“I tempi non stanno cambiando: i tempi sono già cambiati. L’informazione Rai, no“. Quella che emerge dai documenti riservati riguardanti il futuro delle news Rai è un’urgenza di innovazione. A Viale Mazzini ci stanno lavorando e presto potrebbe cambiare tutto. Le carte – pubblicate in esclusiva dal settimanale L’Espresso – contengono il ‘piano segreto’ che Carlo Verdelli, Direttore editoriale dell’informazione Rai, ha proposto al DG Antonio Campo Dall’Orto per rivoluzionare il comparto news del servizio pubblico.
Antonio Campo Dall’Orto
RAI, SI PROGETTA UNA RIVOLUZIONE EDITORIALE: NEWSROOM, ACCORPAMENTI E NUOVE TESTATE. ECCO I DETTAGLI
RAI, CAMPO DALL’ORTO: STIAMO SEMINANDO, DATECI TEMPO. PER FIORELLO PORTE APERTE. D’URSO E DE FILIPPI? ESTREMAMENTE BRAVE
“Mister Innovazione“. Avremmo potuto chiamarlo così, se solo avesse realizzato i buoni propositi. Antonio Campo Dall’Orto aveva promesso di dare una svolta al servizio pubblico, di portare un cambiamento che coniugasse tradizione e novità. Ma la Rai – generalista per vocazione – non è Mtv, e il DG di Viale Mazzini deve essersene reso conto. Innovazione di qua, Media Company di là: le premesse erano entusiasmanti. Eppure, al netto di alcune valide intuizioni, il nuovo corso non è poi così diverso dal passato. E le contraddizioni al riguardo emergono anche da una recente intervista rilasciata dal top manager all’Espresso.
RISCHIATUTTO RIPARTE SU RAI3. FAZIO E BIGNARDI METTONO LE MANI AVANTI SUGLI ASCOLTI. ECCO OSPITI E VALLETTE
E’ tutto pronto per il vero e proprio ritorno del Rischiatutto. Dopo le due serate-evento trasmesse su Rai1 il 21 e 22 aprile scorsi, il quiz di Mike Bongiorno rilanciato da Fabio Fazio ripartirà il 27 ottobre su Rai3 per nove puntate, riacquistando la sua storica collocazione degli anni Settanta, il giovedì in prime time, e la sua cadenza settimanale.
RAI: PRESENTATO IL PIANO EDITORIALE DEI TG, INFORNATA DI VICEDIRETTORI. DAL CDA CRITICHE AGLI ASCOLTI DI POLITICS
Nuova infornata di vicedirettori a Viale Mazzini e nuove linee sul fronte dell’informazione. In una seduta accompagnata da polemiche, il Cda Rai ha recepito i piani editoriali dei nuovi direttori di Tg2, Tg3, Giornale Radio Rai e Rai Parlamento. I responsabili delle testate hanno definito le proprie squadre di lavoro che verranno presentate alle redazioni. Per il Tg1 sono stati indicati nella carica di vicedirettore Maria Luisa Busi, Costanza Crescimbeni, Filippo Gaudenzi, Raffaele Genah, Francesco Primozich e Gennaro Sangiuliano.
CASO SEMPRINI: RAI CONDANNATA PER COMPORTAMENTO ANTISINDACALE
Non bastava il flop d’ascolti. Ora c’è pure una condanna. Il giudice del lavoro di Roma ha infatti accolto il ricorso di Usigrai e Fnsi ed ha condannato la Rai per comportamento antisindacale in relazione all’assunzione di Gianluca Semprini. Il conduttore di Politics, strappato a Sky, era approdato in Rai tra le polemiche. In particolare, l’Usigrai aveva denunciato che l’assunzione del giornalista era avvenuta senza che fosse stato seguito l’iter previsto dal contratto di lavoro della sua categoria.
RAI, MATTEO RENZI: NON HO MESSO BOCCA SULLE NOMINE. DIRETTORI DEI TG NON INTERESSANO AI CITTADINI
Non sono cattivo, è che mi disegnano così. Matteo Renzi non ci sta a passare come il grande manovratore dei vertici e dei palinsesti Rai. “Non ho messo bocca sulle nomine” ha precisato il premier intervenendo ieri alla festa del Pd di Villalunga di Casalgrande. Intervistato da Enrico Mentana, l’inquilino di Palazzo Chigi ha ribadito di essere estraneo alle decisioni prese in quel di Viale Mazzini, e poco importa se i nuovi arrivati non sembrano affatto sgraditi al governo. Sarà una fortunata casualità.
NOMINE DIRETTORI TG RAI, CARLO FRECCERO: È IN ATTO UN BLITZ, UN COLPO DI MANO DEL DIRETTORE GENERALE
“Un fatto senza precedenti: un attentato alla tv“. Carlo Freccero è su tutte le furie e non usa mezzi termini quando si riferisce al valzer di nomine in arrivo a Viale Mazzini. Alla vigilia del CdA che potrebbe accelerare la sostituzione dei direttori dei tg Rai, il professore savonese lancia l’allarme e parla “colpo di mano da parte del Direttore Generale della Rai“. Il tono è perentorio: in 40 anni – dice – non ricorda nulla di simile. “Nemmeno Berlusconi è arrivato a tanto“.
STIPENDI D’ORO IN RAI, ROBERTO FICO CONTRO RENZI: “È LUI IL RESPONSABILE”. IN ARRIVO LE NOMINE SUI TG
“Siamo tutti d’accordo che certe storture vengono dal passato?“. In Commissione di Vigilanza, Antonio Campo Dall’Orto aveva catalogato così la questione degli stipendi in Rai sopra i 200mila euro. Oggi, però, il Presidente della bicamerale Roberto Fico è tornato sulla questione con parole ben più esplicite. Secondo l’esponente grillino, infatti, la responsabilità di certe storture nei compensi elargiti a Viale Mazzini sarebbe di natura politica. E riguarderebbe direttamente il premier Matteo Renzi.