Al peggio non c’è mai fine e alle luci della ribalta, evidentemente, si fa fatica a rinunciare: Angela Chianello, la signora di Mondello che la scorsa estate spopolò con il tormentone “Non ce n’è Coviddi” in tv e sui social, ha pubblicato un video sul suo profilo Instagram – intitolato Adesso dico la MIA verità cara Barbara D’Urso – nel quale si scaglia contro la conduttrice. Rea, secondo lei, di averle rovinato la vita con questa popolarità e rea, soprattutto, di non invitarla più nelle proprie trasmissioni. Quando si dice: la coerenza.
Angela Chianello
Non ce n’è vergogna!
Speravamo di essercene liberati dopo i meme che ci hanno propinato durante l’estate sui social e le ospitate in televisione ma il peggio doveva ancora arrivare. Angela Chianello (nota come Angela da Mondello) ha inciso un singolo! Una canzone dall’emblematico titolo “Non ce n’è“, il cui video è finito sotto l’occhio del ciclone per il dubbio gusto dell’operazione ma non solo. Angela, infatti, è sulla spiaggia di Mondello, insieme ad altre persone non distanziate e senza mascherina. E così dalla legittima indignazione dei social, per la nuova ribalta della signora, si è passati dritti in Procura. Angela – che ha avuto in passato problemi con la giustizia – è stata sanzionata e, per la violazione delle norme anticovid, si potrebbero profilare anche reati penali.
Non è la D’Urso, Angela di Mondello svela: «Ho rubato in un negozio. L’ho fatto per mio figlio morto»
Non c’è soltanto la frase, ormai diventata virale, “Non ce n’è Coviddi” nel mondo di Angela Chianello. Nel corso dell’appuntamento di Live – Non è la D’Urso trasmesso ieri sera, la siciliana – diventata famosa per il suo singolare “buongiorno da Mondello” – ha infatti raccontato un particolare inedito e triste della sua vita, svelando ai telespettatori di essere stata condannata per furto. Un reato che avrebbe commesso in seguito ad un lutto familiare che ha sconvolto completamente la sua esistenza.