Achille Lauro



29
dicembre

Sanremo 2021, Achille Lauro nel cast fisso

Achille Lauro

sarà cast fisso del Festival di Sanremo 2021. Il cantante e performer, che nelle ultime due edizioni della kermesse era stato in gara nel gruppo dei Big, tornerà ancora all’Ariston ma in una veste inedita. Come annunciato stamane dal direttore artistico Amadeus, prenderà infatti parte allo show con cinque momenti di spettacolo all’interno delle altrettante serate della rassegna.




9
febbraio

Sanremo 2020, le pagelle finali

Amadeus - finale Sanremo 2020

Amadeus - finale Sanremo 2020

Promossi

10 ad Amadeus. Ha detto bene Mara Venier tempo fa a Domenica In: “Non facciamo con Amadeus lo stesso errore che abbiamo fatto con Frizzi”. Il pericolo è stato scongiurato. Questo Festival consacra Amadeus nell’Olimpo dei grandi. Merito di un Festival ampio, nazionalpopolare, straordinariamente ordinario (qui la recensione), in grado di raccontare grandi piccole cose, messo in piedi e portato avanti da una persona per bene. straOrdinario.


9
febbraio

Sanremo 2020, Achille Lauro interpreta la ‘Regina Vergine’ e bacia Boss Doms

Achille Lauro

Achille Lauro

L’anticonformismo di Elisabetta I Tudor interpretato da Achille Lauro. Il cantante, in gara al Festival di Sanremo 2020, non ha rinunciato a stupire nemmeno in occasione della finale della kermesse canora e si è “spinto oltre il limite” impersonando la regina inglese vissuta nel 1500. Una figura, simbolo di libertà completa, che ha “permesso” all’uomo di  baciare sulle labbra, l’amico produttore e chitarrista sul palco, Boss Doms. In barba ai pregiudizi, l’artista ha motivato, come ogni sera, la scelta del suo look.





8
febbraio

Sanremo 2020, Achille Lauro fischiato

Achille Lauro, Sanremo 2020

divide. Et impera. Nella quarta serata del Festival di Sanremo 2020, il cantante ha inaspettatamente ricevuto dei fischi dal pubblico dell’Ariston al suo ingresso in scena con un nuovo look destinato a far discutere.


7
febbraio

Sanremo 2020, Achille Lauro e i suoi look: «La confusione dei generi è il mio modo di dissentire contro i maschi omofobi»

Achille Lauro

La confusione di generi è il mio modo di dissentire e ribadire il mio anarchismo“. L’ambiguità come protesta. rivendica e motiva le scelte legate ai vistosi look da lui stesso esibiti al Festival di Sanremo 2020. In una mail inviata ai giornalisti e pubblicata sui social, il cantante ha parlato apertamente delle irriverenti scelte d’immagine che stanno attirando l’attenzione ad ogni sua apparizione sul palco dell’Ariston.





5
febbraio

Sanremo 2020, le pagelle della prima serata

Sanremo 2020 (Twitter @SanremoRai)

Sanremo 2020 (Twitter @SanremoRai)

Promossi

9 ad Achille Lauro. Se già lo scorso anno aveva portato forza e irruenza sul palco dell’Ariston, per il suo bis sanremese il trapper punta su un look ad effetto sorpresa, ispirato dall’affresco di Giotto sulla storia di San Francesco (per maggiori info clicca qui). A poche ore dall’inizio della kermesse, in una mail inviata ai giornalisti preannunciava: “Ho deciso di osare, di azzardare, qualcuno potrà dire che sono pazzo: sono disposto a correre il rischio, certo che chi non comprenderà avrà comunque il mio rispetto. Per tutto il resto: “me ne frego”. Fregatene, fai il performer.


4
febbraio

Sanremo 2020, Achille Lauro provoca con un look shock – Foto e Video

Achilla Lauro - Sanremo 2020 (Twitter @SanremoRai)

Achilla Lauro - Sanremo 2020 (Twitter @SanremoRai)

Geniale Achille Lauro. Geniale e provocatorio. Nella sua prima esibizione al Festival di Sanremo 2020, il cantante ha spiazzato tutti ed è apparso sul palco con un abitino aderente tutto glitterato in oro. Che l’irriverente trapper potesse regalare sorprese era da metterlo in conto. Che volesse addirittura ispirarsi a San Francesco, no.


4
febbraio

Sanremo 2020, testi canzoni: «Me ne frego» di Achille Lauro

Achille Lauro

Achille Lauro

Si intitola Me ne frego la canzone con la quale Achille Lauro partecipa al Festival di Sanremo 2020. E’ un brano provocatorio, che porta sotto i riflettori la storia di un amore quasi tossico per quanto sbagliato. E’ la relazione univoca tra un uomo e una donna, in cui lui è ‘usato’ da lei. Un rapporto non sano ma duraturo. La canzone, dalle sonorità dance degli anni ‘80 e ‘90, sarà inserita nell’ album del rapper 1990.