Alessandro Baricco



2
ottobre

Steinbeck, Furore: Baricco legge (gratis) lo scrittore statunitense in prima serata su Rai3. «Ma su Rai5 sto meglio»

Alessandro Baricco

Alessandro Baricco fa Furore su Rai3. Dopo oltre vent’anni di assenza dalla generalista, lo scrittore torinese torna sulla terza rete del servizio pubblico con un progetto culturale di prima serata voluto dall’ex direttrice Daria Bignardi. Questa sera, alle 21.15, il saggista presenterà «Steinbeck, Furore», una lettura del capolavoro dello scrittore statunitense John Steinbeck, in diretta dallo Spazio MRF di Torino Mirafiori. La performance verrà portata in scena in occasione della Seconda Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione (che in realtà ricorrerà domani, 3 ottobre). 




17
dicembre

ALESSANDRO BARICCO – MITI ED EROI: COSI RAI5 MESCOLA LO SCRITTORE E IL TEATRO

Alessandro Baricco

Alessandro Baricco torna in Rai, a Rai Cultura per l’esattezza. Lo scrittore torinese sarà impegnato per cinque appuntamenti dal titolo “Alessandro Baricco. Miti ed eroi” che vogliono portare il teatro in tv.


3
dicembre

CHE TEMPO CHE FA, SPECIALE UNA NOTTE ALL’OPERA: BARENBOIM, ABBADO E POLLINI PER AVVICINARE LA MUSICA CLASSICA AL TUBO CATODICO

Che Tempo Che Fa (BARENBOIM FAZIO POLLINI ABBADO)

Questo speciale è un tentativo, per una sera, di creare ‘un inciampo’ nella musica Alta e provare, noi per primi, con un mezzo popolare come la tv, a conoscerla più da vicino“. Con queste parole Fabio Fazio ha spiegato l’essenza del secondo  speciale del suo Che Tempo Che Fa, intitolato Una Notte all’Opera e dedicato alla musica classica; a pochi giorni dall’inaugurazione della stagione del Teatro alla Scala di Milano, prevista per il 7 dicembre con la rappresentazione della Carmen di Georges Bizet, nella puntata-evento di Che Tempo che Fa, in onda il prossimo stasera alle 21.10 su Raitre, verrà allestita una sorta di “prima della prima“.

Il programma vedrà tre grandi della musica classica protagonisti di un percorso musicale del tutto inusuale per un rete generalista e sopratutto per una fascia oraria come quella del prime time,  accontentando chi lamenta la lontananza della grande musica dal piccolo schermo, ospitata dalle tavole dei palcoscenici teatrali e latitante nel tubo catodico: Daniel Barenboim, Claudio Abbado e Maurizio Pollini, tra i maggiori esponenti della musica classica internazionale per la prima volta insieme in televisione, cercheranno di far arrivare la grandezza della musica non soltanto attraverso le esecuzioni con l’Orchestra Filarmonica della Scala, ma anche in un momento di talk rivolto al pubblico più o meno colto sull’argomento.

Una vera e propria conversazione-lezione sulla musica e sulla sua interpretazione, in cui parole e musica si supporteranno e si spiegheranno a vicenda, per rivolgersi non soltanto agli addetti ai lavori, ma anche al pubblico meno esperto, curioso e predisposto ad appassionarsi. Oltre ad ascoltare, gli spettatori potranno anche avere la sensazione di entrare nel foyer, nei camerini e poi nella buca e sul palco del Teatro alla Scala di Milano, presente in studio con il Sovrintendente e Direttore artistico, Stéphane Lissner. Saranno le prove generali della Carmen a chiudere la serata, con la celebre ouverture dell’opera di Bizet, eseguita dall’Orchestra Filarmonica della Scala, diretta proprio dal Maestro Daniel Barenboim.

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4
aprile

ASPETTANDO…

“Perchè sei sempre triste?, gli ho chiesto.

Non sono triste.

Si che lo sei.

Non è quello, mi ha detto. Mi ha detto che secondo lui la gente vive per anni e anni, ma in realtà è solo in una piccola parte di quegli anni che vive davvero, e cioè negli anni in cui riesce a fare ciò per cui è nata.

Allora, lì, è felice. Il resto del tempo è tempo che passa ad aspettare o a ricordare.

Quando aspetti o ricordi, mi ha detto, non sei nè triste nè felice. Sembri triste, ma è solo che stai aspettando, o ricordando.

Non è triste la gente che aspetta, e nemmeno quella che ricorda. Semplicemente è lontana.”

[Alessandro Baricco, Questa Storia]

Scrivendo questo post ho pensato a 3 persone.

La prima è la persona che mi “donato” questo passo.

La seconda è una persona conosciuta da poco che so che rimarrà a riflettere qualche secondo dopo aver letto questo post.

La terza, in realtà, non è una persona ma tutte quelle persone che aspettano la felicità, facendo ciò per cui sono nati.

Ricordate che MANCA POCO!

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