Se il suo nome vi evoca scettri, fasce e corone invece di modelle, stilisti e designer, le cose sono due. O siete dei maniaci di Miss Italia e conoscete a memoria i nomi di tutte le reginette di bellezza dal 1939 ad oggi, oppure frequentate poco il mondo della moda, e forse il vostro armadio ve ne darà la conferma. Perché Daniela Ferolla, Miss Italia 2001, oggi è più che mai lanciata come “signora della moda” per la tv di Stato e da poco ha concluso un tour de force per raccontare in alcuni speciali di Rai5, il lusso, la frenesia ma anche la ricerca e l’eccellenza della fashion week milanese (CoolTour, da ottobre su Rai 5 in seconda serata). Campana doc, Daniela è stata l’insider ufficiale di Rai5 alle sfilate “Milano Fashion Show”, un’inviata speciale per svelare tutti i segreti delle collezioni P/E 2013 e per non inciampare in orribili bucce di banana.
La moda è la tua grande passione. C’è un modo per raccontarla in tv in maniera nuova?
Spero proprio di sì e questo è quello che stiamo tentando di fare a Rai5. Diciamo che mi propongo in un ruolo diverso rispetto alla giornalista seduta a bordo passerella che scrive il suo commento alla sfilata. Oltre a seguire le collezioni e gli eventi vogliamo raccontare a 360 gradi una città, nel caso specifico Milano, durante la settimana della moda. Vogliamo far rivivere sia la frenesia che l’atmosfera da sogno che si respira in un’occasione così speciale.
Quanto è importante parlare di moda, oggi, in tv?
Direi che è fondamentale, soprattutto alla luce di questi tempi di crisi che stiamo vivendo. L’Italia è la patria della moda, il nostro Paese è cresciuto ed è stato apprezzato nel mondo grazie al lavoro dei nostri designer. Senza contare poi tutto l’indotto che l’industria della moda genera sul territorio nazionale. Per questo credo che ci vorrebbero ancora più spazi, perché la moda non è qualcosa di futile, ma fa parte del nostro tessuto sociale.
Purtroppo però sulle generaliste alcuni storici programmi di moda trovano sempre meno spazio, vedi Nonsolomoda su Canale5 o a MODA di Cinzia Malvini, relegati nel palinsesto notturno…
Questo è un vero peccato. La moda è fonte inesauribile di ispirazione, ogni programma che tratta l’argomento può rinnovarsi e trovare un proprio linguaggio originale. È un argomento che abbraccia un pubblico molto esteso ed è proprio per questo che penso che un programma sul tema, sulle tv generaliste, potrebbe funzionare.