Il confronto ormai rovente tra Sky e la Lega Serie A potrebbe arrivare ad un ultimatum. Un’ultima possibilità, se pur ostile, prima della rottura definitiva: sette giorni concessi all’emittente satellitare per pagare 102,7 milioni di diritti tv (con tanto di interessi e spese legali). In caso di inadempienza, l’ente sportivo potrebbe tagliare il segnale delle partite alla pay tv, che da parte sua persiste nel muro contro muro, rivendicando una posizione di svantaggio in realtà opinabile.
Diritti TV
Formula 1 su Sky almeno fino al 2022
Sky è la casa della Formula 1 da sette stagioni e lo sarà almeno per le prossime tre. Con il Mondiale 2020 al via tra pochi giorni, la pay TV scalda a tutti gli effetti i motori e annuncia di essersi assicurata i diritti della F1 anche per il 2021 e 2022.
Serie A, diritti tv: il primato di Sky verso il tramonto. Spuntano i fondi esteri e anche Amazon si interessa
L’assegnazione dei diritti tv per la Serie A è ad una svolta che si preannuncia storica. Dalle parti della Lega tira infatti aria di cambiamento, soprattutto in vista delle stagioni 2021/2024, attualmente libere da assegnatari per quanto riguarda la trasmissione dei match. Tutte le indiscrezioni al riguardo, però, concordano sul fatto che Sky sembri destinata a perdere il suo attuale ruolo.
Il Wrestling verso Discovery (fuori da Sky)
Il wrestling in Italia è pronto a cambiare casa. Tra la WWE (World Wrestling Entertainment, società che si occupa degli spettacolari combattimenti sul ring) e Sky non sembrano esserci segnali positivi per il rinnovo dell’accordo sui diritti televisivi (in scadenza il prossimo 30 giugno). DavideMaggio.it è in grado di sbilanciarsi sull’addio praticamente certo dello sport americano alla pay TV lanciata da Rupert Murdoch. E alla finestra c’è già una nuova casa mediatica.
Diritti tv non pagati: Lega Serie A farà causa a Sky
Il decreto ingiuntivo contro Sky è pronto. Secondo quanto si apprende, la Lega Serie A lo depositerà oggi presso il Tribunale di Milano in riferimento al mancato pagamento, da parte dell’emittente satellitare, della sesta e ultima rata dei diritti tv per la stagione calcistica 2019/2020.
Serie A, B e C: chiusura il 20 agosto. Riparte il calcio, ma sui diritti tv è muro contro muro
I campionati di Serie A, B e C dovranno concludersi entro il 20 agosto, mentre la stagione sportiva si chiuderà entro il 31 agosto. Lo ha stabilito oggi il Consiglio federale della Figc, ipotizzando anche un piano alternativo: in caso di nuove sospensioni per l’emergenza sanitaria, verranno organizzate brevi fasi di play off e play out. La volontà, insomma, è quella di far sì che le competizioni si concludano sul campo per meriti sportivi. Sul fronte televisivo, invece, la situazione non è altrettanto definita e, anzi, tra Lega Serie A e broadcaster vi è un vero e proprio stallo.
Diritti Tv: la Serie A congela la causa a Sky, Dazn e Img. In Germania la Budeslinga riparte in chiaro
La ripresa del calcio in Italia è ancora un’incognita. L’intenzione di far ripartire il Campionato di prima categoria in realtà c’è, subordinata però alla definizione di alcuni dettagli di natura sanitaria, sportiva ed economica. Di rimbalzo, anche i risvolti televisivi della faccenda risultano tutti da chiarire: per questo, la Lega Serie A ha congelato momentaneamente la decisione di fare causa a Sky, Dazn e Img dopo il mancato pagamento dell’ultima rata dei diritti tv 2019-20, in scadenza a inizio di maggio.
Serie A, niente sconti a Sky per lo stop del campionato. Le squadre hanno votato: sì al ritorno in campo
L’interruzione del campionato di calcio di Serie A a causa dell’emergenza Coronavirus non porterà sconti, né dilazioni di pagamento, a Sky per i diritti televisivi. La pay TV, nonostante le richieste, dovrà dunque versare regolarmente l’ultima rata prevista di 130 milioni di euro.