a sfondo televisivo l’ha tirata lui stesso. Nei giorni scorsi, durante un comizio in Trentino Alto Adige, il vicepremier ha riservato uno sferzante riferimento a Fabio Fazio e al suo lauto stipendio.
Che tempo che fa: nel cast arriva Cottarelli. Fazio: «Offrirà un’analisi competente»
Per dare un taglio agli invisi populisti, Fabio Fazio ha arruolato «Mister Forbici». Il conduttore, infatti, nella nuova stagione di Che tempo che fa – dal 23 settembre su Rai1 – darà spazio a Carlo Cottarelli, l’ex commissario alla spending review che nello scorso maggio fu premier incaricato per quattro giorni. Lo ha svelato il presentatore stesso alla vigilia di una annata televisiva da lui definita complessa.
Che tempo che fa, Fazio corre ai ripari: sterzata politica per far fronte a Giletti
Fabio Fazio corre ai ripari. Anche se, ormai, arriva tardi. Dopo la scoppola ricevuta domenica scorsa da Massimo Giletti, che lo aveva battuto negli ascolti grazie al tempestivo racconto dell’attualità politica, stavolta il conduttore di Che tempo che fa proverà a rimediare. Per far fronte a Non è L’Arena, infatti, nell’odierna puntata del suo programma ospiterà uno dei protagonisti delle recentissime cronache quirinalizie e imbastirà anche un confronto in studio.
Centralino «Che tempo che fa»: Di Maio e Martina telefonano in diretta. Renzi si indigna, l’auditel lo boccia
Alza la cornetta, Fabio Fazio ti aspetta. Per i politici, la linea telefonica in Rai è sempre libera, anche di domenica in prime time. Dev’essere stata questa l’impressione che molti telespettatori hanno avuto ieri sera quando, nel bel mezzo di Che Tempo Che Fa, hanno assistito alle non previste telefonate in diretta di Luigi Di Maio e Maurizio Martina, che hanno preso la parola per effettuare delle dichiarazioni spontanee e – in tutta onestà – non richieste.