Nel 2013 rischieremo di vederlo ogni pomeriggio dal lunedì al venerdì e per due volte a settimana in prima serata. In due occasioni continuerà a vestire i panni del vicecommissario di polizia Damiano Bauer in Centovetrine e poi debutterà nella seconda stagione della fiction di Raiuno Che Dio ci Aiuti nel ruolo del diplomatico Giannandrea Graziosi. Jgor Barbazza si prepara ad un anno molto intenso, diviso fra set, amore e impegno sociale. L’abbiamo intervistato.
Partiamo da Centovetrine. Il tuo personaggio, Damiano è finito su un’isola deserta con Viola. Come sarà per lui il ritorno alla vita di tutti i giorni?
Bè dopo essere riuscito a trarre in salvo Viola, Damiano tornerà a Torino, molto cambiato. E vedrete che gli succederà di tutto e di più, ci saranno molti colpi di scena per lui. Lo shock di un’esperienza così forte gli provocherà dei traumi a livello psicologico. Le puntate che ho girato sono molto avvincenti e per me è stato davvero bello e divertente poter mostrare degli ulteriori lati del mio personaggio.
Questi sono episodi girati molto tempo fa, prima della sospensione forzata in cui la soap è incappata. Tornerete a realizzare nuovi episodi? Pare che la situazione si stia sbloccando…
In realtà non appena abbiamo finito di girare Centovetrine, io mi sono dedicato ad altri progetti e non ho avuto modo di seguire per bene, giorno per giorno, la vicenda. Ora gira la voce di una riapertura, e ovviamente io ci spero. Me lo auguro per il bene di tante persone che lavorano a questa soap di successo. Dopo 12 anni gli ascolti sono altissimi e chiudere definitivamente sarebbe un peccato.