Aurelio De Laurentiis



6
luglio

DM LIVE24: 6 LUGLIO 2012. LA CARRIERONA DELLA BIANCHETTI, LUCA E PAOLO PER IL ‘CINEPANETTONE’ 2013, PAOLA FERRARI VS TWITTER, MORTO MASSIMO FICHERA (PRIMO DIRETTORE DI RAI2)

Diario della Televisione Italiana del 6 Luglio 2012

>>> Dal Diario di ieri…

  • Luca e Paolo per il ‘cinepanettone’ 2013

PierVivaCanale5 ha scritto alle 15:31

Aurelio De Laurentiis è un fiume in piena per la presentazione del listino Filmauro. Annuncia l’accordo con la Universal per i servizi di ‘physical distribution’, rilancia la produzione di film (25 titoli contro i 3 usuali) e mostra anche voglia di investire nel calcio internazionale dopo esperienza con il Napoli. Invece muore il tradizionale cinepanettone. Quest’anno avrà come titolo Colpi di fulmine con De Sica e Lillo e Greg. Ma dal 2013 al 2016 il Natale sarà di Paolo e Luca.

  • Morto Massimo Fichera

PierVivaCanale5 ha scritto alle 15:40

E’ morto a Roma Massimo Fichera, storico primo direttore di Raidue. Nato nel 1929 a Catania. Su quella rete comparvero programmi storici come L’altra domenica,Odeon,Supergulp,SerenoVariabile e Portobello. Massimo Fichera ebbe, tra l’altro, il merito di dare spazio a Onda Libera con Roberto Benigni, ma anche ai cartoni giapponesi come Ufo Robot e Capitan Harlock. I funerali di Massimo Fichera si terranno al Verano sabato mattina alle dieci.

  • Paola Ferrari VS Twitter

Critico Tritatutto ha scritto alle 15:54

Durante gli Europei di calcio, su Twitter, è stata bersagliata con epiteti anonimi e offensivi, così la giornalista Rai Paola Ferrari ha deciso di passare all’attacco e vuole querelare il social network per diffamazione chiedendo un maxi risarcimento che, se ottenuto, andrà a favore delle famiglie delle vittime del terremoto in Emilia. La conduttrice di “Stadio Europa”, infatti, dopo insulti riferiti all’età e a presunti rifacimenti estetici, ha detto basta. “La mia sarà una battaglia per una informazione più civile che si basa su una semplice regola – ha detto la giornalista a ‘Klauscondicio’, il programma di Klaus Davi su YouTube – sì e sempre alla libertà di critica, ma no alla libertà d’insulto e di diffamazione vigliacca e, soprattutto, anonima. Se dovessi ricevere un giusto risarcimento per i danni recati alla mia immagine professionale e personale, per altro costruita con il lavoro negli anni, tutto l’ammontare andrà ai terremotati dell’Emilia, gente, quella sì, che merita a prescindere per la compostezza e il coraggio che mostra”. La Ferrari ha puntualizzato di lavorare nel giornalismo da più di 30 anni e di aver sempre accettato le critiche, anche quelle più dure e immotivate: “Con questo atto voglio dire un no chiaro. Il web non può diventare solo una bacheca della diffamazione anonima, dell’insinuazione volgare e del razzismo solo perché nel web c’è la libertà di espressione. Non è giusto usare la rete e i social network per insultare le persone, senza la possibilità di un contraddittorio, e questo accade soprattutto con Twitter. Se il web e i blog vogliono giocare un ruolo serio nell’informazione, allora devono comunque attenersi alle regole deontologiche di base e alle norme civili che valgono fuori dalla rete. Nessuno si riunisce pubblicamente per diffamare o insultare qualcun altro o, se lo fa, per lo meno è passibile di denuncia. Ecco, credo allora che la cosa valga anche per Twitter”. La reazione, sul social network, non si è fatta attendere. Con migliaia di cinguettii ironici e l’argomento trascinante «#QuereloconPaola» subito diventato il più popolare in Italia. [TGcom24.it]

  • La carrierona di Lorena Bianchetti
Alessandro ha scritto alle 17:27




22
agosto

BARCELLONA-NAPOLI IN PAY PER VIEW A 10 EURO SU SKY E PREMIUM: DE LAURENTIIS ‘SPECULA’ SULLA PASSIONE DEI SUOI TIFOSI

Aurelio De Laurentiis

Eravamo già pronti a gettare la croce addosso a Sky Sport e Mediaset Premium. Ma come, i calciofili pagano costosi abbonamenti per non perdersi nemmeno un minuto delle partite della propria squadra del cuore e le pay tv si permettono di chiedere ben 10 euro per la visione di un match amichevole? Paradossale, se si pensa che, allo stesso prezzo, Cologno Monzese offre il pacchetto che comprende anticipi e posticipi serali oltre alla ‘Diretta Premium’ della domenica pomeriggio.

Come si spiega allora la richiesta di una bella sommetta per vedere ogni singola amichevole estiva di una delle squadre italiane con il maggior seguito di pubblico (anche televisivo)? E’ una domanda che ci siamo posti ogni qualvolta il Napoli Calcio si appresta a scendere in campo per le gare di precampionato. E che non possiamo esimerci dal porgere proprio quest’oggi, quando alle 20.45 gli azzurri saranno di scena al Camp Nou di Barcellona per sfidare il team più forte del mondo.

E così anche quest’oggi i supporter partenopei dovranno sborsare 10 euro dopo averlo già fatto in occasione delle sfide con il Penarol (4 agosto), il Siviglia (7 agosto) e il Maiorca (il 13). Ma cosa c’è dietro questa politica dei prezzi delle due pay tv? Sono Murdoch e Berlusconi a voler “mettere le mani nelle tasche” dei tifosi napoletani? No, in realtà a voler “speculare” sulla passione dei campani è proprio colui che ha ridato la dignità calcistica ad una squadra che ne è stata sprovvista per un quindicennio. Aurelio De Laurentiis.