edizione straordinaria



6
dicembre

Edizione Straordinaria: il «blob» di Veltroni racconta l’Italia e la tv

Edizione Straordinaria, Rai3

L’alluvione a Firenze del 1966, la strage di Piazza Fontana, il rapimento di Aldo Moro. E il ritrovamento del suo cadavere, annunciato al Tg1 da un giovane . L’attentato a Giovanni Paolo II, il disastro di Cernobyl, i bombardamenti a Baghdad. “Guardate! Guardate! E’ stato colpito!” esclamava , avvolta dal buio del coprifuoco iracheno e illuminata solo da una torcia. E poi le recenti stragi del Mediterraneo. Oltre 60 anni di storia d’Italia: un tempo lungo, eppure vicino nei ricordi. Scandito ed impresso nell’immaginario collettivo dalle edizioni straordinarie che, attraverso la tv, hanno informato gli italiani ed aperto il loro sguardo sull’attualità.




20
ottobre

E’ MORTO GHEDDAFI. AL JAZEERA LO MOSTRA SENZA VITA: UCCISO IN UNA SPARATORIA

Al Jazeera, Gheddafi morto

In Libia è di nuovo primavera. Araba. E’ di queste ora la notizia della morte di Muammar Gheddafi, il dittatore che per quarant’anni ha tenuto il Paese sotto il gioco del suo regime. Il Colonnello coi baffoni sarebbe deceduto in ambulanza, a seguito delle ferite riportate durante lo scontro a fuoco che ha preceduto la sua cattura. Questa la ricostruzione divulgata per prima dall’emittente Al Jazeera e confermata poi dal Cnt, il governo transitorio libico. Secondo Libya Tv, Gheddafi sarebbe stato ucciso con un colpo alla testa e assieme a lui sarebbero stati catturati il figlio Mutassim e l’ex capo dei servizi segreti. Una cosa è certa: il Raìs è crepato

La morte di Gheddafi ha immediatamente trovato massimo risalto sulle tv mediorientali e in queste ore anche l’Occidente segue l’evolversi della situazione con un occhio al piccolo schermo. Cnn e Bbc, in particolare, stanno trasmettendo edizioni straordinare e aggiornamenti in diretta (anche sul web). Finistre aperte sulla Libia anche per le emittenti italiane SkyTg24 e Rainews24. Le generaliste, invece, tratteranno la notizia nelle edizioni pomeridiane dei loro tv e negli approfondimenti serali. Gli argomenti di discussione non mancheranno, a cominciare dai futuri equilibri geopolitici del Medio Oriente dopo la morte del Colonnello e le rivolte popolari degli scorsi mesi.

Intanto, in diretta su Al Jazeera, vediamo che da Tripoli a Sirte (luogo dell’uccisione di Gheddafi) la Libia sta festeggiando il definitivo tramonto di un’intera epoca caratterizzata dalla dittarura. I ‘ribelli’ hanno invaso le strade e le piazze, sventolano bandiere e si sentono spari in aria in segno di vittoria. Le tv, nel frattempo, mandano a tutto schemo una foto in cui si vede il corpo del colonnello Muammar Gheddafi con il volto insanguinato e con la bocca aperta, riverso a terra su un telo bianco. L’ultima istantanea di 40 anni di storia.


20
marzo

E’ GUERRA IN LIBIA. LA RUSSA VA IN TV: PRONTI OTTO AEREI ITALIANI.

Guerra in Libia

Piovono bombe dal cielo della Libia. Con i raid aerei di ieri notte ha avuto inizio l’operazione Odyssey Dawn (Odissea all’alba) decisa dalla coalizione internazionale contro il regime del colonnello Muhanmar Gheddafi. Nel Mediterraneo tornano a soffiare venti di guerra. In queste ore sono infatti ricominciate le incursioni militari di Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti con il lancio di missili dall’aria e dal mare. Sinora l’Italia non ha ancora preso parte attiva al conflitto, ma otto nostri aerei sono già pronti ad intervenire “in qualunque momento sul fronte libico, come ha riferito nel pomeriggio il Ministro della Difesa Ignazio La Russa alla trasmissione Rai In 1/2 h condotta da Lucia Annunziata. Anche noi spareremo contro Gheddafi.

Col passare delle ore la guerra in Libia sta occupando l’informazione televisiva, con approfondimenti ed edizioni straordinarie dei tg.  A seguire, anche altri programmi hanno modificato la loro scaletta per aggiornare il pubblico sull’evolversi della situazione. Oggi pomeriggio L’Arena di Massimo Giletti e Domenica Cinque hanno riservato un ampio spazio alle news sull’argomento, attraverso il dibattito in studio ed i collegamenti con gli inviati ‘al fronte’. Nel corso della trasmissione condotta da Claudio Brachino su Canale5 è intevenuto telefonicamente il Ministro degli Esteri Franco Frattini. “L’Italia non puo’ essere seconda a nessuno nell’impegno per far rispettare i diritti umani in un Paese come la Libia” ha detto. L’avvio del nostro intervento militare pare ormai imminente.

Ci mancava anche questa. L’Italia, quasi obbligata dai vincoli internazionali e dalla sua posizione strategica, si getta a capofitto in una guerra in cui pure gli esperti stentano a distinguere i buoni dai cattivi. Intanto in tv si discute, si ragiona sugli scenari politici e militari del futuro prossimo, ma in realtà stavolta pure i commentatori con la verità in tasca sembrano vacillare. Il motivo è semplice: questa operazione è molto più complessa di quanto appaia. Interessante il commento fatto, a riguardo, dal giornalista Pino Scaccia durante la trasmissione di Giletti. Il cronista ha svelato come la situazione libica sia stata in molti casi alterata dai media, in particolare da quelli controllati da Gheddafi. Proseguono intanto le dirette tv di SkyTg24, Rainews24 e dei principali network internazionali tra cui Al Jazeera, Cnn e BBC (qui la diretta video). Tutti gli occhi sono puntati sulla nuova polveriera d’Africa.





22
novembre

ARRIVA IL 15 DICEMBRE “CHI VUOL ESSERE MILIONARIO – EDIZIONE STRAORDINARIA”. ECCO IL MECCANISMO DI GIOCO IN ANTEPRIMA

E’ stato svelato questa mattina, nel corso della conferenza stampa di Finalmente una Favola, l’arrivo per le Strenne 2008/2009 della versione speedy di Chi Vuol Essere Milionario.

Ciò che non e’ trapelato, però, è il meccanismo di gioco dell’adattamento del game preserale di Canale5. DM è pronto a raccontarvelo, ricordandovi che, però, potrebbero essere apportate alcune modifiche poichè all’attivo c’è esclusivamente una sola puntata zero ed è prevista una prova generale nei giorni che precedono la premiere della nuova versione del Milionario, il 15 dicembre prossimo.

Sappiate, dunque, che la caratteristica principale, come suggerisce il nome della versione “speedy/sprint”, sono le domande a tempo che caratterizzeranno la scalata dei concorrenti.