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Interior Chinatown è un moderno Truman Show
di Stefania Stefanelli
03/12/2024 - 18:57
© US Disney+
3.5 /5
A volte suona un campanello, mentre guardi una serie tv all’apparenza del tutto priva di senso logico. Un campanello che ti sprona ad andare avanti, perchè un senso dev’esserci e forse vale la pena farsi venire il mal di testa mentre lo si cerca. Ecco, questa cosa potrebbe accadervi con Interior Chinatown di Disney+.
La serie americana in dieci episodi racchiude in sé diversi generi narrativi, spaziando dal poliziesco alla commedia, dal dramma alla spy story, classificandosi in definitiva come un Truman Show con gli occhi a mandorla.
Il protagonista è Willis Wu (Jimmy O. Yang), un cameriere insoddisfatto ed orfano di un amato fratello, che vorrebbe cambiare vita o puntando sulle proprie doti attoriali o sul kung fu. Un giorno assiste ad un crimine e il suo desiderio si realizza: improvvisamente si ritrova dentro una serie crime e la sua stessa identità comincia a mutare seguendo il corso degli eventi.
Interior Chinatown: più che una serie tv, un’esperienza
Il racconto procede così con sbalzi temporali e ambientali e non si riesce più a distinguere la realtà dalla fantasia, in un vortice che vuole rappresentare la solitudine dell’uomo nel mondo moderno e lo strapotere dell’immagine sulla sostanza.
Tratta dall’omonimo romanzo del suo creatore, la serie è una caotica e variopinta ricerca interiore nella Chinatown che ognuno ha dentro di sé. Ironizza sulle trappole del mondo dello spettacolo e del mondo in generale e l’interpretazione del protagonista è notevole, perchè il suo personaggio cambia così tante volte espressioni ed atteggiamenti da sembrare davvero più di uno.
Un consiglio: guardatela in binge watching, così forse non vi perderete e riuscirete a godervi appieno un’esperienza di visione del tutto fuori dall’ordinario.
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