Dal palco irriverente di Zelig alla conduzione di programmi di successo come Scherzi a parte, dalla sfida al dimagrimento perseguita con tenacia al Cristina Parodi Live senza tralasciare l’inedito ruolo di giudice nella nuova edizione di Cuochi e Fiamme. Non ne sbaglia una Katia Follesa che, dalla separazione dalla sua compagna artistica Valeria, ha riscoperto il talento culinario e la consistenza degli alimenti nel programma di Simone Rugiati e nella nuova edizione di Attenti al cibo, in onda da marzo su DeASapere, a fianco di suo marito Angelo Pisani dei Pali e Dispari.
Sei il nuovo volto di Cuochi e Fiamme: come sta andando?
Bene, per quanto non sia una tv generalista so che gli ascolti stanno andando bene. Io sono entrata in una famiglia che era già composta, ma sono stata accolta benissimo, ho trovato un bel clima, tutti simpatici, tutti molto carini, dall’assistente di studio all’autrice, ai miei colleghi di programma Chiara Maci e Andrea Grignaffini. Un’esperienza davvero molto bella che mi ha lasciato un bel ricordo e la soddisfazione di aver conosciuto delle belle persone.
Come sei arrivata a sostituire Riccardo Rossi?
Sono stata chiamata per fare il giudice e non ho fatto altro che essere me stessa portando la mia ironia e la mia spontaneità: non ho fatto nient’altro. Noi siamo chiamati a giudicare mangiando, immagina la sofferenza! (ride ndDM) Registravamo almeno quattro puntate al giorno e per ogni concorrente c’erano quattro prove da superare e tre da assaggiare, quindi puoi immaginare come ne sia uscita: con una gran voglia di cucinare.
Quanto conta l’ingrediente comicità nei programmi di cucina?
Non credo conti parecchio in un programma di cucina, ma io un po’ di comicità a Masterchef gliela porterei. Sono talmente rigidi che una ventata di freschezza non guasterebbe. I concorrenti hanno il terrore dei giudici, non tanto di Barbieri quanto, piuttosto, degli altri due. Irromperei lì a sorpresa.