Un documentario in prima serata su Rai1. E’ questa la scelta di Viale Mazzini per onorare Franco Battiato, ad un anno dalla morte. Il coraggio di essere Franco, in onda stasera alle 21.25, ripercorre la vita e la carriera di uno degli autori più rivoluzionari della musica italiana, pioniere di nuovi mondi musicali. Con la voce narrante di Alessandro Preziosi, il documentario cerca di restituire anche un ritratto intimo dell’artista, grazie al racconto della nipote Cristina Battiato e al materiale inedito degli archivi fotografici della famiglia, della Rai, della Cineteca di Bologna, della Universal Music, nonché alle riprese esclusive nelle case di Milano e Milo in Sicilia, oltre che nei luoghi della spiritualità così profondamente cara a Battiato.
Franco Battiato
Caro Battiato: Rai3 e Pif ricordano il Maestro
Stasera su Rai3 alle 21.20 una serata speciale dedicata a Franco Battiato, scomparso il 18 maggio scorso. Il titolo Caro Battiato rimanda immediatamente al tono affettuoso di Pif che farà da narratore in un viaggio nei luoghi del Maestro – dall’Etna a Milano – passando per l’Arena di Verona dove lo scorso settembre si è tenuto un concerto-tributo al quale hanno partecipato nomi noti della musica italiana.
E’ morto Franco Battiato
Addio a Franco Battiato, morto nella sua residenza di Milo, in Sicilia. Malato da tempo, aveva compiuto 76 anni lo scorso 23 marzo. Ad annunciare la scomparsa di uno dei cantautori che hanno fatto la storia della musica italiana è stata la sua famiglia. I funerali, si apprende, si svolgeranno in forma privata.
REPORT LANCIA LA SFIDA A CROCETTA: SARA’ SUFFICIENTE BATTIATO A CAMBIARE MUSICA?
In una puntata di Report più battagliera che mai Milena Gabanelli sfodera ancora una volta tutta la sua capacità dialettica e polemica per suonarle a destra e sinistra, al centro e ai tecnici sollevando sospetti su strane coincidenze e intrecci sicuramente da approfondire meglio, su riforme semplici da attuare ma a cui nessuno pensa. Tra i tanti temi affrontati c’è anche la nuova Sicilia di Rosario Crocetta, eletto circa un mese fa, coraggioso proclamatore di una rivoluzione della dignità.
In un servizio che raccoglie delle testimonianze in alcuni quartieri di Catania i giornalisti di Report portano la lucina rossa su alcuni risultati elettorali particolarmente eclatanti, lanciando ancora una volta il sospetto che nella parte più a Sud del Paese il clientelismo domini le relazioni sociali e che per il nuovo Governatore la sfida alla vecchia gestione e alla consolidata prassi siciliana sia davvero ardua. Non è la prima volta del resto che la trasmissione arriva alle pendici dell’Etna per misurare il polso alla classe dirigente.
Del resto c’era stato in tv anche un Totò Cuffaro, che direttamente dal carcere aveva più o meno confessato a Santoro che non riteneva facile una via d’uscita dall’impasse della Trinacria, ad augurare a Crocetta una svolta difficile, difficilissima. La Gabanelli porta alla luce ancora altri dati che lasciano pensare: Report infatti fa emergere una sorta di parentopoli addensata attorno al sistema della formazione regionale che necessiterebbe di un radicale ripensamento dei canali di finanziamento.
PIERDAVIDE CARONE SCELTO DA FRANCO BATTIATO PER APRIRE I SUOI CONCERTI
Che Pierdavide Carone fosse la migliore scommessa di cantautorato passato per le grinfie di Maria De Filippi lo si sapeva. La mecenate Castigatrice, che sin dal primo ascolto lo aveva messo a loop nel suo i-pad già nell’estate precedente alla partecipazione del casellante ad Amici, ha visto lungo anche stavolta. Del resto sin dalla scheda di presentazione non si faceva fatica a capire che finalmente nella scuola di Maria arrivava un ragazzo dalla acuta sensibilità, dotato di un’originalità decisamente sopra le media.
Una stima generale che ha sempre abbracciato il piccolo pugliese dalle mani d’oro, una delle poche scelte azzeccate di Grazia Di Michele, poeta così abile da togliere per un anno lo scettro di scrittore dell’annuale romanzo del programma all’autore seriale Luca Zanforlin. Negli ultimi tempi la stella di Pierdavide sembrava brillare un po’ meno di quanto ci si aspettasse, forse stretto tra il successo più semplice a livello di mercato di Emma Marrone ed Alessandra Amoroso.
Ci ha pensato però Franco Battiato, uno che la televisione l’ha sempre schivata centellinando interviste e apparizioni preferendo il rifugio nell’ascetismo, a dargli una grandissima opportunità. Il grande cantautore siciliano ha infatti deciso di sponsorizzare il giovane amico di Maria concedendogli di esibirsi negli opening act di quattro dei suoi concerti. Il debutto di quello che fino a qualche mese fa sembrava un insolito tandem è avvenuto a Sanremo, luogo in cui ricordiamo che Carone ha già vinto come autore della contestatissima Per tutte le volte che, cantata da Valerio Scanu.