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(ROBA DA FAR SALTARE I) NERVO: “LA CLERICI FA SORRIDERE I LAVORATORI CHE ARRIVANO A STENTO ALLA FINE DEL MESE”
di Martina Pennisi
26/08/2010 - 19:14
Botta e risposta. E di nuovo botta. Il contratto di Antonella Clerici continua a far discutere. Dopo aver puntato il dito contro la conduttrice e il suo cachet troppo oneroso, 1,8 milioni di euro, il consigliere d’amministrazione Rai Nino Rizzo Nervo ha avuto da dire sulla lettera che l’Antonellina stizzita ha inviato al Corriere della Sera.
“Nessuna polemica personale con la signora Clerici che considero una risorsa importante della Rai, ma la lettera che ha inviato al Corriere della Sera mi fa ritenere che non abbia colto lo spirito delle mie dichiarazioni e di quelle di Antonio Verro”, ha dichiarato il consigliere sponda Pd. “La Rai sta affrontando un momento difficile dovuto alla crisi dei ricavi pubblicitari e all’abnorme evasione del canone”, ha proseguito Nervo, sottolineando la necessità di fare sacrifici per raggiungere l’obiettivo del risanamento economico.
Denaro sonante a parte, a Nervo non è andata giù l’affermazione della Clerici relativa alla dislocazione partenopea di Ti lascio una canzone. “Credo di essere stata l’unica artista a rendersi disponibile a lavorare in situazioni più che difficili, accettando una produzione a Napoli, per il solo scopo di permettere alla Rai di ridurre pesantemente i propri costi”, scriveva questa mattina la Clerici al Corsera. “Sottolineare come se fosse un sacrificio, peraltro in passato chiesto ad altri conduttori, che una delle trasmissioni si produrrà a Napoli farà sorridere le migliaia di lavoratori e lavoratrici Rai che ogni giorno macinano chilometri per uno stipendio che, a causa della crisi, a stento li fa arrivare alla fine del mese”.
Il consigliere, in chiusura d’intervento, ha allargato il discorso all’intero sistema: “Se è vero che lo sviluppo dell’offerta del digitale terrestre determinerà un’erosione degli ascolti delle reti generaliste è inevitabile, a risorse costanti, che bisognerà rimodulare investimenti e costi, compresi i contratti per gli artisti esterni, contratti che comunque in molti casi io sono convinto che siano fuori mercato”, ha dichiarato. Chi ha portafoglio per intendere, intenda.
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katrina dice:
@davide: che motivo avrebbero di scriditarla?? Non capisco
lauretta dice:
diatriba sterile che serve solo come spottone alle trasmissioni della Clerici.
bopp dice:
Non se ne può piu... ma chi gliel'ha dati sti soldi? mia nonna? a me l'atteggiamento di sto Nervo pare proprio ridicolo... parlasse degli stipendi dei politici... tanto onore quando parla degli operai e dei lavoratori che ucciderebbero per quelle cifre, ma estendesse il discorso anche ai piani ancora piu alti Questi fanno i "guappi" solo quando hanno a che fare con la clerici di turno
zia-assunta dice:
E' vergognoso il comportamento che stanno tenendo con la Clerici aziendalista convinta, anche grazie a lei che la Rai fa soldi.
Davide Maggio dice:
@ zia-assunta: un motivo c'è.
laprovadelfuocodipaglia dice:
ma di che cosa stanno parlando!!!! sono loro che hanno deciso di spostare la produzione a Napoli quando potevano farla al Teatro delle Vittorie (la Clerici ci sarebbe andata a piedi). E poi una volta per tutte: guardate a quanto vendono la pubblicità e le telepromozioni sul sito della Sipra durante la prova del cuoco 1 passaggio da 30 secondi: http://www.sipra.it/it/sipra/tv/offertaCommerciale/listini/listiniTabellari/contentParagraph/0111111116/document1/listino_autdic10_web.pdf poi leggetevi quanto costano le tlp e gli inviti all'ascolto: http://www.sipra.it/it/sipra/tv/offertaCommerciale/listini/listiniTelepromozioni/contentParagraph/011118/document1/PS_autunno.pdf MI SEMBRA CHE CI STRAGUADAGNINO. e questo solo per la Prova del Cuoco pensate quello che hanno guadagnato con Sanremo e quanti stipendi pagheranno con Ti lascio una canzone. Si vergognino!
ah ah dice:
Poco pi? tardi arriva anche la replica del consigliere Verro (Pdl):''Confesso di trovare piuttosto irrituale il modo in cui Antonella Clerici ha scelto di rivolgersi a me e a Nino Rizzo Nervo, ovvero due Consiglieri di Amministrazione della Rai che hanno semplicemente espresso, con argomentazioni diverse, delle personali considerazioni su una trattativa apparsa particolarmente lunga e complessa per l'Azienda ma che sembra comunque, alla fine, essersi conclusa con la soddisfazione di entrambe le parti''. "Alla luce delle considerazioni espresse nella lettera'', Verro auspica che dopo la pausa estiva il Cda di Viale Mazzini valuti ''la possibilita' di approfondire l'argomento del compenso della signora Clerici, anche attraverso una sua audizione, prendendo magari in analisi non solo il minimo garantito stabilito dalla Rai nel contratto ma anche l'intero ammontare percepito annualmente di fatto dalla conduttrice''. E sottolinea come ''il successo di un programma televisivo sia sempre frutto di un lavoro collettivo che vede coinvolti, oltre l'editore e il conduttore, anche diversi autori, tecnici e altro personale dell'azienda. E' grazie all'impegno profuso da tutti questi soggetti se i programmi Rai vengono premiati dal pubblico televisivo e i meriti vanno quindi tra questi giustamente ripartiti'' ''Riguardo ad altre questioni che la signora Clerici tocca nella sua lettera -prosegue Verro- desidero entrare nel merito solo di una che, tra queste, ritengo particolarmente rilevante. Tempo fa ho avuto il piacere di essere invitato tra il pubblico del programma 'Ti lascio una canzone' presso il Centro di Produzione della Rai di Napoli. Visitavo per la prima volta questi studi televisivi e, sinceramente, rimasi tanto favorevolmente impressionato dalla qualita' delle strutture e delle maestranze da trovare scandaloso il fatto che per molti anni il Centro fosse stato cosi' colpevolmente ignorato e poco utilizzato''. ''Cio' detto -continua il consigliere d'amministrazione- mi permetto di suggerire ad Antonella Clerici di non sentirsi costretta ad una 'situazione difficile', come lei stessa definisce il dover lavorare per una produzione a Napoli, ma che sia invece orgogliosa di poter lavorare in questa citta' e di partecipare al rilancio di una valida e storica struttura Rai''. ''Dal canto mio -conclude- io saro' ancora tra il pubblico del programma pronto ad applaudire e sono sicuro che avremo nuovamente la possibilita' di festeggiare insieme il suo successo''. Un clima di grande tensione, inutile negarlo, a meno di dieci giorni dal debutto di Antonella. Clima difficile se considerate che settimana prossima sar? dedicata al "battage pubblicitario" dei programmi in partenza con interviste a settimanali e quotidiani nonch? l'attesa conferenza stampa di Antonella fissata per il 10 settembre a Viale Mazzini. Il contratto non ? stato ancora firmato e il 3 settembre alla Dear cominciano le registrazioni del Cuoco e mercoled? 8 "premiere" di "Ti lascio una canzone" contro il temuto colossal con Gabriel Garko su Canale 5
Davide Maggio dice:
@ ah ah: colossal?
katryna dice:
cosa intende dire la clerici con "“Credo di essere stata l’unica artista a rendersi disponibile a lavorare in situazioni più che difficili, accettando una produzione a Napoli", se napoli,nn credo che lei ce l'avesse con la città (almeno spero),intesa come produzione rai nn le stava bene perchè ha accettato lodando la magnifica storia passata degli studi campani per poi rilasciare questa dichiarazione?questo è il problema dei nostri conduttori che fanno la faccia bella per poi sputare nel piatto dove mangiano.per quanto riguarda l'amministrazione rai credo che dovrebbe migliorare la qualità dei programmi e sperimentarne di nuovi ricordando l'oneroso canone che paghiamo ogni anno e che nn è proporzionato all'offerta.
pig dice:
La Clerici con la sua lettera scritta al corriere della sera mi ha quasi commosso!!Ahahahah Forse lei non se ne rende conto di quanto sia fortunata.Cioè lei dice di aver fatto sacrifici per aiutare la rai?Dice di essere la meno pagata di Sanremo perchè ha preso "solo" 500 mila euro(cosa che noi operai,tecnici,ecc...non vedremo mai nel corso di tutta la nostra vita lavorativa)....si dovrebbe solo vergognare e con lei pure tutti i politici,calciatori,colleghi televisivi......
Umberto dice:
Ma fatemi capire una cosa: ma la sede RAI di Napoli è considerata di serie B? E' una sede dove i dipendenti vivono di elemosina e carità ? Sono napoletano e forse non vi rendete conto di come usate le parole...non ne posso più di sentir denigrare la mia città....non riesco a credere che anche l'azienda di stato CI CONSIDERI LA SECONDA scelta....la Clerici doveva essere fiera di avere lavorato nella sede più prestigiosa e storica della RAI.....ma la Clerici e Nonna Pina le tagliatelle perchè non le fanno a casa loro......qua stiamo sudando sette camicie per sbarcare il lunario e devo sentire denigrare la mia città e sentire i cachet che prendono per mettersi dietro ai fornelli e sparare quattro cavolate....ma sul Corriere della Sera invece di leggere gli offensivi battibecchi dei dirigenti Rai e della signora Clerici, leggete l'articolo di quel ragazzo di Milano che sbarca il lunario con 14 euro al giorno..... non ce la faccio più delle parole inutili....IL SILENZIO VALE ORO !!!! http://www.corriere.it/cronache/10_agosto_25/sacchi-vivere-con-14-euro_967b2850-b01b-11df-817a-00144f02aabe.shtml
AleXander dice:
Ha ragione RizzoNervo ma sono solo tante belle parole. Alla fine nella pratica non si fa mai niente. I presentatori si beccano fior di quattrini così come i calciatori. Bisogna che tutti si mettano d'accordo affinché il mercato prenda un'altra direzione (verso il basso).