Che Italia1 non brilli più come un tempo, è ormai assodato. Perfino Tamarreide non ha conquistato il pubblico, un programma che sulla carta sembrava perfetto per fare breccia nel target della rete giovane del Biscione. Per questo il direttore Luca Tiraboschi, da undici anni al timone della rete, parla di un cambiamento epocale per l’autunno 2011. Sarà davvero così? Eppur, qualcosa si muove. Volti nuovi, programmi che ritornano a casa e un format musicale: sono questi gli ingredienti per il rilancio di Italia1.
In un’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa, Tiraboschi, archiviati i flop di Uman (“ho sbagliato anche se ho cancellato da subito un programma brutto che avevo immaginato in un altro modo“) e per l’appunto di Tamarreide (“abbiamo tentato la strada della docu-soap e gli ascolti non erano il nostro obiettivo“) annuncia la nuova Italia 1. A partire del grosso cambiamento a Le Iene: era nell’aria da alcune settimane ma ora è certo che ad affiancare Ilary Blasi ci saranno Enrico Brignano e Luca Argentero.
“È ufficiale che saranno in studio per tutte e otto le trasmissioni, che partiranno il 5 ottobre – dichiara Tiraboschi - Per la prossima primavera è probabile che vaglieremo altri nomi. Brignano studierà di volta in volta un monologo comico-sociale legato a un servizio e Argentero lancerà i servizi degli inviati che, lo ricordo, sono il cuore del programma“.
E sulla scia delle Iene, una piccola rivoluzione interesserà anche la nuova edizione di Mistero:
”Un esperimento che ci vede ancora una volta la rete più sperimentale del panorama italiano. Eliminato il conduttore in studio dopo Enrico Ruggeri e Raz Degan abbiamo scelto di confermare Marco Berry, Andrea G. Pinketts, Daniele Bossari e ingaggiare Jane Alexander per trasformare Mistero in una specie di Iene del paranormale“.