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DISTRETTO DI POLIZIA 8: LA RINASCITA?

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

12/08/2008 - 23:26

DISTRETTO DI POLIZIA 8: LA RINASCITA?

Simone Corrente @ Davide Maggio .it

Giovedi 4 settembre ritorna su Canale 5 Distretto di Polizia. Ebbene sì, dopo nove anni e otto edizioni, Distretto di Polizia ritorna con le solite premesse: nuove storie, nuovi personaggi, nuove avvincenti trame; e con un obiettivo preciso: arrestare la comprensibile, a tratti inevitabile (siamo all’ottava serie), parabola discendente che ha investito la serie. 

Dopo lo scialbo commissario interpretato da Massimo Dapporto (ancora oggi sfuggono i motivi della scelta di un attore “anziano” in un cast e in una serie “giovane”), quest’anno il capo è Luca Benvenuto (interpretato da Simone Corrente), il poliziotto gay (“e venne il momento in cui il realismo lasciò spazio al pedagogismo”..) presente fin dalla prima edizione. Ad onor del vero, Luca è commissario pro-tempore in attesa che venga nominato il nuovo dirigente.

La consueta linea orizzontale, quella che negli anni ha caratterizzato Distretto, quest’anno appare più lineare e semplice ma comunque promettente. Infatti, l’elemento scatenante della “caccia ai cattivi” è… l’assassinio, nel bel mezzo di una rapina, di Irene Valli, ispettrice del X Tuscolano e fidanzata del collega Alessandro Berti (interpretato da Enrico Silvestrin). Ciò porterà ad un’inevitabile commistione tra sentimenti personali e doveri professionali capace di innescare nuove e interessanti dinamiche tra i poliziotti del Distretto.

A rimpiazzare la scomparsa del personaggio interpretato da Francesca Inaudi troviamo Anna Foglietta che interpreta Elena Argenti, vecchia amica di Irene, già vista nel finale della scorsa stagione. Elena, orfana di entrambi i genitori, vive insieme al fratello venticinquenne, Marco, in preda ad un improvviso e oscuro cambiamento.  Marco, infatti, a causa di debiti di gioco è entrato a far parte di una banda di rapinatori ed è direttamente responsabile, o crede di esserlo, della morte di Irene.

L’agente Anna Gori (interpretata Giulia Bevilacqua), invece, dopo un momento difficile troverà un nuovo grande amore in un chirurgo interpretato dall’ex “fattore” Clemente Pernarella.

[spoiler] I due convoleranno a nozze nel corso della serie vanificando così definitivamente l’interesse sentimentale di Raffaele Marchetti, alias Max Giusti nuovo “signore dei pacchi”, per la collega. [/spoiler]

Distretto di Polizia, ad oggi, nonostante cali di ascolto e di consensi, resta un unicum nel panorama italiano della fiction poiché è più vicino (o forse meno lontano) di altra serialità nostrana agli standard americani: ha (o ha avuto?) infatti personaggi ben definiti, cast azzeccato, storyline coinvolgenti. Non è chiaramente esente da difetti, come la prevedibilità o poca credibilità delle dinamiche tra i personaggi (esempi? un posto di lavoro dove sembrano quasi non esistere gerarchie, le storie d’amore tra colleghi) o l’eccesso di “politically correct” ( tutti buoni e bravi i nostri poliziotti, il gay poco “gay” sempre sul punto di “redimersi” sulla via dell’eterosessualità) è giunto all’ottava serie, record per una fiction lunga italiana. 

A tal proposito si spera che l’accanimento terapeutico che Canale 5 ha riservato ad alcune serie prolungate all’inverosimile (Carabinieri su tutte) non si verifichi. Attualmente la serie, nonostante la suddetta crisi, gode ancora di discreta salute: gli ascolti seppur in calo sono al di sopra delle media di rete, uno zoccolo duro di spettatori la rende un buono strumento di controprogrammazione e alcune potenzialità inespresse potrebbero dare nuova linfa alla serie (ad esempio potrebbe diventare più “dura”). Certo è che se non si “invertisse la rotta” una scelta sensata potrebbe essere quella di varare una stagione conclusiva in modo da non cancellare ciò che di buono è stato fatto negli anni.

[Foto: Delia Woelhert]

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37 commenti su "DISTRETTO DI POLIZIA 8: LA RINASCITA?"

  1. la migliore è stata la quarta, con la morte straziante di pasotti e la questione dei pedofili!!

  2. esagerato Noumeno 1978 :-)...una conversione potrebbe essere solo, per dirlo in parole povere,una ""scemenza""..come tante altre (compreso forse il ritorno di belli)

  3. Noumeno1978 dice:

    Io spero comunque che non decidano di riconvertirlo ad eterosessuale, perché significherebbe la morte della serie.

  4. Noumeno 1978 , penso che la vita privata di Luca come quella degi altri commissari sarà raccontata. Comunque negli anni si è parlato dell'omosessualità di Luca,forse sempre meno ma penso fosse l'unico modo per far risaltare il personaggio in quanto poliziotto e non in quanto gay e normalizzare/rendere uguali(senza apriorismi) agli occhi del pubblico un poliziotto(e una persona) gay e uno non gay. Forse si sarebbe potuto affrontare di più il tema delle discriminazioni ma questo rientra nel politically correct della serie.

  5. LA MIGLIORE DELLE PARTI QUELLE CON ISABELLA FERRARI

  6. Noumeno1978 dice:

    La cosa che io temo è che non si farà il benché minimo accenno all'omosessualità di Luca, anzi credo che chi non ha seguito le prime serie, neanche sappia la cosa visto che non se ne è più parlato. Cmq Simone Corrente con questo nuovo look sta molto meglio.

  7. @mattia:me lo sono perso allora!!sei più aggiornato di me :-) cmq la linea rossa di quest'anno ricorda quella della terza stagione,quando si indagò sulla morte di un componente del distretto (la moglie di tirabassi). tolte le linee rosse delle prime du

  8. Bah, non mi pronuncio.... Non ho mai seguito questa serie....

  9. Sanjai se non erro tempo fà Valsecchi dichiarò di aver cambiato idea: distretto sarebbe durato oltre la decima serie.

  10. condivido la riflessione sull'accanimento terapeutico.però è certo che carabinieri,a differenza di distretto,è stata una porcheria sin dalla prima serie. che sappia io cmq la serie non è destinata a durare all'infinito,valsecchi in un'intervista aveva dichiarato di voler chiudere con distretto 10. e secondo me per le prossime serie c'è ancora un asso nella manica da calare,asso che potrebbe far alzare non di poco gli ascolti:dalla fine della sesta stagione è in sospeso la questione dell'ispettore belli..