Centovetrine



21
dicembre

JGOR BARBAZZA A DM: CENTOVETRINE TORNA IN PRIMA SERATA, SPERIAMO DI RISUPERARE GLI OBIETTIVI

Jgor Barbazza

Nel 2013 rischieremo di vederlo ogni pomeriggio dal lunedì al venerdì e per due volte a settimana in prima serata. In due occasioni continuerà a vestire i panni del vicecommissario di polizia Damiano Bauer in Centovetrine e poi debutterà nella seconda stagione della fiction di Raiuno Che Dio ci Aiuti nel ruolo del diplomatico Giannandrea Graziosi. Jgor Barbazza si prepara ad un anno molto intenso, diviso fra set, amore e impegno sociale. L’abbiamo intervistato.

Partiamo da Centovetrine. Il tuo personaggio, Damiano è finito su un’isola deserta con Viola. Come sarà per lui il ritorno alla vita di tutti i giorni?

Bè dopo essere riuscito a trarre in salvo Viola, Damiano tornerà a Torino, molto cambiato. E vedrete che gli succederà di tutto e di più, ci saranno molti colpi di scena per lui. Lo shock di un’esperienza così forte gli provocherà dei traumi a livello psicologico. Le puntate che ho girato sono molto avvincenti e per me è stato davvero bello e divertente poter mostrare degli ulteriori lati del mio personaggio.

Questi sono episodi girati molto tempo fa, prima della sospensione forzata in cui la soap è incappata. Tornerete a realizzare nuovi episodi? Pare che la situazione si stia sbloccando…

In realtà non appena abbiamo finito di girare Centovetrine, io mi sono dedicato ad altri progetti e non ho avuto modo di seguire per bene, giorno per giorno, la vicenda. Ora gira la voce di una riapertura, e ovviamente io ci spero. Me lo auguro per il bene di tante persone che lavorano a questa soap di successo. Dopo 12 anni gli ascolti sono altissimi e chiudere definitivamente sarebbe un peccato.




4
dicembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (26/11-2/12/2012). PROMOSSI SFIDE E LICIA COLO’, BOCCIATO TOMMASSINI

True Blood

10 a Sfide. Il programma di Simona Ercolani continua a regalare emozioni vincendo anche la scommessa degli ascolti in una collocazione tanto più prestigiosa quanto più impervia rispetto al passato.

9 alla quinta stagione di True Blood. Dopo un quarto anno non brillantissimo, la saga dei vampiri di Bon Temps ha riacquistato smalto e puntata dopo puntata si fa sempre più appassionante.

8 a Licia Colo‘. A furia di elencare i successi e gli insuccessi delle varie d’Urso e Cabello, si dimentica che Rai3, con un programma divulgativo e garbato come Alle Falde del Kilimangiaro, nel pomeriggio festivo tocca picchi superiori all’8 per cento di share avvicinando e talvolta battendo la ben più blasonata concorrenza.

7 a Terence Hill che ha chiuso anche questa garanzia con l’ennesimo record d’ascolti. A quando una fiction nei panni del padre di Vanessa Hessler?

6 alla Rete 4 versione factual. La cenerentola di casa Mediaset azzecca la strategia di puntare su prodotti low cost (Nuove Scene da un Matrimonio e Come si Cambia) che hanno una loro gradevolezza, ma i risultati, complici collocazioni non propriamente felici e la necessità del pubblico di abituarsi, stentano ad arrivare.


26
novembre

CANALE5, GENNAIO-FEBBRAIO 2013: ZELIG AL LUNEDI, IL CLAN DEI CAMORRISTI AL VENERDI. CENTOVETRINE ANCORA IN PRIME TIME

EMHE Italia rimandato a gennaio 2013

Se Babbo Natale non porterà grandi novità in casa Rai (leggi qui e qui) cosa accadrà sulle reti generaliste del Biscione? Le novità non mancheranno stando ai palinsesti svelati da Publitalia, a partire dalla rete ammiraglia, ovvero Canale5. Nuova serata e nuovi conduttori per Zelig: lo show di cabaret verrà condotto da Teresa Mannino e il Mago Forest e collocato al lunedì sera, serata già sperimentata nel 2008 contro le fiction di Rai1 e l’Isola dei famosi, con l’intento di arginare il calo d’ascolti dell’ultima stagione (media sotto il 20% di share).

Chi non ha sofferto il calo d’ascolti è il talent show Italia’s got talent che tornerà al sabato sera, forte del 28.4% registrato nel 2012. Confermato il cast di conduttori (Simone Annichiarico e Belen Rodriguez) e della giuria (Maria De Filippi, Gerry Scotti e Rudi Zerbi) che, dopo Ballando, dovrà affrontare un nuovo competitor, I migliori anni di Carlo Conti.

Vedranno finalmente la luce nel nuovo anno i nuovi programmi di Alessia Marcuzzi e Teo Mammuciari, già previsti in autunno e più volte rimandati. Le due puntate sperimentali di Extreme Makeover Home Edition Italia verranno collocate con ogni probabiità al martedì sera mentre per La grande magia – The illusionist, registrato ormai mesi fa e già andato in onda per errore a tarda notte su Mediaset Extra con la premiere, si è scelto il giovedì sera.





30
ottobre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (22-28/10/2012). PROMOSSI BENIGNI E CARRA’, BOCCIATI DOMENICA LIVE E BBC

Cielo Che Gol

10 ai sessant’anni di Roberto Benigni. Un traguardo importante, celebrato anche dalla tv, per il mattatore dello spettacolo italiano, ad oggi ineguagliato per carisma e riconoscimenti, che presto porterà su Rai1 l’esegesi della nostra Costituzione. #lapiùbelladelmondo

9 al probabile approdo di Raffaella Carrà a The Voice. Scelta azzeccata da parte della produzione quella di puntare sulla diva del Tuca Tuca che forse perde il prestigio di una prima serata tutta sua ma si tutela dai rischi serbando intatto l’appeal.

8 a The apprentice. A programma finito possiamo promuovere senza riserve il talent di Cielo, merito di un format inusuale per gli spettatori nostrani ma anche di una realizzazione molto moderna e ritmata ad opera di FremantleMedia. L’elevata fattura – nonostante alcuni aspetti (scelta dei concorrenti su tutti) fossero migliorabili – rende anche secondario il fattore ascolti, buono ma non eccezionale se rapportato ai costi e al battage pubblicitario.

7 a Sempione Express, simpatica trovata del (numeroso) gruppo autorale di Quelli che.

6 al debutto di Servizio Pubblico su La7. Michele Santoro non riesce ad infiammare gli animi come in passato malgrado la presenza di Matteo Renzi, uomo politico del momento, e di un’intervista a Ruby. Avrà bisogno di carburare?


26
ottobre

DALLAS FINISCE SU LA5 (CON CENTOVETRINE)

Dallas, da martedì 30 ottobre su La5

La cancellazione di Dallas dalla programmazione di Canale 5, visti i deludenti ascolti registrati nelle prime due puntate, era più che prevedibile. Mediaset, però, ha deciso di non privare quei (pochi) telespettatori della rinnovata serie tv, traslocando i successivi episodi inediti su La5. Giorno e orario di messa in onda restano intatti: si (ri)parte, dunque, in prima serata da martedì 30 ottobre con la quinta e sesta puntata.

Un tempo c’era Italia 1 che “produceva” per Canale 5; oggi, invece, c’è La5 che raccoglie quanto di mal riuscito propone la rete ammiraglia (a livello auditel parlando, ovviamente). Dallas, infatti, è soltanto l’ultimo dei prodotti finiti sul canale femminile del Biscione dopo l’infelice “esposizione” sulla generalista. Ma non solo: La5 corre anche ai ripari laddove persino un banale errore tecnico sembra voler infierire.

E’ il caso di Centovetrine. La celebre soap italiana ambientata in quel di Torino, nonostante lo spettro della chiusura, prosegue spedita la sua messa in onda. Pure troppo, però. Nella giornata di ieri, infatti, Mediaset ha erroneamente trasmesso la puntata che sarebbe dovuta andare in onda oggi, saltando di fatto un episodio (decisivo, visto che i fan si sono subito accorti dell’inspiegabile taglio alla trama). La puntata saltata è stata trasmessa ieri sera su La5 alle 23.10 e in replica oggi alle 12.05.

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12
ottobre

MARIANNA DE MICHELI A DM: LA NOTORIETA’ TOUT COURT NON MI INTERESSA. VIVO CON SERENITA’ LA SITUAZIONE DI CENTOVETRINE

Marianna de Micheli

Da eroina della soap a compagna di Adolf Hitler. Marianna de Micheli ha deciso di puntare sulla versatilità per la sua carriera d’attrice. In attesa che l’azienda faccia luce sul futuro di Centovetrine, smessi i panni dell’affascinante Carol Grimani, ha deciso, infatti, di tornare al teatro dove è attualmente di scena a Roma con lo spettacolo Eva Braun, coniugata Hitler.

Com’è interpretare un personaggio controverso come Eva Braun?

All’inizio ero terrorizzata. La mia idea di lei è contraddittoria, come del resto lo sono io nella vita e quando mi capita di approcciarmi a nuovi personaggi. In una prima fase cerco di astenermi dal dare giudizi ma poi diventa inevitabile farlo. E’ un pò come quando con noi stessi tendiamo da un lato a giustificarci e dall’altro colpevolizzarci.

Credi che il pubblico di Centovetrine sia rimasto spiazzato?

Non lo so forse per i primi dieci minuti. E’ una cosa completamente diversa ma poi ci si dimentica di Carol.

Il regista dell’opera, Sergio Basile, è il tuo ex fidanzato…

Sì (ride, ndr). Sembra impossibile ma si può fare. Non ci sono state difficoltà sotto questo punto di vista anzi è stato anche un modo per riparlare di determinate cose che al momento non si sono potute affrontare. Quando la rottura è fresca non si riesce a parlare con tranquillità, invece, lavorare insieme a distanza di qualche tempo ci dato anche modo di risolvere le questioni per così dire in sospeso.

Come vivi la situazione di Centovetrine, le cui riprese al momento ferme potrebbero ricominciare a breve o mai più?

Vivo tranquillamente perchè era già successo a dicembre dello scorso anno e in quell’occasione ho avvertito il colpo più grande. Aspetto con serenità ogni decisione e il fatto di essere talmente occupata con il teatro mi aiuta a non stare con il cuore in gola.

Ti dà fastidio essere chiamata Carol Grimani?


3
ottobre

ROBERTO ALPI A DM: SE CENTOVETRINE NON RIPRENDE A BREVE SARA’ CHIUSO PER SEMPRE

Roberto Alpi

Roberto Alpi

Ormai è per tutti Ettore Ferri. Pochi personaggi della soap nostrana riescono ad imporsi in maniera così dirompente come il fondatore di Centovetrine, merito degli sceneggiatori ma anche della bravura del suo interprete, Roberto Alpi. Un ruolo che gli calza a pennello ma che con buone probabilità sarà costretto ad abbandonare per sempre a causa dello stop delle riprese della soap di Canale 5. Nel frattempo l’attore piemontese torna al suo primo amore, il teatro. Stasera, 3 ottobre 2012, è atteso sul palcoscenico del Teatro Carcano di Milano, al fianco di Paola Pitagora nella commedia Honour, rappresentata con successo in tutto il mondo. Il debutto meneghino dello spettacolo dà il là alla nostra conversazione.

Roberto quale sarà il tuo ruolo ad Honour?

Interpreto un critico letterario, molto influente, che mette in discussione il suo matrimonio quando incontra una giornalista più giovane di lui. Lui proverà un desiderio nuovo di libertà al punto che lascerà sua moglie e si scontrerà con sua figlia ma alla fine questo tipo di separazione restituirà alla moglie la voglia di rimettersi in gioco. La loro storia, però, anche per la differenza d’età finirà. Ritengo sia una commedia piuttosto piacevole sull’amore e sui rapporti e sarà un Roberto Alpi inedito quello che si vedrà nelle vesti di un uomo in preda ai dubbi del vivere una nuova storia d’amore. Sicuramente il pubblico non è abituato a vedermi così in televisione. Se a Centovetrine sono un decisionista, un uomo che affronta a petto duro i problemi della vita, qui sono una persona in crisi e pò più dimessa.

Interpreti un critico letterario, che rapporto hai con la critica e i giornalisti?

Una volta, quando facevo molto più teatro ed ero agli inizi, ero molto curioso di leggere le critiche, oggi lo sono di meno. Ormai, tra l’altro, le critiche teatrali hanno sempre meno spazio sui giornali, purtroppo. In ogni caso, se si tratta di un critco capace e in buona fede, leggo con piacere quanto scritto e ne faccio tesoro. Credo che si dovrebbe instaurare un bel dialogo tra chi fa qualcosa e la critica, sempre che la critica sia fatta con il desiderio di migliorare lo spettacolo.

In Honour il tuo personaggio prende una sbandata per una donna più giovane, a te è mai capitato?

(Ride, ndDM) Nella vita capita sempre di innamorarsi, di avere delle sbandate che poi possono anche che diventare matrimoni o condizionarti per sempre. Di sbandate onestamente non ne ho avute, al limite posso essermi interessato a diverse situazioni che poi si sono concretizzate con una frequentazione.

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24
agosto

BRANDO GIORGI A DM: “INSPIEGABILE PENSARE DI CHIUDERE CENTOVETRINE. VORREI CHE SI PARLASSE DEGLI ATTORI CHE CE L’HANNO FATTA SENZA SPINTARELLE”

Brando Giorgi

Tornare sul set di una soap, dopo cinque anni di Vivere, è stato per lui un gioco da ragazzi. Brando Giorgi affronta con entusiasmo e maturità il suo debutto in Centovetrine. Romano, ma di origini abruzzesi, l’attore, amatissimo dal pubblico femminile, a partire dal prossimo 5 settembre vestirà i panni di Thomas Sironi, enigmatico ed appassionato antiquario, nella nuova stagione della soap di Canale 5.

Parlaci di Thomas. Come arriva a Centovetrine?

Ufficiosamente Thomas Sironi si avvicina alla famiglia Castelli presentandosi come un restauratore amico di Nicolò, interpretato in passato da Raffaello Balzo. Dovrebbe rimanere in città solo qualche giorno, in realtà poi, per ragioni che non posso anticipare, si tratterrà di più. E’ un personaggio positivo ma sentimentalmente molto chiuso e ferito. In realtà anche lui nasconde dei segreti, ma non per questo sarà un personaggio negativo, tutt’altro.

E farà breccia nel cuore della poliziotta Cecilia Castelli?

Questo non posso dirlo, di certo Thomas entrerà nella vita di Cecilia, per sapere il resto non vi resta che seguire la soap…

Dopo 5 anni sul set di Vivere torni a recitare in una soap. Che effetto ti fa?

E’ bellissimo, sono tornato nella famiglia Endemol e mi sono divertito molto. Quando arrivai a Vivere ci misi un po’ ad adattarmi ai ritmi frenetici della soap mentre stavolta è stato tutto molto più facile. Diciamo che ho faticato meno grazie all’esperienza del passato.

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