Bruno Barbieri



25
giugno

JUNIOR MASTERCHEF: I GIUDICI SONO LIDIA BASTIANICH, BORGHESE E BARBIERI

Lidia Bastianich

Lidia Bastianich, Alessandro Borghese (l’avevamo ‘ipotizzato’) e – come DM anticipato - Bruno Barbieri sono gli chef alla guida della prima edizione italiana di Junior MasterChef che Sky Uno HD trasmetterà il prossimo inverno. Il talent culinario dedicato ai più piccoli riprende il sapore e gli elementi principali del format madre: i 3 chef al timone del programma guideranno i piccoli concorrenti nell’avventura gastronomico-televisiva in una gara a misura di bambini, ma con la ricerca dell’originalità, della creatività e dell’eccellenza alla base del successo del format.

Il clima tra i fornelli di Junior MasterChef è sempre di incoraggiamento e stimolo per i piccoli aspiranti chef, e Lidia, Bruno e Alessandro partecipano attivamente ad alcune prove. Mystery Box, Invention test e sfide esterne a squadre fanno parte degli elementi di gara, ma non ci sono i classici “migliori” e “peggiori” al termine della prova. Lidia Bastianich è uno degli chef più amati della televisione americana, autrice di best-seller di cucina, e ristoratrice affermata a livello internazionale. Lidia ha sposato le due passioni della sua vita, la famiglia e il cibo, per far avvicinare a questo mondo i figli Joseph (per tutti Joe) e Tanya. Quest’anno Lidia ha ricevuto un Emmy come conduttrice del suo seguitissimo programma televisivo L’Italia di Lidia.

Da sempre vicina alla cucina italiana, ha pubblicato numerosi libri di cucina Lidia’s Favorite Recipes, Lidia’s Italy in America, Lidia Cooks from the Heart of Italy, e Lidia’s Italy. Celebre volto della cucina in tv, ma anche imprenditrice, Lidia è proprietaria di rinomati ristoranti negli States: Felidia, Becco, Esca e Del Posto solo a New York. E’ anche fondatrice e presidente della Tavola Productions, una società di produzione televisiva di alta qualità. Insieme a suo figlio Joe, a Mario Batali e Oscar Farinetti, ha aperto Eataly, il più grande store di cucina italiana artigianale, e mercato del vino, di New York. Lidia ha anche una linea di pasta e sughi naturali e una di piatti pronti ispirati alla tradizione casereccia.




17
aprile

BOOM! BRUNO BARBIERI GIUDICE DI JUNIOR MASTERCHEF

Bruno Barbieri

In una nostra intervista non sembrava entusiasta dei “bambini ai fornelli“. Tuttavia si era detto curioso di capire cosa ci fosse dietro al talento dei piccoli chef in erba (clicca qui per saperne di più). Ebbene, Bruno Barbieri è stato accontentato. Possiamo annunciarvi in anteprima che il pluristellato chef emiliano sarà uno dei giudici di Junior Masterchef, la versione del popolare talent culinario dedicata ai ragazzini tra gli 8 e i 13 anni.

Non solo, Barbieri sarà l’unico del trio di Masterchef ad occupare un posto nella giuria dello spin off, ancora una volta targato Magnolia. Gli altri giudici saranno sempre scelti tra personaggi provenienti dal mondo della cucina e della ristorazione, di grande prestigio e credibilità, e adatti a rapportarsi con i piccoli aspiranti chef. A proposito dei rapporti con i baby concorrenti Barbieri a DM aveva spiegato che:

Sarei comunque severo anche se, per quello che ho visto nella versione australiana, i giudici mi sono sembrati un po’ piatti. “


23
dicembre

SOS… MASTERCHEF

Masterchef

A parte quelli che soffrono di sindrome da talent e che non sapendo né cantare né ballare la … “buttano in cucina” perché tanto se un piatto ha un sapore strano è fusion e non disgustoso, nessuno ha mai sentito l’esigenza di un talent sul cibo. Poi è arrivato MasterChef e la nostra percezione dell’origano è cambiata. Masterchef si è subito imposto come programma cult… che in una conversazione fa più cool accennare ai suggerimenti di Bruno Barbieri di Masterchef piuttosto che a quelli della Clerici de La Prova del Cuoco. Anche se, un piatto di tagliatelle al ragù con la Clerici…

Una tendenza, quella di “cultizzare” i programmi, con cui Sky sta prendendo confidenza. Lo sappiamo tutti che quando XFactor andava in onda su Rai2 era il gemello sfigato di Amici, poi è passato a Sky ed è diventato il primo vero show internazionale trasmesso in Italia. Comunque, tornando a MasterChef non si può negare si tratti di un buon programma. E’ un format, infatti. Un format inglese, per la precisione, in cui i giudici per contratto devono dare di matto contro gli aspiranti chef circa 4 volte nel corso dell’edizione e rompere piatti da un minimo di 2 a un massimo di 10. Se poi ne rompono di più, vale la regola del “chi rompe paga”. D’altronde siamo a Sky, mica nel paese delle ceramiche a costo zero. La struttura è minimal. Puntate di un’ora, con una voce fuori campo al posto del conduttore in studio.

Nella versione americana, in giuria c’è Gordon Ramsay, uno che spaventerebbe pure l’incredibile Hulk, l’atteggiamento dei giudici italiani deve adeguarsi. Così ci ritroviamo davanti a tre che sono una via di mezzo tra il lupo cattivo di Cappuccetto Rosso e Jack Nicholson di Psycho o, per i fan di XFactor, Arisa dell’eliminazione dei Freres Chaos. Una cosa che quelli di Sos Tata per zittire i mammoccetti indemoniati minacciano l’arrivo di uno dei giudici di MasterChef, preferibilmente quello di Bastianich che il nome fa più paura, soprattutto se sussurrato a mezza bocca da Tata Lucia.





14
dicembre

BRUNO BARBIERI A DM: SOGNO UN FILM CON JOHNNY DEPP. MAI IN COPERTINA CON UNA DONNA NUDA

Bruno Barbieri (da Sky.it)

I sogni nel cassetto prima o poi si avverano. Sembra una frase fatta ma se a pronunciarla è Bruno Barbieri, il più stellato chef italiano assieme a Gualtiero Marchesi, il sapore è decisamente differente. Abbiamo incontrato il giudice ‘buono’ di Masterchef, il popolare cooking show in onda da ieri ogni giovedì su Sky Uno con la seconda edizione. E tra una confessione e un’altra sul suo lavoro, ci ha svelato un insospettabile desiderio: il suo sogno nel cassetto è…

…girare un film con Johnny Depp. Lui mi fa impazzire perchè è un trasformista capace di dare vita a tanti ruoli diversi. Potremmo fare un film sulla cucina dalle atmosfere fiabesche. Potrebbe sembrare arrogante ma è cosi, se pensiamo poi che i mie sogni si sono avverati quasi tutti…

Invece poseresti per una copertina al fianco di una modella nuda come ha fatto Carlo Cracco?

Io farò una copertina con Rocco Siffredi (ride, ndDM). A parte gli scherzi,  la mia risposta è “no”, rispetto quello che fa fatto Carlo ma sarebbe una cosa che non è legata al mio mondo. Mi hanno fatto arrabbiare, tra l’altro, alcuni commenti puritani che ho letto su internet. Chi critica, di norma, nella vita di tutti i giorni ne combina di ogni.

E nella vita di tutti i giorni quali sono gli ingredienti per diventare un vero chef?

Bisogna essere umili, esprimere la propria personalità nei piatti e, per avere successo, non bisogna mai dimenticarsi da dove si è partiti.

Masterchef appari come il “giudice più buono”…

In realtà non lo sono (ride, ndDM). La gente nel giudicarmi è condizionata dalle mie origini bolognesi e dal mio essere spiritoso. Se in trasmissione non mi arrabbio mai è perché mi rendo conto di  cosa significa essere messo alla prova. Lo sono stato per trent’anni.

E ora ti sentiresti di metterti in discussione prendendo parte ad un’edizione di Masterchef per chef professionisti?

Avrei partecipato da giovane e lo farei anche adesso.

Chissà chi vincerebbe tra te Carlo Cracco e Gordon Ramsay…

Me li sbatto in tasca (ride, ndDM).

Ramsay è davvero un mago della cucina come sembra?


12
dicembre

MASTERCHEF 2: TORNA IL POPOLARE TALENT CULINARIO. DAL 13 DICEMBRE SU SKYUNO

MasterChef 2

MasterChef 2

Il countdown è finalmente iniziato. Dopo mesi di estenuante attesa sta per riaffacciarsi sul piccolo schermo MasterChef, il talent show culinario che con la prima edizione è diventato un vero cult su Cielo, riuscendo a sorpresa a portare il piccolo canale free di News Corp. Station Europe in vetta tra i canali digitali. La seconda edizione però, in partenza il 13 dicembre alle 21.10, andrà in onda in esclusiva per gli abbonati Sky, in un’ottica di rafforzamento della debole offerta di SkyUno che, in mancanza di X Factor 6, rischiava nuovamente di “spegnersi”.

Formula che vince non si cambia, ed infatti per la seconda edizione sono poche le novità da segnalare. 8000 chef amatori provenienti da tutta Italia si sono presentati ai provini per entrare tra i “mitici 100″, cioè tra coloro che potranno presentarsi davanti ai giudici e giocarsi le migliori carte con il proprio piatto forte per dimostrare di meritarsi il titolo di aspirante Masterchef. Non sarà un’impresa facile per Joe Bastianich, Carlo Cracco e Bruno Barbieri: solo 18 infatti, dopo aver superato anche l’hangar per un’ultima stressante prova (lo scorso anno era il taglio delle cipolle), potranno entrare nel cast e darsi battaglia tra le sfide del popolare talent show.

Sfide sostanzialmente invariate. I 18 fortunati dovranno superare nel corso delle 22 puntate (11 prime serate) la Mystery Box, che fornirà al vincitore un piccolo vantaggio per l’Invention Test, da cui uscirà l’eliminato della prima puntata, ma anche la prova in esterna a squadre e infine il Pressure Test, in cui si sfideranno i componenti della squadra perdente e da cui uscirà quindi il secondo eliminato. Ad assaggiare i vari piatti preparati dagli aspiranti chef toccherà ovviamente a quei tre temibili giudici che abbiamo avuto modo di apprezzare nella prima edizione: il ristoratore Joe Bastianich – anche presente nella versione USA al fianco di Gordon Ramsay -, e i pluristellati chef Bruno Barbieri e Carlo Cracco.





25
novembre

BRUNO BARBIERI SPIEGA IL SUCCESSO DI MASTERCHEF E RIVELA: “DOVEVO ESSERE IL GORDON RAMSAY ITALIANO”

Bruno Barbieri

Mai come in questi ultimi anni, i cooking show padroneggiano incontrastati nella programmazione della tv generalista e satellitare, ma forse nessuno, eccetto MasterChef, è riuscito a conquistare una fetta di pubblico sempre più appassionata e giovane spodestando il monopolio di leccornie e sfide ai fornelli detenuto dal classico La prova del CuocoMarco Molendini, moderatore dell’incontro, dedicato al successo dei cooking show, della quarta giornata del Festival IMMaginario 3.0 di Perugia, reputa MasterChef il programma di punta dell’intrattenimento targato Sky, che “colpisce il cuore dell’essere italiano”.

Puntando su una suspense vertiginosa, sulle inquadrature più succulente di piatti unici nel loro genere e sulla severità e l’aria compiaciuta dei suoi giudici, Masterchef è diventato un cult anche in Italia ed è ora pronto a proporre la sua seconda stagione a partire dal 13 dicembre su Sky Uno. Ad intervenire all’incontro per spiegare gli ingredienti segreti di un piatto così ricco e pregiato è Bruno Barbieri, rinomato chef di fama internazionale nonché membro della commissione giudicatrice del talent insieme a Carlo Cracco e Joe Bastianich.

E’ un talent che dà la possibilità a tutti di provarci nella vita. Pensiamo a Spyros, vincitore della scorsa edizione: ecco lui ce l’ha fatta perché era l’unico a non fare tv”.

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19
novembre

MASTERCHEF 2: SU SKYUNO GLI SPECIALI DEDICATI AI TRE GIUDICI

MasterChef

MasterChef

In attesa della conclusione di X Factor 6, SkyUno inizia la promozione della seconda edizione di MasterChef che quest’anno, dopo i buoni riscontri ottenuti dalla prima annata targata Cielo, andrà in onda in esclusiva su SkyUno a partire dal 13 dicembre, nella speranza che si riescano a replicare gli ascolti della rete free di News Corp. Station Europe.

Non è chiaro per ora se l’azienda che fa capo a Rupert Murdoch ha intenzione di adottare la stessa strategia di X Factor, replicando le puntate di MasterChef su Cielo a pochi giorni di distanza dalla prima tv satellitare, o se invece rimanderà la messa in onda in chiaro direttamente in primavera, presumibilmente assieme alla versione americana con Gordon Ramsay e il “nostro” Joe Bastianich.

Comunque sia a partire da oggi, alle 15.40, partiranno nel daytime di SkyUnogli speciali dedicati ai tre spietati giudici: Affari di famiglia con Joe Bastianich, La quadratura dell’uovo con Carlo Cracco e Chef a 7 stelle con Bruno Barbieri. Gli speciali saranno una sorta di biografia in cui scopriremo, direttamente dalla voce dei diretti interessati, i momenti salienti della loro carriera, quei momenti che li hanno portati a diventare i migliori esperti in campo culinario, non solo nel Belpaese.


19
ottobre

MASTERCHEF, QUINTA PUNTATA: ELIMINATI ALESSANDRO E AGNESE

MasterChef, quinta puntata

MasterChef, eliminati Alessandro e Agnese

Prosegue la scalata degli aspiranti chef verso il titolo di primo MasterChef d’Italia. In questa quinta puntata una Mistery Box particolare ha sorpreso i nostri amati concorrenti, costretti a cucinare – utilizzando alcuni o tutti gli ingredienti imposti – un bel polpo. Peccato che, come consuetudine, a decidere l’eliminato è stata la prova successiva, l’Invention Test, che in questa puntata prevedeva la preparazione di una torta a base di pan di spagna, scelto dalla verace Luisa in quanto migliore nella Mistery Box.

La prova, non proprio delle più facili, è stata giudicata, oltre che dai tre temibilissimi giudici, anche dal pluristellato pasticcere Luigi Biasetto. Ad uscirne con le “ossa rotte” è stato il criticatissimo Alessandro, autore di una torta al cioccolato poco riuscita in tutte le sue parti. Alessandro non ha comunque mai brillato nella cucina di MasterChef, attirandosi anche diverse antipatie in virtù di un caratterino “da schiaffi in faccia”.

Nella seconda puntata, come sempre in esterna, a decidere le sorti degli aspiranti MasterChef sono stati nientepopodimeche i pulcini della Sampdoria e del Genoa. Nella splendida cornice dello storico stadio Marassi di Genova, i concorrenti divisi in due squadre hanno avuto l’arduo compito di preparare un menu di sole verdure che, come noto, i bambini difficilmente ‘digeriscono’.