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RAI DIRE GIALAPPA’S: CANCELLATA ANCHE LA TRASMISSIONE DI SANTIN PER INDEBITA PUBBLICITA’

di Rosario Giugliano

17/06/2010 - 16:02

RAI DIRE GIALAPPA’S: CANCELLATA ANCHE LA TRASMISSIONE DI SANTIN PER INDEBITA PUBBLICITA’

Non c’è pace per la Gialappa’s Band, il trio comico più irriverente della tv nostrana. Dopo la cancellazione di Mai dire Sanremo lo scorso febbraio e quella, molto più “rumorosa”, di Rai dire mondiali dai palinsesti di Radio Rai (per maggiori informazioni clicca qui) è arrivata ieri l’ennesima rottura tra la l’azienda di Stato e il terzetto di Mai dire gol.

Questa volta a farne le spese non è pero la band al completo ma Marco Santin, l’unico “gialappo” rimasto ancora in forze a Viale Mazzini. La sua trasmissione radiofonica, in onda su RadioDue, infatti è stata ieri improvvisamante cancellata dai palinsesti. Il motivo? Il conduttore milanese pochi giorni or sono, mentre era in onda con la sua “Grazie per averci scelto”, sarebbe caduto nell’imperdonabile errore di aver fatto pubblicità non ad una ma a ben due trasmissioni radiofoniche concorrenti.

Santin, infatti, oltre a prendere parte alla trasmissione di Radiodue, è stato chiamato, in occasione dei Mondiali di calcio, alla conduzione di due programmi che vanno in onda rispettivamente su Radio Deejay e su Rtl 102.5. Ecco la dichiarazione “incriminata” del “gialappo” sul finale di trasmissione che ha decretato la chiusura anticipata del programma per indebita pubblicità alla concorrenza:

E’ mezzogiorno e mezza. Tra poco raggiungerò i miei compari su Radio Deejay e più tardi commenteremo la partita dai microfoni di Rtl 102.5

Parte la sigla di chiusura, l’ultima per la trasmissione in diretta dai microfoni di Radiodue: a distanza di poche ore infatti arriva la decisione del direttore Flavio Mucciante che, chiamati gli avvocati dell’azienda, ha fatto comunicare a Santin che “Grazie per averci scelto” non sarebbe andato più in onda. Ma c’e’ di più, oltre al danno anche la beffa: stando a Dagospia la Rai starebbe pensando di avanzare una richiesta di risarcimento a Santin per il danno che quest’ultimo avrebbe inflitto all’azienda pubblica per il “buco” lasciato in palinsesto.

Se la Rai adirà o meno le vie legali non ci è ancora dato saperlo, quello che è certo è che quest’ennesimo episodio sancisce definitivamente la rottura, insanabile per giunta, tra il trio milanese e la Rai e va ad aggiungersi ad una serie di non ancora chiariti episodi che, nei mesi scorsi, hanno portato Santin-Gherarducci e Taranto a parlare di una vera e propria volontà da parte di chi è a capo di RadioRai di voler fare a meno della loro presenza nei palinsesti radiofonici, da sempre garanzia di divertimento e buoni ascolti.

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19 commenti su "RAI DIRE GIALAPPA’S: CANCELLATA ANCHE LA TRASMISSIONE DI SANTIN PER INDEBITA PUBBLICITA’"

  1. Per me ha fatto apposta perchè tre trasmissioni al giorno non sono un impegno da niente. Aveva troppe carte in mano e ha pensato di scartare quella meno gradita.

  2. scusate, se il presentatore di un programma del mio canale parla degli impegni che ha con altri competitors io m'incavolerei... no? poi così come è stata detta ("Tra poco raggiungerò i miei compari su Radio Deejay e più tardi commenteremo la partita dai microfoni di Rtl 102.5") sembra quasi un invito a cambiare stazione è vero che nelle trasmissioni si parla dei competitors ma viene fatto all'interno di contesti giocosi o comunque in situazioni in cui te lo aspetti. qui era proprio una pubblicità sui programmi di santin

  3. La RAI cade sempre più nel ridicolo sia televisivamente che radiofonicamente

  4. Trovo il comportamento della RAI giusto, non poteva fare altro. Non la trovo assolutamente censura. Santin ha commesso un grave errore, se era radio due non doveva dire che trasmetteva anche da RDJ e R102,5, perché un ascoltatatore fisso di radio 2 non sapeva di queste trasmissioni adesso lo sa e può cambiare radio in modo permanente. Tra le altre cose dirlo a fine trasmissione è come dire: ti è piaciuto il mio programma ? Bene!! Sappi che sono anche su queste radio, praticamente uno spottone per lui e per le radio, che è molto diverso dal canticchiare i jingle di una radio o fare collegamenti con radio locali.

  5. sirgeorgebest83 dice:

    davide dice che è fare pubblicità ai concorrenti, ma però io posso rispondere dicendo che la rai aveva una specie di opzione per rai dire gol, e a rigor di logica, dovrei dire che se non l'hanno sfruttata è perchè non l'hanno ritenuta profittevole. santin ha fatto solo un servizio verso coloro che non sapevano che anche quest'anno c'era un 'rai dire gol' chiamato 'noi dire gol' su rtl e uno spazio chiamato 'mai deejay gol' su radio deejay. il consumatore dove lo mettiamo? è assai strano che il tizio di radiorai faccia questo discorso: 1-se ritiene profittevole la gialappa aveva il preciso dovere di riconfermarli,; 2-se non li ritiene redditizi non ha senso questa nuova presa di posizione. sennò io son portato a supporre che ci sia un antipatia per la gialappa's, che non li abbia riconfermati per una mancanza di professionalità, e che sa che dai competitors otterrebbero comunque un buon successo, e per far si che questo non accada, questi voglia che la gente non lo sappia. mi sembra un atteggiamento infantile, oltre che, ripeto, poco professionale

  6. Non comprendo come mai Davide e Lele parlino di fare pubblicità ai concorrenti quando è ormai da anni una cosa normalissima collegarsi o citare programmi di altre emittenti sia un radio che in tv. L'ho visto fare in rai come in mediaset.

  7. @ camus RTL non ha l'esclusiva del mondiale in radio, tant'è che ha comprato i diritti poco tempo fa, molto tempo dopo che li aveva già acquisiti la rai. e inoltre su radio1 vanno in onda le radiocronache di tutte, e dico tutte, le partite del mondiale quindi RTL non può avere l'esclusiva.

  8. per me non è normale parlare di due (non una, due!) emittenti "concorrenti" in un programma radiofonico se poi mucciante e santin non si comprendevano prima... fatti loro