Nel marasma di repliche che popola la tv di questo periodo (ci si auspica che Don Matteo sia stato registrato con le vecchie video casette, nella speranza che prima o poi si smagnetizzino), Cominciamo Bene Estate sembra essere un’oasi nel deserto. Nonostante l’oasi in questione abbia acque putride infestate dal virus della malaria, cocchi marci che non verrebbero mangiati neanche dagli affamati isolani della Ventura e palme popolate da formiche Marabundas che spolperebbero un bovino intero con tanta ferocia che neanche Vissani nei suoi ristoranti, pur sempre di oasi si dovrebbe parlare.
Nell’oasi di Cominciamo Bene Estate c’è una specie autoctona che vive e prolifica solo in determinati periodi dell’anno, da giugno a ottobre e da dicembre a gennaio, in barba a tutte le regole imposte dalla natura che spingo gli animali ad andare in calore nel periodo primaverile. Stiamo parlando di Michele Mirabella, il quale appare nel secondo periodo dell’anno con in testa solo argomenti come “la prostatite”, “i problemi di disfunzione erettile”, “la pressione alta e la pressione bassa” e “le unghie incarnite”.
Mirabella si aggira nello studio di Cominciamo Bene come un maestro che controlla i propri alunni nel momento di un compito in classe, nessuno si meravigli se in qualche occasione possa volare qualche scappellotto agli ospiti o al pubblico nelle prime file, indistintamente. E nulla di strano se può capitare di vedere Arianna Ciampoli di faccia al muro all’angolo del vidiwall, evidentemente perché è stata messa in castigo.