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SANREMO 2008 : LA PAROLA ALLA MUSICA
di Davide Maggio
24/02/2008 - 17:07

Un assiduo lettore di questo blog ieri sera mi chiede se tra le pagine di DM ci sarebbe stato modo di parlare di Sanremo 2008. Alla mia risposta positiva, mi avverte : “Parla male di Baudo e perdi un lettore”. Frase, quest’ultima, che testimonia un amore per un mostro sacro del piccolo schermo italiano e tipica di chi apprezza un determinato tipo di televisione e, allo stesso tempo, è affascinato da quello che è, nonostante qualunque tipo di critica, il più importante evento televisivo del nostro paese. L’ho invitato a mettere nero su bianco qualche riflessione sull’imminente kermesse canora. Ed è ciò che Andrea Landi ha fatto nell’articolo che segue.
Sin da piccolo a fine febbraio ho sempre avuto la certezza di due cose : si avvicina la primavera e si avvicina Sanremo. Benchè la prima cosa riporti alla mente la gioia, la vita, i colori e il risveglio dai torpori invernali ho sempre preferito la seconda.
Che ci volete fare, è cosi. Prendetemi per pazzo, per scellerato, ma da che mondo è mondo se sei appassionato di tv il tuo orologio biologico ha il suo mezzogiorno in Sanremo.
Il Festival è un evento religioso, è un rito, ogni anno c’è la sua celebrazione. E a poco serve che tutti lo diano per spacciato, che tutti dicano “ha stancato, basta non lo guardo più” perché alla fine tutti lo guardiamo, tutti diamo un’occhiata per rimanere rapiti dai colori dell’Ariston, per sentire una canzone del nostro cantante preferito o per vedere se Pippo nazionale è ancora lì che tiene botta!
Eh già, perché per chi non lo sapesse Pippo c’è, per la tredicesima volta. Baudo e Sanremo sono come pane e nutella, uno tra i binomi più azzeccati nella storia. Il palco dell’Ariston è casa sua, l’Ariston è casa sua; potrebbe camminare ad occhi chiusi, non sbaglierebbe un passo!
Con lui a condurre Piero Chiambretti, un altro che pare essersi innamorato del Festival ed infatti, quest’anno, ci torna per la terza volta dopo l’esperienza di conduttore insieme a Mike Bongiorno e Valeria Marini nel 1997 e dopo essere stato padrone di casa al DopoFestival nella passata edizione.
E come da copione sanremese non mancheranno le due vallete, la bionda e la mora, quest’anno due attrici : l’ungherese Andrea Osvart e l’italianissima Bianca Guaccero.
Sul fronte musicale ci aspetta un festival con tanta musica : 34 canzoni in gara, divise nelle due classiche categorie “Big” e “Giovani”. Sembra che ce ne sia davvero per tutti i gusti : si va da evergreen come Toto Cutugno o Little Tony a idoli dei teenager come i Finley o Paolo Meneguzzi, dalla “trasgressiva” Loredana Bertè al più tranquillo Michele Zarrillo, dal rap di Frankie Hi-Nrg Mc al raffinato pianoforte di Sergio Cammariere. Da tenere d’occhio anche i giovani tra i quali spiccano due nomi, due figli d’arte, Daniele Battaglia, figlio dei Pooh, anzi di Dodi Battaglia dei Pooh e Francesco Rapetti, figlio di Mogol.
Tanta altra musica con gli ospiti internazionali, Leona Lewis, Kylie Minogue, i Duran Duran solo per citarne alcuni e con gli ospiti italiani (Giorgia, Jovanotti, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi e i Pooh) che si esibiranno nella puntata del venerdì.
E può mancare il DopoFestival? Come già aveva detto Davide, durante le notti sanremesi ci terranno compagnia Elio e le Storie Tese con Lucilla Agosti e Lucia Ocone.
Gli ingredienti perché la magia di Sanremo si ripeta ci sono tutti o almeno così si spera. Lo spera soprattutto il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce che col Festival apre il suo periodo di garanzia. Da parte sua Mediaset (che durante la settimana festivaliera sospende il suo periodo di garanzia) non sembra volere intralciare più di tanto la strada a Pippo e soci : il Grande Fratello è stato spostato al mercoledì e nelle altre giornate troveremo soltanto film in replica, salvo il venerdì dove è piazzato un cavallo vincente, i Cesaroni (tra l’altro con la puntata che vede protagonista Maria De Filippi). Riusciranno nell’impresa, per ora riuscita solo al Grande Fratello, di affondare Sanremo?
Prepariamoci dunque alla scorpacciata. Da lunedì il palinsesto televisivo sarà tutto fiori e musica direttamente dal ponente ligure perché è la tradizione, perché è la liturgia p più semplicemente, come ci insegna il buon maestro Pippo Caruso, PERCHE’ SANREMO è SANREMO!
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vicio80 dice:
Onestamente mi è piaciuto solo Chiambretti.Le canzoni non mi sono piaciute,la scenografia niente di che..poteva andare bene per un qualsiasi show di prima serata o addirittura un quiz.Baudo professionale,forse troppo.Mi è sembrato un pò fuori posto,strano ma è cosÃ.Stasera lo guardo(non tutto)per Bianca Guaccero e sono sicuro che aggiusteranno il tiro.Non ci sarà chi l’‘ha visto tra i piedi. Concordo con esordio1976.Venerdi penso sara un ecatombe.
erodio1976 dice:
Venerdi il Festival contro I Cesaroni rischia grosso. Se gli ascolti caleranno nelle puntate successive si rischia il sorpasso della fiction di c5 ai danni di Super Pippo.
Ale85 dice:
58° FESTIVAL DI SANREMO - I PARTE 9.518 35,00% 58° FESTIVAL DI SANREMO - II PARTE 4.818 39,44% STUDIO APERTO-ED.STRAORDINARIA 1.515 5,72% CHI L’HA VISTO ? 4.410 16,48% PippoStraFlop!!! Ma c’era la scusa di CHI L’HA VISTO super!!!
silvia78 dice:
Ok sanjai, ho frainteso. Premetto che il festival non lo guardo da 2 anni, detto questo mi sento coinvolta in quello che dici perchè ascoltando le canzoni la prima volta mi è capitato di rado dire "" che bella "" poi, ascoltandole alla radio mi sono ricreduta quasi sempre, e io non ho assolutamente nessun pregiudizio nei confronti di Sremo......ci sta che gente non esperta di musica possa pensare che non sono belle le prime volte, poi sta tutto nel tempo e nella messa in onda alla radio il successo di una canzone.
sanjai dice:
@silvia78:non è mia abitudine giustificare nessuno.figurati se vado a trovare giustificazioni a sanremo.ma è un dato di fatto che raitre ha portato via pubblico a sanremo,cioè chi l'ha visto ha fatto 4,4mln con più del 16% di share.ed è stato visto
silvia78 dice:
Sanjai, non diamo la colpa alla tragedia di Gravina se Sremo ha floppato........
sanjai dice:
@ash:che noia sta polemica...è vecchia quanto il festival.ci sono almeno altri sette canali alternativi a raiuno durante il festival.e questi si moltiplicano se hai sky. il tonfo negli ascolti io ieri sera alla 20.30 l'avevo previsto visto come si mette
Marko dice:
Fino a 5-6 anni fa seguivo Sanremo, non potevo certo perderlo..poi ad un certo punto ho smesso (non so nemmeno io perchè) e non lo vedrò nemmeno quest'anno..Però una cosa devo ribadire: Pippo baudo è perfetto per il festival.
Ash dice:
sanremo ha floppato in pieno e sono contento perchè sono stufo di sta manifestazione che ogni anno ci vogliono propinare
Francesco dice:
@Davide ti pongo un quesito , magari l' hai gia' fatto , ma la canzone di Andrea Bonomo , ""Anna"" , non ha un non so che di ""plagium"" sulla ""Tear down these houses"" di SKIN? A me sembra una contenuta nell' altra.... Mah , non so se questa mia sensazione