Carlo Conti prende 130mila euro a serata per condurre Sanremo. Antonella Clerici, invece, intasca 3 milioni di euro in due anni. E Santoro? E’ costato 2,7 milioni di euro a Viale Mazzini. Ma su La Stampa ci sono anche Bruno Vespa, Flavio Insinna, Fabrizio Frizzi. Un documento riservato e reso pubblico dal quotidiano torinese svelerebbe i compensi dei conduttori del servizio pubblico, ma anche le spese sottoscritte dal DG Campo Dall’Orto per format e servizi. Una fuoriuscita di notizie clamorosa, che ha provocato una durissima e comprensibile reazione della Rai.
Antonio Campo Dall’Orto
MILENA GABANELLI ASSUNTA IN RAI A 150MILA EURO L’ANNO. IL CDA POLEMIZZA E NE DISCUTE OGGI
L’assunzione in Rai di Milena Gabanelli è diventata un caso tra le mura di Viale Mazzini. Un cortocircuito interno. Dopo la scadenza del suo contratto da collaboratrice (avvenuta lo scorso 31 dicembre) la giornalista ed ex conduttrice di Report è stata assunta dal Coordinamento editoriale dell’informazione del servizio pubblico per occuparsi del lancio della futura testata digitale nel ruolo di vicedirettore. Ma dal CdA sono sorte proteste: alcuni Consiglieri hanno lamentato di non essere stati informati della decisione del DG Campo Dall’Orto.
RAI, PIANO INFORMAZIONE: LE TRE SFIDE DI CAMPO DALL’ORTO
La rivoluzione, per ora, è solo sulla carta. E nelle belle parole di Antonio Campo Dall’Orto. Audito in Commissione di Vigilanza, oggi il DG Rai ha spiegato come si articolerà la seconda versione del piano editoriale sull’informazione, da lui stesso elaborata. Punti chiave del progetto: adeguamento digitale e complementarietà tra le fonti di news. Il tutto, articolato in tre punti. A ben vedere, il documento presentato pare un semplice maquillage rispetto alla proposta iniziale avanzata da Carlo Verdelli e poi bocciata dal CdA.
RAI, PIANO INFORMAZIONE: CAMPO DALL’ORTO CI RIPROVA. ECCO COSA VOLEVA CAMBIARE VERDELLI
Come se nulla fosse. O quasi. Dopo la bocciatura del piano editoriale sull’informazione Rai e le conseguenti dimissioni di Carlo Verdelli, che ne era il responsabile, il DG di Viale Mazzini Antonio Campo Dall’Orto prosegue l’approfondimento sul progetto in questione. E resta al suo posto. Nei giorni scorsi, il top manager ha esposto al CdA le linee guida attorno alle quali stanno procedendo i lavori. In una nota, la Rai parla di progetto “fortemente innovativo”, anche se – a giudicare dalle indiscrezioni – sarebbero state proprio le eccessive trasformazioni a stroncare la prima versione del documento.
CAMPO DALL’ORTO: BERLINGUER IN PRIME TIME SU RAI3. GABANELLI SI OCCUPERÀ DEL WEB
Un Direttore Generale in loop. Ogni volta che rilascia una pubblica intervista, Antonio Campo Dall’Orto attacca il disco della Rai inclusiva, al passo coi tempi e sempre più Media Company. Il ritornello ci è ormai familiare. Segue poi l’autocompiacimento per le innovazioni in palinsesto, che – per la verità – sono spesso intuizioni ereditate da governance precedenti. Capita poi che alcune novità ci siano davvero, dettate non tanto dalla sbandierata progettualità quanto dalla contingenza. E’ il caso di Bianca Berlinguer, che debutterà in prime time su Rai3.
CDA RAI, PANICO PER LA RIDUZIONE DEL CANONE: “RILEVANTI CRITICITÀ, CONTERREMO INVESTIMENTI”
I soldi, forse, non bastano. E le eventuali conseguenze non si faranno attendere. La Rai è già in allerta: il CdA di Viale Mazzini, riunito alla presenza del Direttore Generale Antonio Campo Dall’Orto, ha, infatti, espresso preoccupazioni riguardanti l’inclusione dell’azienda nell’elenco Istat e la riduzione del canone a 90 euro prevista per il 2017. Per affrontare tali questioni, il CdA ha formulato all’unanimità la richiesta di un’Assemblea straordinaria al Ministero dell’Economia. Servono risposte.
POLITICS, LO SFOGO DI SEMPRINI IRRITA I VERTICI RAI. E IL SINDACATO ATTACCA: “SPIE IN REDAZIONE? FACCIA I NOMI”
Lo sfogo di Gianluca Semprini non è passato sotto silenzio. E non poteva essere diversamente. Nell’ultima puntata di Politics, infatti, il conduttore si è congedato dal pubblico con un discorsetto in cui si è tolto qualche sassolino dalla scarpa e si è rivolto alla direzione di Rai3 senza peli sulla lingua. L’intemerata del giornalista è stata udita forte e chiara anche ai piani alti di Viale Mazzini, dove pare abbia suscitato reazioni a dir poco irritate.
RAI, FRANCESCO MERLO LASCIA E POLEMIZZA: “CLIMA IRRESPIRABILE, PROGETTO SABOTATO”
“Il clima si è fatto irrespirabile. Mancano le condizioni per lavorare“. Francesco Merlo getta la spugna e accende la polemica intorno a Viale Mazzini. L’editorialista di Repubblica si è dimesso nei giorni scorsi da Collaboratore della direzione editoriale per l’offerta informativa Rai, ruolo che ricopriva da soli sei mesi su chiamata del DG Antonio Campo Dall’Orto e del direttore editoriale Carlo Verdelli. Il motivo? Troppe insidie e troppe calunnie, come da lui stesso spiegato in una missiva di fuoco da cui emerge il ritratto di una Rai ancora preda delle influenze politiche.