Ora in tendenza

Blackout? Magari! Qui non si capisce nulla

Stefania Stefanelli

di Stefania Stefanelli

22/01/2025 - 14:54

Blackout? Magari! Qui non si capisce nulla

© Andrea Miconi

2 /5

Questa storia di buttarla sempre sul mistero apocalittico per fare i fenomeni, deve finire. Servono storie che abbiano un senso, per quanto contorte, indagini che portino a qualcosa, non che lascino in balia di autori che non si sa dove vogliano andare a parare. Autori come quelli di Blackout – Le Verità nascoste, per capirci.

Già il fatto che la prima stagione si fosse conclusa senza un degno finale, era stato poco rispettoso: dopo otto episodi non sapere se questi poveri disgraziati si salvavano o meno era stata una beffa, così come lo è stato averli lasciati ibernati lì per due anni sotto la neve, in attesa di capire come far evolvere la vicenda.

Nonostante qualche “stranezza” – chi ricorda il suicidio del cervo? – l’insieme era concreto ed affascinante. E per fortuna, rispetto a quanto avvenuto per Sopravvissuti, la seconda stagione è stata prodotta, così il rischio di lasciare gli spettatori a bocca asciutta per l’eccesso di presunzione autoriale è stato scongiurato.

Ma purtroppo i nuovi episodi in onda su Rai 1 si stanno rivelando una toppa peggiore del buco, perchè oltre ai tanti segreti e drammi preesistenti tra i protagonisti, tra tradimenti e assassini vari, si sono aggiunti nuovi inquietanti personaggi ed altrettanti arcani.

Uno su tutti: cosa è successo nel resto del mondo? Quale disastro ha cambiato per sempre la realtà? Ci vorrà tutta la seconda stagione per scoprirlo ma in realtà non ha nessuna importanza: rispetto alla prima si sta perdendo il baricentro, l’annuncio di una catastrofe generale sta mettendo da parte le persone, la loro necessità di fare gruppo per sopravvivere nonostante il lato oscuro di ciascuno.

Lost ha insegnato che mettere troppa carne a cuocere e tirarla per le lunghe porta conclusioni confuse e poco incisive, destinate a non dare soddisfazione a chi guarda. E quello era un cult, questa solo un’occasione sprecata. Almeno finora, anche se dubitiamo che le cose possano migliorare andando avanti.

Lascia un commento