Anno Uno



15
maggio

ANNOUNO: BERLUSCONI NON ABBOCCA A SANTORO. STASERA FACCIA A FACCIA TRA SALVINI E KYENGE

Cecile Kyenge

Questa volta l’esca non ha funzionato. Eppure Michele Santoro l’aveva preparata con cura: giovedì scorso, al termine della prima puntata di AnnoUno, il giornalista aveva invitato Silvio Berlusconi a prendere parte al nuovo programma di La7 condotto da Giulia Innocenzi. “Abbiamo deciso di lanciare un amo, in modo che qualcuno possa abboccare e venire nella prossima puntata” aveva detto Michele, affidando al collega Gianni Dragroni il compito di stuzzicare l’ex Cavaliere. A sette giorni di distanza, però, il leader di Forza Italia non ha risposto all’appello, e così stasera non sarà presente nell’arena di Announo.

Announo: Berlusconi non c’è

Una mossa comprensibile, la sua. Nella settimana in cui la Cassazione ha confermato la condanna per mafia a Marcello Dell’Utri e in cui l’ex ministro Claudio Scajola è stato arrestato, Berlusconi avrebbe dovuto affrontare le domande senza filtri dei 24 giovani presenti nel programma di La7. Una situazione difficilmente gestibile, che avrebbe potuto mettere in difficoltà anche l’abile comunicatore Silvio. Non solo: la sua eventuale ospitata sarebbe stata ostacolata anche dalle misure restrittive predisposte dal Tribunale di Sorveglianza di Milano, secondo cui l’ex Cavaliere deve rientrare ad Arcore il giovedì sera entro le 23. Così, il blitz ad Announo è saltato, ma non è detto che Berlusconi possa recuperare a sorpresa settimana prossima, a tre giorni dal voto.

Announo: Matteo Salvini vs Cécile Kyenge

Intanto, questa sera nel programma di Giulia Innocenzi si confronteranno, per la prima volta in un faccia a faccia, il Segretario Federale della Lega Nord Matteo Salvini e Cécile Kyenge del Partito democratico. La contrapposizione ideologica tra i due è nota sin dai tempi del governo Letta, di cui la Kyenge fu ministro. Al centro della puntata odierna, intitolata non a caso “A chi la banana“, ci saranno i temi dell’immigrazione, dell’emergenza sbarchi e del razzismo che negli ultimi tempi hanno segnato le cronache italiane, anche sportive. Emblematico al riguardo, il lancio di banane contro un giocatore di colore a Bergamo, durante la partita Atalanta-Milan.




9
maggio

ANNOUNO: FORMAT NUOVO MA IMPERFETTO. COSI’ RENZI FA LO SHOW SENZA CONTRADDITTORIO

Announo - Giulia Innocenzi

Announo - Giulia Innocenzi

Una cosa bisogna riconoscerla: Michele Santoro ha una fervida inventiva. In un momento in cui tutti parlano della necessità di svecchiare i talk show, il giornalista ha estratto dal cilindro AnnoUno, un format dalla parvenza innovativa. Al debutto ieri sera su La7, il programma condotto da Giulia Innocenzi ha messo a confronto il premier Matteo Renzi con ventiquattro giovani opinionisti radunati in studio. Il faccia a faccia, però, ha presto svelato tutte le sue debolezze, e l’ex sindaco di Firenze ha potuto imperversare senza contraddittorio, anche grazie alle sue abilità dialettiche.

A tradire i buoni propositi di Announo è stato innanzitutto il giovanilismo dei suoi protagonisti, i quali solo in rari casi hanno pronunciato interventi degni di nota e quasi mai hanno messo in difficoltà il leader democratico. Così, dopo aver concesso ai ragazzi di dargli del tu (diffidare sempre da questa licenza sorniona), Renzi ha utilizzato a proprio favore gli stereotipi rappresentati in studio, trasformando l’uno contro tutti in un’occasione di propaganda. Tra luoghi comuni sull’immigrazione e riflessioni a ruota libera da parte dei suoi interlocutori, il premier non è mai apparso in affanno e nemmeno il duello con Marco Travaglio lo ha messo ko, come in molti si sarebbero aspettati.

Anzi, di fronte al rottamatore fiorentino, il giornalista sembrava quasi incapace di affondare i propri artigli: un po’ come accadde lo scorso anno, dopo la celebre “spolverata” ricevuta da Berlusconi. Da parte sua, la debuttante conduttrice Giulia Innocenzi ha superato la prova della disinvoltura ma non quella della pervicacia giornalistica. Proprio lei, cresciuta alla scuola del santorismo duro e puro, non ha mai incalzato il politico di turno. Altro che la piazza Tahrir dei talk show: ad un tratto sembrava quasi di essere sintonizzati su Amici di Maria De Filippi, con Renzi nella parte del coach. “Non vi voglio convincere, ma andate a votare per chi volete” ha detto ai ragazzi l’esponente Pd.


8
maggio

ANNOUNO: GIULIA INNOCENZI APRE LA NUOVA ARENA DI LA7. MATTEO RENZI A CONFRONTO CON 24 GIOVANI

AnnoUno

Uno o due politici al centro della scena, e ventiquattro giovani ospiti pronti ad interagire con loro sulla stringente attualità. Un po’ talent, un po’ reality, AnnoUno debutta in prima serata su La7. In onda per quattro puntate, a partire da oggi, il nuovo programma sostituirà Servizio Pubblico nel periodo elettorale e sarà condotto da Giulia Innocenzi. In studio, accanto a lei, non mancherà l’ideatore del format Michele Santoro, che introdurrà la puntata con un intervento a sorpresa ed assisterà al dibattito in qualità di arbitro parlante.

AnnoUno: la prima puntata

Nel cast della trasmissione ci saranno anche Marco Travaglio, Vauro e Gianni Dragoni, che racconteranno a loro modo la campagna elettorale. Tra i nuovi acquisti, la Iena Pablo Trincia. La prima puntata di stasera, intitolata Dobbiamo avere paura?, avrà come protagonista il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Nel corso della serata verrà trasmessa anche un’intervista di Sandro Ruotolo ad un tifoso napoletano presente agli scontri tra tifoserie avvenuti sabato scorso a Roma. L’uomo sostiene di aver visto Daniele De Santis sparare contro Ciro Esposito, anche se “a sparare non c’era una pistola soltanto”.

Announo: chi sono i 24 giovani

Durante il confronto in studio, ventiquattro giovani ospiti fissi interloquiranno tra di loro e con il Premier sui temi dell’attualità e della politica, a cominciare dalla questione dell’immigrazione e del proliferare di movimenti di estrema destra, antieuropei e anti immigrati. Saranno loro il vero motore del programma, gli opinionisti che accenderanno il dibattito. Si tratta di giovani dalle diverse estrazioni sociali ed opinioni politiche: si va dal dell’ex concorrente del Grande Fratello, simpatizzante di destra, alla ragazza veneta poco accogliente con gli immigrati, dal ricercatore universitario trasferitosi a Londra, dall’extracomuniario al venditore ambulante napoletano.

AnnoUno: #stocon, ecco la novità ispirata al talent





24
aprile

ANNO UNO: GIULIA INNOCENZI SU LA7 AL POSTO DI MICHELE SANTORO

Giulia Innocenzi

Dopo Annozero, arriva Anno Uno. Sarà proprio questo il titolo del nuovo programma d’approfondimento ideato da Michele Santoro e condotto da Giulia Innocenzi su La7. A partire da giovedì 8 maggio, dunque in piena campagna elettorale, il conduttore di Servizio Pubblico cederà lo scettro della prima serata alla giovane collega che lavora da anni al suo fianco. Un avvicendamento di cui si vociferava da tempo, e che di recente lo stesso Santoro aveva confermato.

Anno Uno: uno spin off di Servizio Pubblico

Il nuovo progetto, una sorta di spin off di Servizio Pubblico, dovrebbe partire con un mini ciclo di quattro puntate, proprio in corrispondenza dell’appuntamento elettorale. E, stando a quanto trapela, la struttura del talk show sarebbe stata pensata anche in vista della imminente consultazione. Anno Uno sarà un format agile: un duello. E’ prevista la presenza di soli due politici in studio a rappresentare due visioni opposte sull’argomento oggetto della puntata. E – a conferma delle indiscrezioni – ci saranno anche interventi da casa e un pubblico formato da studenti e lavoratori.

Il confronto con i politici, dunque, sarà diretto. E, all’interno dell’arena, il dibattito sarà a due. Giulia Innocenzi non sarà sola: a supervisionare il tutto ci sarà sempre Michele Santoro. Il giornalista, in particolare, introdurrà la puntata con un editoriale, ma al momento non è ancora chiaro quale sia il suo ruolo nel resto del programma. Ovviamente, è ancora presto per conoscere l’identità degli ospiti che accetteranno di testare il nuovo esperimento santoriano. Ma anche in tal senso potrebbero esserci delle sorprese.