Ora in tendenza

Dostoevskij: un racconto inquieto del mal di vivere

Filippo Timi è a caccia di un efferato serial killer nella serie Sky dei fratelli D'Innocenzo

Stefania Stefanelli

di Stefania Stefanelli

27/11/2024 - 12:43

Dostoevskij: un racconto inquieto del mal di vivere

© US Sky

Lo chiamano Dostoevskij perchè accanto alle sue vittime lascia delle lunghe e tormentate lettere nelle quali spiega il suo punto di vista sulla vita e sulla morte. O meglio, sulla morte che è meglio della vita, ragion per cui uccide gente di ogni età senza nessun altro movente. E’ il serial killer di cui l’omonima serie Sky Original racconta le imprese in sei episodi tutti disponibili da oggi on demand e in tv su Sky Atlantic (dalle 21:15), tutti insieme perchè il racconto è un unico flusso, come fosse un film. E, vi avvisiamo, da vedere solo se avete il pelo sullo stomaco.

I fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo portano il loro punto di vista crudo e visionario per la prima volta sul piccolo schermo e lo fanno con una serie disturbante, che racconta il male di vivere e lo mostra, suscitando con i suoi silenzi, la fotografia cupa e sgranata e le sue immagini forti – su tutte una colonscopia con dovizia di particolari – grande inquietudine in chi guarda.

Dostoevskij: trama e cast

Prodotta da Sky Studios con Paco Cinematografica e presentata in anteprima mondiale alla 74ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, la serie ha per protagonista assoluto un intenso Filippo Timi, che interpreta l’investigatore Enzo Vitello, uomo dal torbido passato che è ossessionato da Dostoevskij e finisce con l’iniziare un segreto rapporto epistolare con lui.

Quest’indagine lo costringe a guardare dentro di sé, affrontando le torture che si è autoinflitto per sopravvivere a qualcosa che verrà fuori nel corso del racconto. Lo stesso segreto che l’aveva indotto ad abbandonare la figlia Ambra (Carlotta Gamba) in tenera età, spingendola verso un abisso fatto di droga e prostituzione.

Accanto a lui c’è il suo capo Antonio Bonomolo (Federico Vanni), un uomo appesantito dall’età e dalla vita che prova compassione per Vitello, pur continuando a considerarlo il suo poliziotto migliore. Antonio decide di affiancargli il giovane Fabio Buonocore (Gabriel Montesi), doppiogiochista e ambizioso, che si rivelerà una vera spina nel fianco dell’ispettore.

Nel cast anche Giulia Salvarani, Leonardo Capuano, Leonardo Lidi, Maria Giulia Toscano, Irene De Santis, Rocco Marazzita, Barnaba Bonafaccia, Ivano Picciallo, Nicola Trambusti, Giuseppe Loconsole, Ivan Zerbinati, Barbara Chiesa, Marco De Bella, Luca Lionello e Giulio Pranno.

La serie ha ispirato il libro dei Fratelli D’Innocenzo Indizi, che ne contiene la sceneggiatura e gli storyboard.

Lascia un commento